Albert Pujols, uno dei migliori
Ed alla fine è stato “sweep”. I St. Louis Cardinals battono anche nella terza partita i San Diego Padres ed accedono alla finale per il titolo della National League.
La serie si conclude con un secco 3-0. Anche nell'ultima partita la forza dei Cardinals è apparsa subito evidente. Sul monte i partenti sono Williams per i Padres e Morris per i Cardinals.
L'avvio è in discesa per gli ospiti che al primo inning sfruttano una valida di Pujols al limite del fuoricampo per segnare il primo punto con Eckstein che dalla prima arriva fino a casa.
Micidiali i Cards anche nel secondo inning. Con due outs sul groppone esce la grande classe di Eckstein che batte un homerun da due punti e il solito grande Reggie Senders di questo inizio di play off, che batte il suo decimo Rbi.
Williams è in totale confusione e viene sostituito dopo appena due inning dal rilievo Thompson.
Fatale anche il quinto per i Padres che sembrano ormai incapaci di reagire ad una situazione che si fa sempre più pesante.
Dopo cinque inning il punteggio è: Padres zero, Cardinals sette. Ma è qui che esce l'orgoglio di San Diego.
Entrano nel quinto basso due punti che sicuramente non riaccendono le speranze dei tifosi californiani ma danno una piccola iniezione di fiducia utile per poter portare a termine dignitosamente un match altrementi senza storia.
Al sesto i Cards cambiano Morris. Il bullpen non si rivela così affidabile come nelle scorse partite e i padroni di casa fanno entrare altri due punti in altrettanti innning. I Padres ci provano ma la difesa di St. Louis è solida come al solito.Si arriva al nono.
L'impressione e che i Cardinals abbiano la partita totalmente sotto controllo e, infatti, con l'entrata di Isringhausen, arriva la salvezza e la fine: 7-4.
Con Morris vincente e Williams perdente si chiude questa serie della National. Come da pronostico St. Louis non ha grosse difficoltà a sbarazzarsi della squadra che vince il girone ad ovest superando di pochissimo .500 di media vittorie e sconfitte.
I Cardinals hanno chiuso la regoular season come migliore team di tutta la Mlb e si sono confermati in questo inizio di post season. Ottima la resa dei tre partenti utilizzati nelle prime tre gare, nessuno ha deluso e tutti hanno fatto in pieno il loro dovere
E dove non arrivava il pitcher ci pensava una difesa straordinaria con un Pujols in grado di compiere prese spettacolari in prima base. A questo va aggiunto un momento di grande forma dei battitori.
Conferme sono arrivate dal solito Pujols e da Eckstein, i quali hanno battuto valide in quantità .
Ma incredibile è stata la serie giocata da Reggie Senders. Fin dalla prima partita ha dimostrato di essere lui il vero trascinatore dei Cards e con il decimo Rbi battuto si è preso di diritto il titolo non ufficiale di miglior giocatore della serie.
Pressoché nulla l'opposizione dei San Diego Padres. Troppo nette le differenze di qualità sia nella rotation sia nel box di battuta. Troppo giovane questa squadra per poter competere con marpioni e fuoriclasse della Mlb.
Se poi i partenti non sembrano all'altezza di sostenere la pressione di dover giocare contro alcune delle migliori mazze della lega allora le possibilità di uscire dignitosamente dal torneo sono ridotte al lumicino. Nè Peavy, nè Astacio e nè Williams hanno mai trovato le contro misure per poter rendere meno efficacie il line up di St. Louis.
La squadra non è sicuramente da rifondare. Basterà integrarla il prossimo anno con innesti di esperienza e capacità ed i risultati arriveranno di certo.
Ora St. Louis aspetta di conoscere l'avversario della seconda finale di lega in due anni che uscirà dal confronto tra Houston Astros e Atlanta Braves.
Non esistono preferenze. Che sia uno o che sia l'altro i Cardinals dovranno guardare avanti e proseguire per la loro strada come hanno fatto dall'inizio della stagione ad oggi.
Le potenzialità per arrivare in fondo le hanno. L'esperienza accumulata nelle World Series perse lo scorso anno contro Boston senza praticamente lottare è un bagaglio da non dimenticare, soprattutto ora che le cose girano bene.
Ed il sogno continua.