Nenè Hilario, una delle poche note positive dei Nuggets di questa stagione…
FACCIAMO UN GIRO A DENVER?
Cerchiamo di analizzare la situazione che Kiki Wandeweghe, Gm dei Denver Nuggets, si troverà a dover fronteggiare quest’estate.
Denver non è una brutta città , come Cleveland (mi scusino i clevelandiani, ma non la ho soprannominata io the mistake on the lake) ed il management dei Nuggets non è un cattivo management, come quello dei Clippers (vero Sterling?): i giocatori infatti desiderano rimanere a Denver, al contrario di ciò che accade in altre squadre come quelle appena nominate.
Ed è per questa ragione che molti di loro stanno cercando di dimostrare ciò di cui sono capaci in questi ultimi mesi di stagione: ognuno, come dice Marcurs Camby, sta combattendo per il proprio contratto, anche perché non si tratta di giocatori che cercano di aggiungere un milione al loro già plurimillionario contratto del prossimo anno, ma giocatori che potrebbero anche rimanere a spasso.
Il coach Jeff Bzdelik dice che è nelle situazioni perdenti che viene fuori il vero carattere del giocatore: bè, allora, di sicuro Denver è il posto giusto!
Sì, perché se ci sono alcuni giocatori che impigriscono ed aspettano solo che la stagione finisca per riposarsi, ce ne sono altri che sputano sangue.
Insieme a giocatori che saranno sicuramente da queste parti il prossimo anno, in quanto sotto contratto, ed abbastanza “incedibili”, come Hilario, Tskitshvili, e Ryan Bowen, forse il giocatore più popolare a Denver, ve ne sono altri che stanno guadagnandosi solo ultimamente la fiducia del coach, come Junior Harrington, il cui contratto non è garantito per il prossimo anno, e Vincent Yarbrough, il cui contratto è garantito solo al 50%.
Infatti, nonostante il primo non sia stato scelto al draft e l’altro abbia iniziato la stagione infortunato, entrambi stanno concludendo la stagione in quintetto.
Per quanto riguarda gli altri giocatori, tutto dipende da quali free agents i Nuggets, che saranno circa 18 milioni di $ sotto il salary cap, saranno capaci di accaparrarsi quest’estate, e da chi porteranno a casa dal draft.
Camby e Rodney White hanno entrambi il contratto garantito per il prossimo anno, ma potrebbero benissimo essere pedine di scambio, non avendo dimostrato niente di particolare, visto che il primo è stato infortunato per buona parte dell’anno, mentre l’altro ha pensato bene di infortunarsi proprio in quest’ultimo mese di stagione.
L’unico altro giocatore sotto contratto è la Predrag Savovic, che non ha i soldi garantiti se rinunciano a lui entro il 4 agosto…e qualcosa mi dice che non rimarrà in città .
Gli altri 4 giocatori del roster che saranno “unrestricted free agent” sono Juwan Howard, Donnell Harvey, Shammond Williams, mentre Chris Andersen è “restricted”.
Lasciando da parte Howard di cui abbiamo già detto, in ottobre i Nuggets non hanno usufruito dell'opzione per il quarto anno di Harvey, per cui, se lo rifirmeranno, lo faranno per molto poco e quindi lui potrebbe andarsene ; Williams, arrivato il 20 Febbraio da Boston, sta tirando con meno del 30 % dal campo ma ha mostrato nelle ultime partite un netto miglioramento, per cui potrebbe aver qualche speranza di rimanere.
Andersen ha perso 7 settimane per infortunio, giocando male al ritorno, ma questo non può cancellare tutto quello che di buono aveva fatto prima di infortunarsi il 17 gennaio, quando tirava col 50%. Dipende tutto da che offerte riceverà quest’estate
Ultimamente alcune voci danno però come prossimo compagno di Cambyman… Kandiman, che tra l’altro giocherebbe nella stessa posizione di Marcus.
Kandi ha detto solo buone cose di Denver, arrivando addirittura a parlarne come di una futura Dallas o Sacramento, squadre oggi ai vertici ma che fino a pochi anni fa arrancavano a dir poco, senza considerare la sua amicizia con Kiki Vandeweghe, con il quale ha spesso lavorato durante l’estate.
