Bello sorridente Caron…dopo un inizio così ne ha ben donde…
Ed eccoci arrivati a Dicembre.
La situazione sembra oramai abbastanza delineata e possiamo già affermare (con beneficio di dubbio) che questa nidiata di rookies è tra le migliori degli ultimi anni (non è che ci volesse molto) ed alcuni di questi ragazzi sono destinati ad un futuro luminoso nella NBA.
Ma facciamo un passo indietro prima di tuffarci nelle vicende correnti.
Abbiamo dovuto attendere sino al 9 dicembre per conoscere i nomi dei rookie del mese scorso, sintomo forse di grande indecisione visto l'alto livello dei pretendenti: ad Ovest a spuntarla è stato Drew Gooden di Memphis autore di prove molto convincenti e già personaggio nella NBA (anche se con cifre in lieve calo nelle ultime settimane a causa di un minor impiego da quando Gasol è tornato ai suoi livelli).
Ad Est Caron Butler ha battuto al fotofinish Jay Williams in flessione nelle ultime gare, mentre l'ala di Miami continua a macinare il suo gioco con puntualità svizzera. Menzioni d' onore per il cinesine Ming decisamente on-fire, il croato Giricek ed i due giovanotti volanti Stoudemire e Hilario in Western e per Dan Gadzuric, Pat Burke e Lonny Baxter in Eastern.
Questo primo scorcio di dicembre ci ha regalato un nuovo personaggio che sarà destinato a scombussolare le gerarchie già createsi tra gli esordienti, DaJuan Wagner infatti, dopo aver iniziato la stagione i IL, ha cominciato con prove esaltanti la nuova avventura: 33 punti a Toronto, 10 assist al Garden contro i Knicks che fanno 20.3 punti, 4.6 assist ed 1.4 rimbalzi di media conditi da un gioco iversoniano senza per adesso aver mostrato alcuna delle "bizzarrie" tipiche della guardia dei Sixers.
Il ragazzo di Camden si candida da subito ad un posto di prima classe in questa stagione "stralunata" dei Cavs e magari a dominare le classifiche tra i coetanei.
Ma questo scorcio di dicembre, se da un lato ha esaltato i soliti noti, dall'altro ci ha aiutato a conoscere, ed apprezzare ancor di più, alcuni personaggi "minori" che però stanno emergendo. Dan Gadzuric per esempio ha oramai preso lo spot di centro titolare ai Bucks è sta fornendo riscontri inattesi: ottimo difensore sull'uomo si sta disimpegnando egregiamente anche in attacco.
Per il ragazzo olandese passato da UCLA tanti plausi e la concreta possibilità di rimanere nella Lega a lungo.
Altro pivot, altro europeo. Pat Burke in campo passa quasi inosservato, ma ai Magic credono fermamente su di lui: gomiti appuntiti, sguardo fiero, l'irlandese ha conquistato T-Mac e compagni con sostanza e abnegazione.
Ultimo europeo, che noi conosciamo bene, è Marko Jaric che complici gli infortuni a Odom e Maggette, sta giocando tanto e bene (22 punti contro Indiana) portando un po' di "ragionamento" nel gioco frenetico dei Clips. Tornando negli States troviamo un altro atleta a cui nessuno dava credito, ma che, pian piano, sta emergendo dal profondo, Lonny Baxter che ai Bulls gioca ancora poco, ma che, quando entra sembra un toro inferocito pronto a fare i danni, e amplierà spazi ed occasioni se continua così.
In generale però dobbiamo ammettere che quasi tutti hanno alzato il proprio rendimento con il passare delle partite e che altri potranno ambire alla ribalta delle cronache.
Appuntamento a fine mese, vedremo chi avrà incrementato ancora i propri numeri, chi potrà puntare ai riconoscimenti e magari passerà un Natale più felice…per ora buone feste a tutti!!!