Il mercato NBA entra nel vivo

Una curiosa espressione di Gary Payton: sarà  ancora la bandiera dei Sonics?

Alla mezzanotte del 20 febbraio scadrà  il termine per effettuare operazioni di mercato che vedono coinvolti giocatori già  sotto contratto, la famosa deadline. In questi giorni i GM NBA stanno iniziando a tessere la propria tela per cercare di effettuare il colpo in grado di cambiare la stagione del proprio team. A volte avvengono colpi importanti, altre volte gli scambi sono secondari, giusto per mettere le cose a posto a livello di payroll.

A dominare i pensieri delle società  saranno la luxury tax e l'ondata di free agent che ci saranno sul mercato dal primo luglio(Duncan, Kidd, Payton, Jermanie O'Neal, Brand, Odom, Andre Miller, Reggie Miller, Olowokandi, Hamilton, Stackhouse sono i principali, ma lista è bella lunga), per cui qualcuno cercherà  di creare spazio salariale per andare sul mercato fra qualche mese con parecchi milioni di dollari, mentre qualcun'altro cercherà  di far scendere il monte salari per evitare alla proprietà  di tirare fuori altri dollaroni.

Questi sono i leit-motiv dei prossimi giorni di mercato, per cui attenzione, una trade che tecnicamente non ha senso, potrebbe averlo se la guardiamo in un ottica di luxury tax o di mercato estivo.

Andiamo a vedere cosa potrebbe succedere squadra per squadra (ove non indicato il salario rimanente di un giocatore non comprende la stagione in corso).

Boston Celtics
I Celtics all'apparenza sono poco attivi, anche se un centro ed un playmaker (nonostante la piacevole scoperta J.R.Bremer) sarebbero rinforzi più che necessari, ma Boston ha poco e niente da offrire. L'arrivo di Baker si è rivelato un totale fallimento, e pensare che oggi il contratto in scadenza di Kenny Anderson sarebbe richiestissimo"".

Miami Heat
Per Riley ci sono due strade da percorrere prima della deadline. La prima è quella di cedere uno fra Brian Grant ed Eddie Jones per liberare il cap in vista della prossima estate. La seconda è quella di utilizzare i 20 milioni di dollari del contratto di Mourning in scadenza a giugno, per ottenere giocatori di valore con contratti lunghi che squadre in crisi e con progetti di rifondazione hanno intenzione di cedere.

La cessione di Grant (31 anni a marzo) o Jones ( 31 anni anche per Eddie) è tutt'altro che semplice vista l'età  ed i contratti che si portano dietro (scadenza nel 2007 per entrambi con quasi 60 milioni di verdoni a testa ancora a libro paga), sono ottimi giocatori ma non dei campioni, potrebbero interessare qualche squadre in lotta per i play off, ma rimane difficile piazzarli cercando di avere in cambio giocatori più giovani di ottimo livello.

Secondo Israel Gutierrez del Miami Herald, gli Heat la prossima estate avranno circa 6 milioni da spendere sul mercato, una buona cifra che però non consentirà  a Riley di essere presente con decisione sul mercato dei maggiori free agent, per cui se l'operazione di scaricare Grant o Jones non dovesse andare in porto (con la partenza di uno dei due Miami quest'estate avrebbe circa 20 milioni di dollari da utilizzare sul mercato) i 20 milioni del contratto di Mourning potrebbe essere utilizzati come pedina di scambio per arrivare a giocatori di un certo livello che non rientrano più nei piani della loro franchigia che sta cercando di rifondare.

New Jersey Nets
Molto probabilmente staranno alla finestra, anche se un rinforzo sotto le plance non sarebbe male. L'obbiettivo vitale per la franchigia rimane quello di trattenere Jason Kidd quest'estate, quando sarà  free agent.

New York Knicks
Tutto è possibile a New York City, anche se il boss James Dolan ha fatto capire a chiare lettere che darà  il benestare a scambi che non facciano collassare ancora di più il payroll della squadra, visto che quest'anno i Knicks sono ben oltre i 50 milioni di dollari di salary cap, e il gioco costerà  a Dolan circa 40 milioni di luxury tax (ed il raggiungimento dei play off sarebbe il massimo risultato possibile…).

