Questo è un allenamento dei Celtics. Come? Non vedete Vin Baker. Tutto normale, lui è in clinica
Houston Rockets @ Boston Celtics 101-95
Indiana Pacers @ Boston Celtics 69-71
Toronto Raptors @ Boston Celtics 85-90
Due vittorie, di cui una ottenuta nonostante l'assenza di Pierce, ed una sconfitta al supplementare: niente male come bilancio settimanale.
Paul Pierce non ha giocato contro Toronto a causa di spasmi alla schiena causato da una caduta sul ghiaccio vicino a casa sua una settimana fa. Niente di grave per fortuna, però non è ancora sicuro se parteciperà alla trasferta composta di due partite la settimana prossima. Conoscendolo, è altamente probabile che si aggregherà alla squadra.
La prima partita ha visto i Celtics sconfitti solo dopo i cinque minuti supplementari nell' "American-Chinese Day", occasione per i Celtics di festeggiare la prima partita di Yao Ming a Boston. Occasione buona per far appassionare i Celtics alla comunità cinese a Boston.
Durante la partita il cinesone è stato oggetto di una marcatura selvaggia, che molto ricordava quella riservata a Mutombo durante il primo turno di play-off contro Phila. Purtroppo Mobley e Francis hanno avuto un'ottima serata al tiro, e solo per questa ragione hanno avuto la meglio.
Le successive due partite sono vissute sul "vince chi sbaglia di meno", ed i Celtics sono stati più bravi in questo.
C'è una cosa importante sulla quale si può riflettere accaduta questa settimana: se il tuo leader è assente, chi dei suoi compagni di squadra sarà riuscito ad elevare il proprio gioco per sopperire a questa mancanza?
Antoine Walker ha avuto 22 punti, 11 rimbalzi e 9 assist, una tripla doppia sfiorata, con un record stagionale di ben 6 assist in un quarto: indubbiamente ha sopperito alla mancanza di Pierce.
J.R.Bremer ha avuto 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, mentre Eric Williams ha risposto con 18 punti e 4 rimbalzi: anche loro hanno incrementato il proprio normale contributo.
Che Walker sia un fuoriclasse e che riesca a giocare meglio quando serve, questo è fuori discussione; lo stesso si può dire di Eric Williams, gran giocatore con intelligenza cestistica superiore. La vera sorpresa si è rivelata Bremer, già autore di buone performance, ma ancora discontinuo, nel momento del bisogno sfoggia forse la sua migliore prestazione stagionale. Un pensierino ad offrirgli un pluriennale io ce lo farei.
Tenendo conto che è la prima settimana, sono da considerare buone le prime partite di Mark Blount, che ha già stabilmente il ruolo di back-up di Battie. Ovviamente Mark Bryant scalda la panchina, su questo non c'erano dubbi.
Ancora notizie su Vin Baker che non provengono dal campo, e questa volta sono notizie gravi: il giocatore è stato sospeso per problemi alcolici. "Vin si è preso una pausa per tornare mentalmente e fisicamente preparato per giocare per i Boston Celtics" sono le parole solo apparentemente rincuoranti del suo agente, Aaron Goodwin.
Anche il general manager Chris Wallace ha scelto parole non negative: "È stato sospeso (senza stipendio n.d.r.), e fondamentalmente desideriamo per Vin il meglio. Non vediamo l'ora che si rimetta in salute e lo stiamo sostenendo".
Adesso è chiaro il motivo per cui sono stati fatti arrivare un'ala grande, Mark Bryant, ma soprattutto un centro, Mark Blount. Probabilmente la decisione era già stata presa, forse quando Baker non ha giocato contro Seattle, mancava solo il suo sostituto. Una volta concluso lo scambio si è potuto scoprire le carte con Baker.
Che il giocatore abbia deluso anche i suoi più fedeli tifosi è indubbio ed al momento la possibilità che possa creare danni all'interno della squadra è scongiurata. La sospensione è a tempo indeterminato, quindi c'è tutto il tempo per capire cos'ha Baker e sarebbe bene che il giocatore rifletta con calma e si schiarisca le idee di come intende proseguire la sua carriera professionistica nei Celtics.
È fuori discussione il fatto che questa trade si sta rivelando come la peggiore di tutta la storia dei Boston Celtics e non è difficile credere che i dirigenti dei Celtics farebbero carte false per liberarsi del suo mostruoso contratto.
Mentre Vin Baker è già entrato in un centro di riabilitazione, la NBPA (National Basketball Player Association, l'associazione dei giocatori NBA) ha già presentato reclamo perché ritiene di dover essere informata prima di sospendere un giocatore. Se Baker non viene riammesso in squadra prima del termine della stagione perderà 3,4 dei 12,4 milioni di dollari di stipendio annuale.
Dispiace per Antoine Walker che, in qualità di leader dello spogliatoio, ha cercato in tutti i modi di aiutare Baker, ma purtroppo ha fallito, anche se nessuna colpa si deve attribuire al buon 'Toine.
Sempre Walker ha espresso il suo pensiero sul proseguimento della stagione dei Celtics: "abbiamo cambiato qualcosa ed ora siamo proiettati verso le vette dell'Eastern Conference. Speriamo che New Jersey continui a non giocare bene " possiamo raggiungerli, possiamo farlo".
La settimana prossima ci saranno ben quattro gare:
domenica a Toronto;
lunedì a Memphis;
mercoledì in casa contro New York;
venerdì in casa contro i Clippers.
Se Pierce recupera subito, i Celtics hanno la possibilità di proseguire la striscia vincente poiché le avversarie non hanno i mezzi per impensierirli. Ovviamente se il giocatore di maggior talento dei ragazzi di O'Brian dovesse saltare ancora qualche partita, ci può anche scappare la sconfitta.
Nonostante la settimana positiva, Phila ha superato Boston grazie ad una striscia vincente ancora aperta di ben 8 incontri. In ogni caso i '76ers hanno perso Mc Collouch quindi è presumibile che non riescano a proseguire con questo ritmo. Inoltre le tre squadre in vetta all'Eastern Conference hanno tutte fatto dei passi falsi, riducendo il loro vantaggio rispetto ai Celtics, quindi sembra che i giochi non sia ancora stati fatti.
A risentirci fra sette giorni.
Christian