Diciamo che Kemp, una volta, poteva sfoggiare una forma fisica migliore di questa…
Uno dei giochini piu' diffusi presso i giornalisti baskettari, anche in USA, e' quello di costruire il giocatore ideale, assemblando caratteristiche fisiche, tecniche e mentali degli assi NBA.
Un sacco di volte ci siamo imbattuti in "mostri" costruiti con il fisico di Shaq, il tiro di Nowitzki, la testa di MJ etc.etc.
Mai una volta (almeno a quanto di mia conoscenza) che qualcuno si sia preso la briga di assemblare le caratteristiche per generare il peggior giocatore dei nostri tempi. Mai, fino ad oggi……..
In questa scelta mi sono limitato a considerare giocatori di un certo livello, almeno a quelli noti al grande pubblico, perche' avrei anche potuto indicare, per esempio, il signor Bruno Sundov come "specialista da 3"… il solo pensiero di quello che vidi sul D+ ai primi di novembre durante la ripassata che i miei Celts presero a Washington mi fa accapponare la pelle.
Fisico: ad oggi il detentore del fisico piu' improbabile della Lega e' il signor Shawn Kemp. Probabilmente esistono anche "fiaschi" peggiori, ma quello che ha fatto Kemp al suo fisico negli ultimi 5 anni e' semplicemente raccapricciante. Di magre gli sono rimaste le caviglie, ma un metro piu' in alto e' apparso un culone degno della Marini, ed i pettorali sono malinconicamente scesi all'altezza dei fianchi, delineando uno sconfortante fisico a mo' di "trottola".
Tiro: ok, di gente che tira male in questa lega ce n'e' parecchia, ma di big, potenziali All Star, che faranno un sacco di soldi (se non li fanno gia') che tirano peggio di Ben Wallace, a me non ne sono venuti in mente anche dopo mezz'ora di surf selvaggio nella rete. Quello che c'e' di buono in questo meraviglioso atleta e' che lui e' perfettamente conscio della questione trasformandosi in un bestiale senso unico (la palla entra nelle sue manone, ma non esce). Quest'anno ha tirato 10 volte in gara solo una volta (3 centri, onesto) ma ha preso 19 rimbalzi (normale amministrazione) e non risulta che alcuno abbia proferito verbo. Continua cosi', caro Big Ben, e non ti preoccupare per questa nomination un po' …..'starda!
Selezione di tiro: la selezione di tiro di Antoine Walker continua ad essere complicata come la fusione fredda. Ovviamente, con il passare degli anni, e' di molto migliorata, ma ogni tanto parte uno Scud senza preavviso che prende in contropiede tutte le migliaia di occhi presenti nel Palazzo, sia che siano in canotta, sia seduti in borghese. Un giorno, nella sua biografia, Tonino ci spieghera' perche' usa con tale parsimonia un'entrata a canestro che, data la stazza e la capacita' di mettere palla per terra, causerebbe clamorose emicranie a parecchi difensori di zona pitturata.
Rimbalzo: qui il rimbalzo e' inteso come attitudine e quindi il giudizio dei numeri non e' certo quello che ci interessa. Immaginate quindi il migliore di oggi, ovvero Ben Wallace: la sua voglia di recuperare ogni oggetto volante arancione e' proverbiale e gli permette di ammassare numeri paurosi. Proprio per questo motivo, il signor O'Neal Shaquille, specie nelle serate in cui la difesa del territorio non lo appassiona, e' uno dei peggiori rimbalzisti possibili, nel senso che recupera solamente quelli che gli finiscono in mano. Siccome pero' Shaq occupa, con la sola presenza, uno spazio paragonabile a quello di una rotatoria, 7-8 rimbalzi sono un numero sotto il quale e' impossibile andare. In realta' il bambino ne potrebbe prendere sempre il doppio, se solo si interessasse della materia. Ma e' fatto cosi', e se nessuno si lamenta tranne Kicco……..
Difesa: qui gli "specialisti" sono parecchi, a cominciare da Allan Iverson, che pero' e' limitato da un fisico impossibile e quindi e' costretto a giocare regolarmente non sull'uomo ma sulle linee di passaggio, costringendo Snow e McKie a coprire praticamente un'area di parcheggio (ma con quello che combina in attacco, i conti spesso tornano). La scelta pero' cade su Chris Webber, che gioca a basket come un quarterback, osservando cioe' dalla sideline quando la sua squadra e' in difesa. Considerando i mezzucci fisici che la mammina gli ha regalato, un minimo di applicazione in piu' non guasterebbe, ma ogni santo anno arrivano comunque camionate di soldi, quindi va bene cosi…….