Kurt Thomas ha parecchie richieste, ma è difficile che Layden ceda il suo unico lungo di valore, mentre Harrington e Ward hanno contratti appetibili economicamente, specialmente il playmaker che guadagna circa 6 milioni di dollari, di cui soltanto 2 sono garantiti per la prossima stagione.
Da più di un anno l'uomo al centro di tutti i rumours che ruotano attorno ai Knicks è Latrell Sprewell.

Spree è l'anima della squadra, nonostante segni meno punti della passata stagione col suo rientro New York ha vinto il 50% delle partite disputate, è se ha qualche speranza di post season, principalmente è per l'ottima stagione che sta disputando, poco appariscente ma molto redditizia per la chimica della squadra. Il problema è che Spree ha 32 anni, ha un contratto sino al 2005 che chiama ancora 40 milioni di dollari (questa stagione inclusa) e Layden in cambio vorrebbe ricevere un giocatore dello stesso livello, ma più giovane e possibilmente oltre i 210 centimetri……..

Orlando Magic
Cercasi disperatamente un lungo. Il mercato qualcosa offre, ma i Magic hanno delle grosse incognite, in primis le condizioni di Grant Hill, finito nuovamente in lista infortunati. Le condizioni di Hill si legano a Mike Miller, unico asset di un certo valore, ma Miller rappresenta una polizza assicurativa troppo importante visti i continui problemi dell'ex Pistons, e cedere il prodotto di Florida potrebbe lasciare Tmac troppo solo.

Orlando aveva come obbiettivo quello di arrivare sul mercato nel 2003 con parecchio spazio salariale per andare alla caccia di Duncan, ma il GM Gabriel ha clamorosamente sbagliato i conti, e così ci saranno solo 5-6 milioni di dollari da utilizzare la prossima estate, a meno che non vengano ceduti i vari Sasser, Humphrey e Garrity per contratti in scadenza. Difficile intuire la strada che Gabriel prenderà , il tentativo di prendere Kwame Brown comunque è un segnale che se ci sarà  la possibilità  di arrivare ad un lungo giovane e con grande potenziale, i Magic cercheranno di farlo, anche se quando offri a Washington due prime scelte future e soldi per una prima scelta assoluta, hai poche possibilità  di farlo""

Philadelphia 76ers
Dopo una grande partenza si sono piantati. Larry Brown cederebbe quasi l'intero roster, in primis Van Horn, un buco nero in difesa (ma si sapeva anche prima"".), solo che il contratto dello Sceicco Bianco lo rende incedibile. MacCulloch con i suoi problemi fisici non può essere una pedina di scambio, così l'unico vero asset dei Sixes è il "commissario" Derrick Coleman, detentore di un contratto da oltre 9 milioni di dollari in scadenza quest'estate. Il suo contratto potrebbe fare gola a parecchie squadre, Philly cercherà  di utilizzarlo per arrivare ad un lungo di impatto soprattutto in difesa.

Washington Wizards
Tutto ruota attorno al giovane Kwame Brown, che da parecchi giorni è al centro dei rumours. Orlando ha sondato il terenno nelle ultime settimane, ma circolano voci di un interessamento dei Bulls che hanno offerto Eddie Curry e Jamal Crawford. E' più che evidente che se dovesse arrivare l'offerta giusta, i Wizards cederebbero la prima scelta del Draft del 2001, perché nonostante le smentite, se davvero Brown fosse incedibile, non sarebbe da circa un mese al centro di parecchie trattative.

Rimane un'operazione a rischio, perché a Washington hanno una squadra in corsa per i play off nel derelitto Est, ma avranno parecchi soldi per andare sul mercato fra un anno, con un nucelo molto giovane ed interessante composto da Hughes, Jeffries, Thomas, Haywood, Dixon e lo stesso Brown, per cui se venisse offerto un Duncan (solo per fare un esempio) ok , altrimenti, perché cedere un giovane di cui si è visto si e no il 10%?

Atlanta Hawks
Ci si attendeva una grande annata ad Atlanta, purtroppo dopo una buona partenza gli Hawks sono incappati in un periodo davvero nero, tanto da costare il posto a coach Kruger. La promozione di Stotts non ha significato miglioramenti, anche se è arrivata una vittoria di prestigio sui Sacramento Kings. La zona play off non è molto lontana, ma negli ultimi giorni pare che la proprietà  abbia deciso di rifondare senza guardare in faccia nessuno, così sono tutti sul mercato,da Big Dog allo Sceriffo a Terry, che a giugno sarà  free agent e vorrà  una bella estensione. Si parla in queste ore di Abdur-Rahim, Mohammed ed Henderson a Miami in cambio del contratto di Mourning, che consentirebbe agli Hawks di ripulire il payroll.

