Sarà esaurito anche martedi il Busch Stadium?
Finalmente si comincia!
Dopo 160 partite sono ufficiali le griglie dei play off 2005.
Molto interessante si prospetta la serie tra i San Diego Padres e i St. Louis Cardinals, rispettivamente primi nella National West e nella National Central.
Due squadre molto differenti sia per quel che riguarda la composizione dei rosters sia per quel che riguarda la vittoria della propria division.
I Cardinals non deludono le attese e si collocano in vetta alla classifica della Central fin dal primo mese di campionato. Tutti aspettano un calo fisico e psicologico come sempre succede nei casi di una partenza lanciata come questa, ma il calo non arriva. Incredibile la continuità di risultati che riescono ad ottenere sia in casa che fuori.
Nessuno dei rivali nella National riesce a mantenerne il passo tanto che il vantaggio sulla seconda s'incrementa di partita in partita fino a diventare un solco incolmabile.
Terminano la stagione regolare con un incredibile .617 di rapporto vittorie e sconfitte, il migliore non solo della loro lega ma di tutte le squadre di Mlb.
Conquistano la qualificazione alla post season con grande anticipo sulla fine della stagione regolare, situazione che gli ha permesso di rifiatare in vista delle battaglie dei play off.
I migliori si sono confermati tali come nella scorsa stagione. Nonostante la partenza di un ottimo interbase come Edgar Renteria, migrato a Boston, il sostituto nel ruolo, David Eckstein, non lo ha fatto sicuramente rimpiangere come testimonia il suo .298 in battuta.
Gli occhi rimangono ovviamente puntati sul fenomeno Albert Pujols, classe 1980, da 5 anni presente sui campi dell'Mlb, il quale è riuscito a confermarsi sui livelli stratosferici dello scorso anno, avg .330 con 41 homeruns, e per la seconda volta consecutiva uno dei maggiori candidati al titolo di Mvp.
Unica nota stonata il grave infortunio capitato a Scott Rolen, probabilmente il miglior terza base presente sul panorama Mlb, anche se gli ottimi risultati ottenuti sin qui hanno mascherato perfettamente la sua assenza.
Ottima anche la stagione dalla parte dei pitchers.
Difficile trovare punti deboli in una rotation che ha come partenti Chris Carpenter e Jeff Suppan che hanno ottenuto rispettivamente 21 e 16 vittorie, mantenendo anche una bassissima media ERA, 2.83 il primo e 3.57 il secondo.
Discorso diverso per i San Diego Padres.
Partiti per cercare di migliorare il risultato della stagione 2004 che li aveva visti lottare fino a poche partite dalla fine per un posto nei play off, dopo che per lunga parte della stagione avevano dominato la National West, il 2005 non si apriva nel migliore dei modi.
La discontinuità dei risultati li portava ad un altalenante su e giù in classifica che non permetteva di valutare con la giusta attenzione le potenzialità della squadra.
E' vero che la division non si è rivelata molto competitiva a causa di un livellamento verso il basso delle franchigie, ma è altresì vero che nessuno è mai riuscito a prendere il largo per chiudere i conti il prima possibile.
E' solo nella prima metà d'agosto che i Padres approfittano del vistoso calo dei Dodgers, delle insicurezze dei Giants e della pochezza di Arizona.
Prendono la testa della classifica e non la mollano fino alla fine, tenendo a debita distanza anche il disperato ritorno di San Francisco.
Chiudono la stagione con .506 di rapporto vittorie-sconfitte, il peggiore per quel che riguarda le vincitrici dei rispettivi gironi.
Importante il tentativo di ringiovanire il roster che ha ovviamente portato ad una perdita d'esperienza tale da giustificare la mancanza di continuità , elemento necessario per una squadra che punta in alto.
E' rimasto Mike Loretta, che in mezzo ai giovani, disputa una stagione di tutto rispetto chiudendo con .280 di media battuta. Ottimo anche Ryan Klesko che con i suoi 18 homeruns ha tenuto a galla San Diego anche nei momenti più bui.
Sul monte le speranze sono riposte tutte nelle braccia di Jake Peavy, il migliore dei Padres con 13 vittorie, e Adam Eaton con 11.
Appuntamento martedì 4/10 per gara 1 al Busch Stadium: probabili partenti Peavy per San Diego e Carpenter per St. Louis.