Aggressività : e qui la nomination va allo Sceicco Bianco, alias Keith Van Horn, ovvero il Dennis Bergkamp della palla a spicchi: talento sopra la media inserito in un fisico dove cuore e, soprattutto, attrezzatura da riproduzione sono ridotte ai minimi termini. Magari il ragazzo ha un carattere di ferro, a casa ha sempre ragione lui quando si discute di economia domestica o del programma televisivo da vedere; sarebbe pero' bello che si imponesse anche al lavoro. Naturalmente, l'unica volta in cui il figlio prediletto di Rick Majerus ha mostrato le "sfere" e' stato contro Boston nei Playoffs dello scorso anno, quando ha infilato una bomba cruciale in un finale di gara. Ovvio che un Bostoniano come il sottoscritto non vedesse l'ora di punirlo con questa nomination.
Mentalita' vincente: qui, d'istinto, viene da dire Stephon Marbury, che ad un giornalista quest'anno aha detto "si, probabilmente nello scambio con Kidd i Nets ci hanno guadagnato, ma l'importante e' che i soldi entrino nel mio conto con regolarita'.
Una roba da gonfiargli le gengive a forza di cazzotti, peccato (o per fortuna) che il diavolo di Coney Island (e non Rhode Island, come inizialmente scritto, ringraziando Starbury che me lo ha fatto notare) stia facendo un campionatone trascinando i suoi Suns verso vette inaspettate. Raro esempio di chi parla male e razzola bene……
Rapporto con gli arbitri: non si discute neanche: nessuno adora gli arbitri piu' di Rasheed Wallace. L'uomo con il ciuffo grigio (la prima volta che lo vidi con la maglia di UNC, pensavo che un piccione di Duke gli avesse fatto un "ricordino" sui capelli) ha un talento inusitato nella raccolta del fallo tecnico e/o espulsione. Dicono tutti che sia una pasta di ragazzo ma, fatte le debitissime proporzioni, e' un po' come sentire che Toto' Riina era un buon padre di famiglia…
P.S. il ritardo mostruoso con il quale invio il seguente pezzo mi consente (Cit. Pres.D.Cons.) di usufruire di un clamoroso assist del Rasheed, il quale si e' beccato 7-giornate-7 di sospensione per aver chiesto spiegazioni al grigio di turno u di un fallo tecnico. Niente di strano, dite voi? E se aggiungessi che la cosa e' avvenuta fuori dallo stadio, e si sia conclusa con un “adesso prendo a calci il tuo …..”? Staremo a vedere se la sospensione verra' confermata, intanto si prospetta un taglio di 1.26 milioni di verdoni, configurando quindi il calcio nel sedere piu' costoso della storia……
Rapporto con il coach: nonostante da anni non si abbiano piu' notizie eclatanti sul suo conto, quello che ha fatto Spreewell a coach PJ qualche anno fa lo pone in testa per distacco a questa singolare classifica. Quest'anno si e' limitato a fracassarsi una mano sulla sua barca (tralasciamo i Particolari…) e la dirigenza lo ha multato con una cifra da brividi. Fatto sta che Spree rimane un grande giocatore, ma e' meglio non esagerare con le parole, quando, per esempio, lo si deve motivare o rampognare.
Rapporto con i media: qui sono un po' indeciso: Webber ha preso a male parole i giornalisti causa le voci circolanti relative ad una sua relazione con Tyra Banks (pezzo di fanciulla di bellezza colossale, Chris, ma non hai niente di meglio da fare che incavolarti con i pennivendoli?)
Rapporto bravura/salario: dubbi zero. Nessuno, in questo pianeta strampalato, rende meno in rapporto al salario di Vin Baker. Questa epica pippa piglia circa 1 milione di Euro al mese e, tanto per dare dei numeri, in una recente partita contro Milwaukee (persa), ha ammassato le seguenti statistiche: 20 minuti, 3 rimbalzi, 1 persa, 1-2 dal campo, un libero sbagliato per un clamoroso totale di 2 punti. Se consideriamo che gioca circa 20 minuti a gara e da' una stoppata ogni mezz'ora, si capisce che la dirigenza biancoverde considera il giorno in cui stacca l'assegno mensile per questa ameba come un supplizio divino.
Per concludere, considero il buon Baker come un potenziale vincitore di tutte queste categorie, ma non mi sembrava carino infierire brutalmente sullo stesso giocatore (in realta' bisognerebbe infierire sulla dirigenza, ma siccome ero anche'io possibilita quando si e' fatto lo scambio, "autostendo" un velo pietoso sulle capacita' manageriali di chi scrive).
Ovviamente, se qualcuno dei 4 sventurati che leggono queste righe ha voglia di comunicarmi altri giocatori meritevoli di partecipare alla costruzione del “pippone genetico”, e' caldamente invitata a farlo.
Concludo con una frase che meglio di qualunque altra riassume i motivi per cui periodicamente mi prendo la briga di scrivere queste inutili righe:
“Premetto che questa rubrica ha quasi esclusivamente un valore di cazzeggio”.
La frase non e' mia, ma del Signor Carlo, che scrive su it.sport.americani, al quale sono disposto a corrispondere i diritti SIAE che ritterra' opportuni.
Saluti
Kicco
mailto:vbrugia@tin.it