Chicago Bulls
Jerry Krause è sempre molto attento a cosa offre il mercato, Fizer e Crawford sembravano pronti ad essere ceduti qualche mese fa, ma i problemi di Jay Williams hanno lanciato il giovane playmaker in quintetto con buoni risultati, mentre Fizer nelle ultime settimane è diventato un giocatore determinante per questi Bulls (ha segnato il canestro della vittoria contro i Rockets).

E' difficile capire se resteranno, ma non va dimenticato che Krause per Fizer aveva chiesto ai Knicks la prima scelta non protetta del prossimo Draft quando il giocatore passava più tempo sul pino che in campo, per cui la contropartita dovrà  essere di altissimo livello visto che nelle ultime 24 partite Marcus viaggia ad una media di 14.3 punti, 7.1 carambole col 50.7 % dal campo in 24.8 minuti giocati.

Jalen Rose è sempre al centro di varie indiscrezioni, l'ultima lo vedrebbe coinvolto in uno scambio a tre che porterebbe Eddie Jones a Chicago, Rose a New York e Sprewell a Miami, mentre Eddie Curry non ha fatto vedere nessun progresso, e lo stesso giocatore è piuttosto seccato dal poco spazio che che coach Cartwright gli concede.

Cleveland Cavs
Si lotta per LeBron James, cercando di fare maturare i giovani, ma non è da escludere qualche cessione. Tyrone Hill è nell'ultimo anno di contratto, ha manifestato l'intenzione di essere ceduto ad una squadra da play off, così come Jumanie Jones potrebbe essere uno dei candidati a lasciare l'Ohio visto che diventerà  free agent in estate (e soprattutto era già  stato ceduto ai Kings l'estate passata".) e i Cavs pare non abbiano intenzione di rifirmarlo.

L'ottima stagione di un Ilgauskas finalmente integro, potrebbe essere sfruttata per liberarsi del suo contratto in cambio di contratti in scadenza a giugno, permettendo alla franchigia di Mister Gund di avere circa 12 milioni di dollari da spendere la prossima estate.

Negli ultimi tempi è circolata qualche voce su un'eventuale cessione di Miles, ma è difficile pensare che il bambino volante possa essere ceduto dopo soli 6 mesi in maglia Cavs, anche perché se il rendimento è stato al di sotto delle attese, non vanno dimenticati i continui problemi fisici che hanno attanagliato l'ex Clippers.

Detroit Pistons
Hamilton non sta facendo rimpiangere Stackhouse , il rendimento della squadra è sempre al massimo delle proprie potenzialità , l'ambiente è sereno, perché cambiare? Piuttosto meglio concentrarsi sulla prossima estate, quando ci sarà  da rifirmare Rip e da decidere se Clifford Robinson ha ancora qualcosa dare.

Qualche soldo da spendere in estate dovrebbe esserci anche se Hamilton avrà  il suo bel ricco pluriennale, ma un grosso rinforzo potrebbe arrivare dal Draft, dove i Pistons avranno la prima scelta di Memphis (a meno che non sia la prima assoluta), grazie alla cessione di Otis Thorpe agli allora Vancouver Grizzlies nel 1997: un gran bel regalo non c'è che dire"""

Indiana Pacers
Si è parlato di Payton, ma l'ipotesi ci sembra alquanto improbabile, sia perchè c'è Tinsley in quel ruolo, sia perché i Pacers stanno giocando molto bene e non è mai consigliabile modificare l'assetto della squadra quando le cose vanno a gonfie vele.

Si sta invece cercando di cedere Croshere ed il suo contrattone ( 35 milioni di dollari sino al 2007), impresa tutt'altro che semplice, così i soldi risparmiati andrebbero usati per rifirmare senza problemi i due Miller e Jermanie O'Neal, che saranno free agent a luglio. E' chiaro che Croshere o non Chroshere i Pacers cercheranno di soddisfare i propri free agent, ma se si potesse risparmiare qualche dollaro la proprietà  ringrazierebbe sentitamente……….

