5 alto tra Molina & co.: il 2-0 è cosa fatta
Ora si vola a New York per Gara 3 e Gara 4. L'eventuale Gara 5 sara' di nuovo a Los Angeles. Dopo aver vnto la divisione Joe Torre si era un po' lamentato per il calendario che vedeva gli Yankees volare fino in California per affrontare gli Angels, mentre i Red Sox, finiti secondi, avevano un viaggio relativamente breve fino a Chicago per giocare contro gli White Sox.
Ora forse Torre e' piu' contento di Francona (con le spalle al muro sotto 0-2) perche' gli Yankees possono chiudere allo Stadium vincendo Gara 3 e Gara 4. Agli Angels basta vincerne una per garantirsi la quinta in casa.
Finora e' stata una serie molto combattuta dove una valida al momento giusto ed un errore al momento sbagliato hanno deciso le gare. Punteggi bassi.
Gara 1 era stata per lo piu' un duello di lanciatori. Ma solo dal terzo inning in poi. Infatti gli Yankees avevano toccato Bartolo Colon per segnare tre punti nel primo ed uno nel secondo ed andare in vantaggio 4-0. Ed il vantaggio bastera'.
Al Leiter, Tanyon Sturtze, Tom Gordon e Mariano Rivera avevano infatti chiuso un'ottima prestazione del dolorante Mussina (5 2/3 innings 5 valide 0 basi su ball e 4 strikeouts).
Era stato uno strano primo inning sufficiente appunto agli Yankees per guadagnarsi il fattore campo nella serie. Dopo soli 5 lanci c'erano gia' due out, poi Bartolo Colon ha riempito le basi subendo tre valide consecutive da Jason Giambi, Gary Sheffield e Hideki Matsui. Robinson Cano (che ha battuto .381 in settembre) le ha prontamente ripulite con un lungo doppio del quale l'esterno sinistro Garret Anderson sembra aver perso la traiettoria.
In Gara 1 il manager degli Angels Mike Scioscia aveva scelto di far battere Erstad dietro a Guerrero. La strategia ha pagato soltanto nel nono inning, quando Guerrero e' andato in base con 4 ball, ha rubato la seconda ed Erstad lo ha mandato a casa per il secondo punto degli Angels. Del resto Erstad e' andato strikeout tre volte e Guerrero ha trovato solo una volta uomini sulle basi da mandare a casa.
Avendo utilizzato Jaret Wright nella batosta di domenica con i Red Sox Torre mandava Mike Mussina a partire Gara 1. Quale Mussina avremmo visto? Quello che aveva zittito gli Orioles il 22 settembre o quello che non era riuscito a finire il secondo inning contro gli stessi Orioles 5 giorni dopo? Anche Mussina era dubbioso. Ma la sorte e' stata con lui, che ha infilato una bella serie di zero sul tabellone segnapunti. Come detto, 4 relievi, sebbene concedendo due punti, hanno portato a casa la vittoria.
La grande chance per gli Angels e' arrivata presto (secondo ininng) quando con Juan Rivera in terza e Steve Finley in seconda Adam Kennedy ha battuto una volata presa da Matsui per il terzo out. Kennedy nella postseason 2002 aveva spesso battuto valide decisive. Finale: Yankees 4 Angels 2.
Punteggio basso anche in Gara 2. Gli Angels sapevano che non potevano permettersi un altro passo falso. John Lackey (lo starter in Gara 7 nelle World Series del 2002) partiva per Los Angeles mentre il giovane Chien Ming Wang (primo giocatore di Taiwan a partire nella postseason) andava per New York. Subito due doppi per gli Yankees con Cano (ancora lui!) che dava il vantaggio di 1-0 agli Yankees. C'era poi il 2-0 di New York con un RBI di Sheffield su un ground out.
A quel punto Juan Rivera batteva un solo home run per l'1-2 ma Wang sembrava tenere molto bene. Nel sesto pero' l'inning iniziava con l'errore di Alex Rodriguez. La finestra si apriva solo un momento ma gli Angels approffittavano e Bengie Molina (ieri era lui a battere dietro a Guerrero) mandava a casa Orlando Cabrera per il 2-2.
Al settimo entrava Kelvim Escobar, che sara' il lanciatore vincente, e teneva gli Yankees a zero per ben due inning atraverso il cuore del lineup. Mentre gli Angels sfruttavano un altro errore di New York per mettere due uomini sulle basi (seconda e terza con nessun out). Dopo una corta volata di Figgins era questa volta Cabrera che toccava Wang per i due punti decisivi. 4-2 Angels.
Gli home run di Bengie Molina (secondo nella serie) e di Jorge Posada (contro nientemeno che Fransisco Rodriguez, ma l'unica valida degli Yankees contro il bullpen losangelino) non facevano altro che definire il punteggio finale: 5-3 per Los Angeles.
Da sottolineare due grandi giocate difensive degli Angels. Presa in tuffo di Figgins su una lunga di Matsui (con Giambi in terza) nel quinto ed una combinazione Erstad-Lackey su una difficile rimbalzante di Bernie Williams.
HOT
Robinson Cano e' 2 su 4 con 4RBI
Bengie Molina 3 su 8 2HR 3RBI
Jason Giambi 3 su 7 1RBI
Il Bullpen degli Angels ha un totale di 5 1/3IP concedendo due valide ed un punto per un'ERA di 1.69.
COLD
Alex Rodriguez 0 su 5, 1 rubata, 1 colto rubando, 1 errore difensivo
Garret Anderson e Chone Figgins entrambi 0 su 8. Se Figgins non va in base la sua velocita' non serve a molto.
Vladimir Guerrero 1 su 6.
PRONOSTICO
Dopo due gare manteniamo il pronostico di 3-1 per New York anche se gli Angels in Gara 2 hanno ricordato molto i campioni del 2002.
Oggi e' un giorno di riposo. Da domani tre gare in tre giorni, la terza solo se necessaria ovviamente, anche se c'e brutto tempo in arrivo sulla costa orientale.
Gara 3 - Ven 7 Ott. 8pm EST 2am ITA. Randy Johnson contro Paul Byrd.
Gara 4 - Sab 8 Ott. TBA. Shawn Chacon contro Jarrod Washburn
Gara 5 - Dom 9 Ott. TBA. Se necessaria.
Si ripetera' il duello di Gara 1 Mussina - Colon.