Nei Giants, grande inizio di stagione per J.T.Snow…
Le prime venti partite della stagione sono andate e i San Francisco giants hanno iniziato con uno stratosferico 16-4 . La cosa fa parlare, e molto anche nel mondo dell’MLB, dato che pur essendo i Giants i vice campioni, probabilmente nessuno avrebbe scommesso su un inizio di stagione così.
La squadra è mezza diversa dallo scorso anno, c’è un nuovo coach Felipe Alou, ma i risultati per ora sono gli stessi, anzi forse anche migliori. E’ vero che la regular season non sono i playoffs, ed è vero che siamo solo all’inizio e le partite “contano meno” ma 16 vittorie sono pur sempre sedici vittorie e valgono tanto oggi quanto ad agosto.
I Giants sono partiti bene ed hanno incominciato a mettere da parte qualche vittoria, forse memori della estenuante rincorsa ai playoffs dell’anno scorso.
San Francisco ha iniziato 7-0 sweeppando nelle prime due serie San Diego e Milwaukee. Il 15 aprile il record era 13–1 (sweeppando anche la seria con LosAngeles), poi una leggera ultima flessione ultimamente (3–3) ha portato il record all’attuale 16-4.
Se guardiamo le statistiche individuali non vediamo nessuno che spicca in particolare nel line-up, ma questo è probabilmente dovuto anche al fatto che coach Alou ha rotato molto i giocatori schierando ben 13 diverse formazioni partenti in 20 partite.
Questa duttilità sarà il trionfo o la morte di san Francisco, nel senso che se sarà sfruttata sempre come ora fornirà l’enorme vantaggio di avere sempre qualcuno pronto a battere punti a casa anche quando altri saranno fuori forma, ma se questo non sarà fatto la squadra si ritroverà a non avere punti di riferimento, cosa che soprattutto in una eventuale ottica di playoffs può essere estremamente pericolosa.
Attualmente il più caldo del line-up, crediateci o no, è colui che è anche il miglior difensore in campo ovvero J.T.Snow, con 21 RBI, 1HR e una media battuta di .373.
Barry Bonds, che ha saltato tre o quattro partite per qualche fastidio fisico, ha 11RBI, 6HR e batte .286.
Meglio di lui Josè Cruz, che con una media battuta di .299 14RBI e 6HR è il secondo giocatore più prolifico della squadra; nonostante questo c’è da dire che Cruz è un giocatore “irrequieto” di quelli che girano sempre la mazza,e questo non sempre è positivo considerando che il suo ruolo sarebbe quello di punire chi manda in base Bonds…insomma lascia troppo frequentemente uomini in base.
Il resto del line-up svolge il suo onesto lavoro: Santiago 9RBI, 3 HR, .323; Aurilia 9RBI, 3HR, .250; Grissom 8RBI, 2HR, .250; Alfonzo 7RBI, 2HR, ma solo 183 di BA.
Le cifre non sono poi così alte, ma a queste vanno sommati tutti i punticini che vengono messi sul tabellone dai vari, Neifi Perez, Andres Gallaraga, Ray Durham, Ruben Rivera.
Una situazione un po’ particolare insomma, un puzzle che per ora Felipe Alou è riuscito a ricostruire nel modo giusto.
Passiamo ora al pitching staff, e abbiamo qui la vera e propria sorpresa.
Pur avendo una media ERA di 4.14 i lanciatori di SanFrancisco hanno una media Vinte-Perse davvero impressionante.
Jim Brower è 3-1, Kurt Ainsworth sta 3-1, Damian Moss 3-0, Kirk Reuter 2-0, Jason Schmidt 2-0, Tim Worrell 1-0, Felix Rodriguez 1-0, Joe Nathan 1-0. Nen è infortunato e alle salvezze hanno provveduto Worrell (6), Eyre (1), Brower (1), Rodriguez (1), Wagner (1).
Mettiamo insieme punti battuti a casa, lanciatori sicuri e una buona difesa…ed ecco spiegato il 16-4.
Ultimamente c’è da dire che la lista infortunati si è allungata.
A fare compagnia a Nen sono andati Schmidt e Ryan Jensen, mentre sono questionable per le prossime partite Bonds e Snow.
Cio che per il momento copre le spalle ai Giants è la brutta partenza delle rivali di diviosion che con l’eccezione della sorprendente Colorado Che sta 12-9 hanno tutte un record inferiore al 50 %.