Mats Sundin a terra infortunato: l'immagine simbolo dell'inizio di stagione di Toronto
Dopo un'intera stagione bloccata dal "lockout", finalmente si torna a parlare di hockey giocato, di risultati, ma anche di infortuni.
A Toronto, una delle città dove questo sport è più amato e seguito, non si è potuto esultare per l'inizio di questa nuova era NHL. Esordio amaro, dunque, per i Maple Leafs che non solo rimediano due sconfitte all'Air Canada Centre davanti ai propri tifosi, ma perdono anche il capitano Mats Sundin per un infortunio al volto.
Nella prima giornata di campionato i Maple Leafs hanno affrontato i Senators di Ottawa: Il primo periodo si conclude a favore dei giocatori biancoblù che vanno in vantaggio con un gol di Bryan McCabe che sfrutta un azione di powerplay e segna dalla distanza. Durante il secondo periodo non succede nulla di particolare, i Leafs gestiscono il gioco senza segnare lasciando ai Senators un'unica possibilità di tiro che non ottiene risultati.
La partita ormai sembra conclusa, ma negli ultimi 5 minuti del terzo periodo si segnano 3 goal. Il primo è quello del pareggio di Daniel Alfredsson che solo davanti al portiere non sbaglia. Reazione della squadra di casa che torna in vantaggio grazie ad un gran gol del nuovo acquisto Eric Lindros che nell'ultima stagione giocata indossava la maglia dei NY Rangers.
In molti probabilmente stavano pensando che questa rete avrebbe chiuso la partita, ma ancora una volta, grazie all'ennesima dormita generale della difesa di Toronto, Alfredsson si trova da solo davanti alla porta avversaria, ringrazia e segna senza troppi problemi. OverTime a reti inviolate.
Per la prima volta nella storia della Regular Season si tireranno gli shootout come prevede il nuovo regolamento in caso di pareggio. Spetta agli ospiti il piacere di trionfare grazie a questa nuova formula che garantisce comunque un punto ai Maple Leafs.
Non è il risultato, però, il problema più grave per la squadra ed il pubblico di Toronto; infatti, durante questa partita il capitano e punto di riferimento per l'attacco Mats Sundin ha riportato un brutto infortunio al volto causato dall'impatto con il dischetto che gli ha procurato la frattura dell'osso orbitale sinistro.
Questo incidente, oltre a costringere lo svedese ad uno stop di 4/6 settimane, ha riaperto il dibattito sull'uso non obbligatorio di alcune protezioni. Il protagonista della sfortunata vicenda ha dichiarato al Toronto Sun che d'ora in avanti non scenderà in campo senza indossare la visiera protettiva che probabilmente gli avrebbe permesso di evitare l'infortunio.
Sabato 8 ottobre, i Leafs hanno giocato la loro seconda partita del campionato affrontando gli storici rivali di Montreal. Come già detto, fuori Sundin per infortunio e al suo posto è stato richiamato il giovane Kyle Wellwood, unico beneficiario dell'incidente di mercoledì sera.
Dopo un primo periodo senza reti, il secondo si conclude a favore degli ospiti che sfruttano due azioni di powerplay e si ritrovano in vantaggio per 3 a 2. Per i biancoblù gol del momentaneo pareggio di Alexander Steen e del momentaneo vantaggio di Tie Domi che segna il suo 100esimo goal in Regular Season. Inizia il terzo ed ultimo periodo con i Maple Leafs sotto di un gol.
Buona la reazione dei padroni di casa che in 10 minuti riescono a ribaltare la situazione grazie ai goal di Matt Stajan e Nik Antropov per la gioia dei numerosi tifosi di Toronto. Gioia che dura non più di 3 minuti e che viene smorzata dal pareggio dei Canadiens con una rete di Steve Begin.
A meno di 5 minuti dalla fine è Mike Ribeiro che porta in vantaggio la squadra ospite segnando il suo primo goal della stagione: quello della vittoria. A nulla, infatti, è servito l'assedio durato tutto l'ultimo minuto di gioco dove i Leafs hanno sostituito Belfour con un giocatore di movimento creando superiorità numerica e numerose occasioni per pareggiare.
Il portiere avversario Jose Theodore in versione dea Kali è riuscito a resistere e a salvare la propria porta contribuendo alla vittoria della sua squadra che, a differenza dei Maple Lafs, ha avuto un ottimo avvio di stagione ottenendo tre vittorie su tre partite disputate, cosa che non capitava alla squadra di Montreal dal 1978/79.
Questo inizio di campionato ha sottolineato diverse difficoltà per la squadra di Toronto evidenziando i problemi di una difesa lenta e vittima troppo spesso di amnesie generali che sono state la vera causa delle prime due sconfitte. Anche la sfortuna sembra accanirsi contro i Maple Leafs, infatti, se non fosse per un errore di troppo agli shootout e per l'infortunio di Matt Sundin, forse a quest'ora i risultati sarebbero diversi.
In ogni caso con i "se" e con i "ma" non si va da nessuna parte ed è inutile piangersi addosso. Il punto in classifica è uno solo, bisogna rimboccarsi le maniche, cercare di rimediare agli errori commessi e recuperare il terreno perduto.
Prossimo appuntamento lunedì a Ottawa e chissà se cambiare aria farà bene ai Toronto Maple Leafs.