Milwaukee Bucks
Potrebbe succedere tutto, come potrebbe non succedere niente. Karl è ancora in sella solo grazie al contrattone da 7 milioni di dollari annuali e il il senatore Kohl, proprietario della squadra, ha manifestato l'intenzione di cedere la franchigia. Nella città  di Fonzie siamo in una fase di transizione, e per capire cosa succederà  ai Bucks la palla di vetro potrebbe non bastare.

New Orleans Hornets
Partiti alla grande, gli Hornets hanno perso 15 delle ultime 23 gare, è questo ha messo in pericolo la panchina di Silas. Non aiuterà  di certo l'operazione al ginocchio sinistro a cui è stato sottoposto il Barone, ma è difficile che la risposta possa arrivare dal mercato, perché la squadra è completa in ogni settore, ed il prossimo anno con la scadenza dei contratti di P.J. Brown e Campbell, ci sarebbero anche spazio salariale per andare alla caccia di qualche free agent di lusso.

Toronto Raptors
In Canada andranno sul mercato alla ricerca di un potente antidoto contro la sfortuna che negli ultimi mesi sembra aver un conto in sospeso con i Raptors…..

Carter è rientrato (speriamo definitivamente), ma tra lui, Antonio Davis, i due Williams, Hunter, Lenard ed il nuovo acquisto Murray, le gare saltate ammontano a 122, una gran bella cifra non c'è che dire. La stagione è compromessa, a meno di miracoli, si spera che il Draft compensi la sfortuna degli ultimi periodi.

Dallas Mavs
Cuban ha più volte detto che non farà  nessuna trade perché le cose vanno benissimo, ma si sa che il vulcanico proprietario dei Mavs è sempre attento a cosa offre il mercato. Van Exel un giorno si e l'altro pure è al centro di voci che lo vogliono ai Knicks, voci puntulamente smentite dai Mavs, mentre LaFrentz dopo aver firmato un ricco pluriennale in estate, sta giocando senza grinta e determinazione.

Probabilmente Cuban pensa a come rinforzare la sua creatura anche mentre dorme, ma per una volta c'è da credergli, e se non dovessero presentarsi grosse occasioni, questa volta il mercato lo guarderà  dall'esterno.

Denver Nuggets
In Colorado si aspetta con impazienza l'arrivo dell'estate, quando Vandeweghe avrà  circa 20 milioni di dollari per andare alla caccia dei principali free agent, per cui è improbabile che ci siano operazioni nelle prossime settimane. La questione Camby è molto complessa, perché liberandosi del giocatore, Denver arriverebbe ad avere oltre 27 milioni di spazio salariale, ma va anche detto che l'ex Knicks ha solo 28 anni e in carriera viaggia ad una media di 11.5 punti, 8 rimbalzi e 2.3 stoppate in neanche 30 minuti di gioco, e cederlo solo per aumentare uno spazio salariale già  immenso, potrebbe essere uno sbaglio, visto che gli infortuni sempre presenti ne dimezzano l'appeal sul mercato.

Vandeweghe ha infatti parlato di un eventuale estensione del contratto a Camby, anche se il suo agente ha subito tirato il freno a mano, dicendo che il regolamento non lo permette, ma va detto che il giocatore da quando è stato ceduto ai Nuggets ha spesso manifestato l'intenzione di cambiare aria. Certo che se giocasse un po' di più potrebbe stuzzicare parecchi appetiti……
Si era parlato di una cessione di Howard, ma ci pare difficile trovare altri 20 milioni di dollari che scadono a giugno, e Vandeweghe non si prenderebbe un contratto con scadenza più lunga neanche sotto tortura.

Houston Rockets
Tutto bene a casa di Steve Francis e Yao Ming, anche se il cinese è comprensibilmente stanco. L'arrivo dell'ottimo Posey è stato il colpo di mercato dei Rockets, ora bisognerà  prolungarli il contratto in estate.

Memphis Grizzlies
Swift e Wright sono stati più volte al centro di varie trattative di mercato, ma per un motivo o per l'altro entrambi sono ancora a Memphis. Swift con l'arrivo di Hubie Brown ha visto scendere vertiginosamente il suo utilizzo, mentre Wright ha un contratto che Jerry West scaricherebbe volentieri. Il paradosso è che quando Mister Logo vuole cedere qualche giocatore, gli altri GM offrono il minimo indispensabile, perché se West ha deciso di cederti, significa che qualcosa non quadra………..

