Finalmente ritorna il grande spettacolo della NHL !
Ci siamo. La stagione regolare è partita. Si è discusso molto a tavolino, ma quali sono stati i verdetti dettati dal ghiaccio durante la pre-season?
Le settimane di rodaggio hanno detto che la squadra più in forma è San Josè (7-0-0). Gli Squali della California hanno chiuso il loro ciclo di amichevoli a punteggio pieno (gli unici!) con 7 vittorie in altrettante partite. L'investimento fatto sui giovani negl'ultimi anni inizia a dare i suoi frutti e, se il buongiorno si vede dal mattino, per gli Sharks la stagione sembra essere veramente promettente.
Rimanendo nella Pacific Division, chi ha veramente deluso, ma con le attenuanti del caso, sembra essere la squadra di coach Gretzky. Con sole 2 vittorie in 6 gare i Phoenix Coyotes (2-6-0) non sembrano ancora aver assorbito gli schemi e la mentalità di gioco che “The Great One” vuol imporre alla squadra.
Di tempo ce ne ormai poco, bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare duro. Discreto l'andamento di Los Angeles (4-3-1), Dallas (4-4-0) e Anahaim (3-3-2). Le franchigie hanno effettuato molti esperimenti e cambi di linea per trovare una propria identità . Da sottolineare l'attacco dei Kings, che con l'arrivo di Roenick sembra essersi risvegliato: 33 goals in 8 partite.
Chi di attacco non sembra aver problemi è Philadelphia (6-1-0). Nonostante la stella Fosberg stia ancora lavorando in palestra, i 32 goals in 7 partite la dicono lunga sul potenziale offensivo della squadra. Con 6 vittorie in 7 incontri si candidano seriamente alla vittoria della Atlantic Division.
Le altre squadre non sembrano tenere il passo dei Flyers: Pittsburgh (2-5-2) alterna grandi prestazioni in attacco con inspiegabili svarioni difensivi, i NY Rangers (2-3-1) sono ancora alla scoperta del loro potenziale, l'altra sponda di NY, gli Islanders (3-3-1), sembrano trovare pian piano la forma campionato, su New Jersey (3-2-0) i giudizi sono rimandati, troppo poche 5 partite di pre-season.
La Northeast sembra essere la divisione più combattuta. Tutte e cinque le squadra hanno chiuso sopra il .500 di vittorie. Ottawa (7-1-0) sembra aver un gran passo e ha stupito un po' tutti gli addetti ai lavori. Con 7 vittorie in 8 gare, con ben 36 goals fatti e soli 17 subiti, ha fatto intendere che per la vittoria finale bisogna fare i conti con loro. Buona anche la pre-season di Buffalo (6-2-0), Montreal (5-3-0) e Boston (4-3-1). Un po' sotto tono Toronto (4-4-0), ma non è da sottovalutare. Sarà una grande lotta per il primato.
Brutte notizie arrivano dalla Southeast: i campioni in carica sembrano non essere gli stessi di due anni fa. Tampa bay (2-4-1) chiude la pre-season all'ultimo posto con sole 2 vittorie in 7 incontri. Pessimo il gioco in power play e la difesa non è all'altezza delle grandi. Stesso discorso per Washington (2-4-2) che ha fatto segnare la peggior difesa dell'intera NHL con 36 goals subiti. Atlanta (3-4-0), Florida (3-2-1) e Carolina (5-2-1) non fanno più di quanto gli è richiesto. A vederla così, sembra una divisione cuscinetto. Ma lasciamo agl'incontri ufficiali l'ardua sentenza.
Due parole veloci le spendiamo per la Western Division, ma giusto per dire che non si è visto niente di eccezionale e niente di nuovo. Ottimo l'inizio di Chicago (4-4-0) che faceva ben sperare (4 vittorie nei primi 4 incontri), ma con il passare del tempo, e degli avversari, la franchigia si è ridimensionata (4 sconfitte nelle successive 4 gare). Inverso il cammino di Detroit (4-4-1) che ha chiuso in crescendo la sua pre-season. Kariya sembra aver portato una ventata di ottimismo a Nashville (4-3-0). Ottimismo che manca a St. Louis (3-2-1) e Columbus (3-6-0).
Chiudiamo questa panoramica sulla pre-season con la vera sorpresa: Colorado (4-0-2). Quanti avrebbero scommesso su una prestazione del genere da parte delle Valanghe di Denver dopo la cessione di stelle come Forsberg, Foote e Kariya? Sakic ha preso in mano la squadra e l'ha portata a 4 vittorie e due sconfitte all'overtime nelle 6 gare disputate. L'attacco non ha fatto vedere grandi cose ma la difesa è stata veramente tosta, la migliore della NHL: 13 goals subiti. Mantengono le promesse iniziali, invece, Calgary (4-3-1) e Vancouver (3-2-2) che hanno messo in mostra un buon gioco di squadra. Edmonton (3-4-1) sembra aver problemi nelle blue-lines mentre Minnesota (3-3-1) potrà fare la sua discreta figura.
Ora finlamente si comincia sul serio. Le partite metteranno in palio punti pesanti e i giudizi dati prima e dopo la pre-season non varranno più. Buona NHL a tutti!