La mia, modestissima, opinione? Vabbè che siamo pieni di soldi, ma per una volta è meglio aspettare tempi migliori, come l’estate 2004, o, ancora meglio, l’estate 2005.
TRADE… DELL'ALTRO MONDO!
Il grande Sam Smith (autore dell’altrettanto grande The Jordan Rules) ha ipotizzato un improbabile scambio: Eddy Curry e Jamal Crawford per Kwame Brown e Brendan Haywood.
Certo questo risolverebbe la questione Jay Williams finalmente sicuro di partire in quintetto, oltre a creare un frontcourt composto da tre 7-piedi più che atletici, Chandler, Brown ed Haywood, ma con soli 6 anni di esperienza sulle spalle…in 3 !!!
Senza considerare che lo spogliatoio dei Bulls si potrebbe trasformare in una specie di ring con agli angoli i primi due ventenni, che in questi due anni se ne sono dette di cotte e di crude (ricordate l’uno contro uno di fronte agli occhi di Jordan, e tutto quello che ne è seguito?).
Il fatto è che Kwame ha un po’ fatto spazientire sua maestà Michael (tanto che alcune voci dicono che a scegliere lui al draft sia stato Collins, e non Jordan, come tutti credevano dopo il famoso provino di cui sopra), mentre è invece noto che Crawford è tra i preferiti del solito Mike.
Ma come fanno i Bulls a disfarsi di Curry dopo quello che ha fatto ultimamente contro Shaq, Gasol, Ming? I maligni dicono che basta guardare indietro al disastroso mese di Gennaio…in effetti…
Altra notizia riguardante due ex Bulls abbastanza..noti: perché i Lakers da qualche tempo si portano dietro il buon vecchio Harper? Dice coach Jackson: “Non ha niente da fare, è come un senza-tetto, ed abbiamo deciso di aiutarlo”…grande Phil !
L'ASSASSINO TORNA SEMPRE SUL LUOGO DEL DELITTO
Facciamo un piccolo flash-back: 1997, playoff dell’Est, New York contro Miami, gara 5… durante un rimbalzo su tiro libero PJ. Brown prende e letteralmente ribalta Charlie Ward… inizia una rissa che coinvolge una decina di giocatori, alla quale seguono squalifiche, con i “boooo” del pubblico del Madison che da quel momento hanno ricoperto ogni singolo giocatore di Miami, con particolare predilezione proprio per P.J..
Sì, P.J. Brown, un nome che il prossimo anno i tifosi dei Knicks potrebbero sentire un po’ più spesso del solito, magari anche annunciato con un urlo dallo speaker ad inizio partita.
Sembra infatti che i Knicks siano molto interessati all’acquisto dell’ala di New Orleans, free agent il prossimo anno.
Naturalmente l’unica possibilità di farlo arrivare in città sarebbe o tramite un sign and trade, che sembra però abbastanza irrealizzabile, o firmandolo per la Mid Level Exception al salary cap da 4.5 milioni di $, di cui P.J potrebbe comunque accontentarsi.
Pur guadagnando quest’anno 7 milioni di dollari, non è infatti detto che il giocatore avrà lo stesso valore sul mercato del prossimo anno, anche in considerazione dell’abbondanza di ali sul mercato di quest’anno.
P.J. ha già detto che molte cose lo legano all’area di New York, in particolare al New Jersey, per cui non sarebbe certo un problema giocare nella Big Apple, dove tra l’altro, come ha sottolineato Chaney, certo non senza un minimo di interesse, Brown avrebbe quella giusta pubblicità che fino ad oggi gli è stata sempre negata.
LAST BUT NOT LEAST
Bella battuta dell’analista dei Kings Jerry Reynolds, che lodando in vario modo T-Mac, ha detto che è anche un ottimo passatore, con un unico difetto… non può passarla a se stesso…
Fonti : New York Post ; Rocky Mountain News ; Chicago Tribune