Minnesota Timberwolves
Situazione bloccata a Minneapolis, ma attenzione alla variabile Wally Szczerbiack, che non ha certo ottimi rapporti con gran parte della squadra. Ha firmato in estate un contratto di 6 anni a 63 milioni di dollari che in caso di cessione aumenterebbe del 12%. Escluso KG è l'unico giocatore ad avere un buon mercato, ma le 30 gare saltate in questa prima parte di stagione hanno raffreddato le continue voci di scambio.
I Timberwolves cederebbero volentieri Marc Jackson, ma con quel contrattone ci vorrebbe un miracolo……….

San Antonio Spurs
A casa Duncan ci si prepara all'ennesimo assalto al Titolo, con una squadra che avrebbe bisogno di qualche modifica, ma che molto probabilmente resterà  intatta sino a luglio, quando ci sarà  da dare il massimo salariale al caraibico con la possibilità  di spendere altri 15 milioni di dollari in un mercato ricco di free agent come non mai.

Per questo è da escludere che gli Spurs possano muoversi sul mercato nei prossimi giorni, anche se un giocatore in grado di portare San Antonio allo stesso livello di Kings o Mavs ( o Lakers….) non dispiacerebbe a Popovich, a patto che abbia il contratto in scadenza a giugno. L'identikit sembrerebbe quello di Gary Payton………

Utah Jazz
A Salt Lake City si balla ancora al ritmo di Stockton&Malone, e probabilmente sarà  l'ultimo ballo per la mitica coppia. I Jazz sono in piena corsa play off e a luglio avranno circa 20 milioni di dollari da spendere sul mercato dei free agent per iniziare la rifondazione, logicamente sono da escludere trattative di mercato.

Golden State Warriors
Danny Fortson nelle ultime 15 gare ha giocato solo 7 minuti contro Minnesota non entrando sul parquet nelle altre 14 partite. Il giocatore vuole andarsene, così come Golden State vorrebbe scaricare il suo contratto (20 milioni garantiti sino al 2007, c'è di peggio nella Lega), probabile che l'avventura di Forston sulla Baia sia al capolinea.

La stagione davvero sorprendente della squadra di Musselman fa pensare che sul mercato non dovrebbe succedere niente, Forston a parte, anche se in passato Dampier è stato più volte al centro di rumours, causa il suo pesante contratto che a Oakland cercavano di scaricare.

Ci sarebbe il problema Arenas, che negli ultimi giorni ha manifestato una certa insofferenza, tanto da non farsi vedere ad un allenamento fingendosi malato (ma a casa non l' hanno trovato….). I motivi andrebbero ricercati nel minutaggio sceso con l'arrivo di Boykins (da 39.9 a 31.5, mah……..) e nell'incerto futuro, visto che Gilbert il prossimo anno sarà  free agent e Golden State al massimo può offrirgli un contratto di 6 anni a 35 milioni totali, cifra tutt'altro che disprezzabile, ma non ancora depositata sul conto in banca del giocatore; e anche se il GM St.

Jean ha dichiarato più volte che Arenas è un punto cardine dei Warriors del futuro, scripta manent, verba volant sono parole che risuonano spesso nella testa dell'esplosivo playmaker……..

Los Angeles Clippers
A Clipperland non ci sono certezze, Olowokandi sarebbe già  altrove ma le regole del contratto collettivo non permettono di cedere un giocatore che ha accettato la qualifyng offer. Sterling è deluso dai risultati, e pare che sia propenso a non offrire nessun rinnovo ai vari Brand, Miller, Odom e Maggette, forte del fatto si può ripartire da Jaric, Richardson, Dooling, Ely e Wilcox.

E' chiaro che l'incertezza sul futuro sta condizionando pesantemente l'annata dei Clippers, ma se davvero Sterling ha deciso che non è ancora giunto il momento di aprire i cordoni della borsa, allora potrebbero esserci dei movimenti, perché l'esperienza Olowokandi ha dimostrato che non si può andare avanti con un giocatore che pensa esclusivamente al suo contratto, figuriamoci allora quando sono quattro i giocatori in cerca di un ricco pluriennale.

Se invece Sterling dovesse decidersi a tirare fuori la grana, Brand e Miller sono i favoriti all'estensione, ma se arrivassero offerte con alte scelte da lotteria e giovani interessanti……..

Los Angeles Lakers
Partiamo dal presupposto che i Lakers tecnicamente hanno ben poco da offrire sul mercato, ma un paio di contratti in scadenza a giugno molto interessanti ci sono, come quelli di Murray, Walker, Shaw e Madsen che libererebbero oltre 7 milioni di dollari. Ci sarebbero anche i 5 milioni di Horry, ma il numero 5 potrebbe essere sacrificato da Kupchak solo se sarà  necessario.

I nomi che si fanno sono quelli di Camby, Croshere, Jerome Williams, Brian Grant e soprattutto Sprewell, ma è chiaro che dipenderà  dal proprietario Jerry Buss dare l'ok definitivo, perché come più volte ha detto, di pagare la luxury tax farebbe volentieri a meno.

Phoenix Suns
Penny Hardaway poteva essere l'unico motivo per vedere i Suns attivi sul mercato, ma l'infortunio ai legamenti del ginocchio che lo terrà  fuori sino a fine febbraio lo ha tolto dal mercato. Sarebbe stato comunque difficile piazzarlo in virtù del contrattone da 44 milioni di verdoni per altre tre stagioni. Gugliotta nel 2004 libererà  oltre 11 milioni di dollari, potrebbe diventare appetibile per quelle squadre che vogliono ripulire il proprio payroll.

Portland Trail Blazers
Damon Stoudamire ha giocato 70 minuti nelle ultime 20 gare di Portland, per 13 volte è stato spettatore non pagante (anzi, è stato spettatore ben pagato visti i 44 milioni di dollari garantiti sino al 2005 del suo contratto), pensare ad una sua permanenza in Oregon è davvero difficile. Eppure i Blazers hanno provato più volte a cederlo per liberarsi di un contratto davvero oneroso, ma è difficile trovare una squadra che si accolli il suo contratto, senza dimenticare i problemi con la legge che il playmaker ha avuto negli ultimi mesi. Il divorzio farebbe felici entrambi, ma ci vuole una terza parte, riuscirà  Trader Bob a trovarla?

In molte voci di mercato è apparso Dale Davis, il cui contratto scadrà  a giugno liberando 8 milioni di dollari dal cap, ma con la sua cessione verrebbe a mancare l'unico centro in grado di stare in campo per oltre 30 minuti a gara. Pippen potrebbe essere una pedina di scambio interessante, in virtù dei 20 milioni di verdoni che scadranno a giungo, ma Scottie è importantissimo per la chimica della squadra, sia in campo che fuori, anche se va detto che il prossimo anno difficilmente resterà  a Portland, per cui essendo ben oltre il cap anche la prossima stagione, Trader Bob potrebbe sfruttare questa occasione per portare a casa qualcosa di buono e non trovarsi la prossima estate senza Pippen e senza possibilità  di rinforzare il roster.

Sacramento Kings
I grandi favoriti per la vittoria Finale staranno alla finestra, anche se Turkoglu non è certo contento dei minuti che Adelman gli concede.

Seattle Sonics
Resta o non resta? E se resta, gli verrà  dato il contratto che vuole? Ovviamente parliamo di Gary Payton, ed è un azzardo fare previsioni su cosa accadrà  a Seattle. I Sonics pare abbiano intenzione di offrirgli un triennale sui 20 milioni di dollari totali la prossima estate, ma Payton potrebbe non accontentarsi, preferendo guadagnare qualcosa in meno ma andando a giocare per il tanto agognato anello.

Di sicuro il fatto che la situazione non sia ancora chiara, non ha fatto piacere al Guanto, e difatti potrebbe anche lasciare i Sonics prima della scadenza, sentendosi tradito per non aver avuto il giusto riconosciemnto dopo 13 anni di onorato servizio nella città  della pioggia. Ma in tal caso, a Seattle non faranno sconti, e in cambio vorranno giocatori con contratti a termine, perché qualche soldo da spendere la prossima estate ci sarebbe.
Dopo aver confezionato il pacco Baker a Boston si sta provando col pacco Both, ma i 25 milioni garantiti sino al 2007 difficilmente conviceranno qualcuno, anche perché il colpo gobbo mica riesce sempre!

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