Antoine Walker sorride, e ne ha ben ragione: è stato il migliore questa settimana
Boston Celtics @ Minnosota Timberwolves 105-99
Utah Jazz @ Boston Celtics 95-112
Philadelphia 76ers @ Boston Celtics 81-91
Dallas Mavericks @ Boston Celtics 97-86
Seconda settimana positiva consecutiva per i Celtics con tre vittorie interrotte dalla sconfitta casalinga per mano della squadra più in forma del momento, i Dallas di Novitzki. Le vittorie consecutive si sono interrotte a 6, niente male per una squadra data allo sbando solo 2 settimane fa.
Se riesci ad ottenre una striscia vincente così lunga, non basta la buona ma occasionale serata di qualche giocatore, ci dev’essere qualcosa in più. In effetti due sono gli aspetti da tenere presente: difesa e controllo del gioco.
Già la settimana scorsa i dettami difensivi di Dick Harter cominciavano a comparire, come naturale conseguenza questa settimana si sono rafforzati, prova ne è che in tutte e quattro le partite gli avversari hanno avuto più palle perse dei ragazzi di coach O’Brien. Ci sono ancora margini di miglioramento, ma la conferma che la difesa sta tornando quella della stagione scorsa è una buona notizia.
Secondo aspetto positivo della settimana è il controllo del gioco, inteso come capacità di vincere le partite in ogni condizione. I grandi campioni e le grandi squadre si notano anche nei momenti di difficoltà , ed i Celtics hanno dimostrato di non esserne distanti, infatti, dopo essere stati in vantaggio ed aver subito dei recuperi, anche di una certa entità , contro Phila e soprattutto contro Utah, sono stati in grado di portare a casa il risultato positivo con convinzione dei propri mezzi e volontà di offrire a “The Jungle”, così è chiamato il Fleet Center, un’altra soddisfazione.
Per quanto riguarda i giocatori, ottimo Paul Pierce nelle prime due partite, in particolare a Minnesota sfiora la tripla doppia per un solo rimbalzo e ha risolto la partita contro i Jazz con i suoi 27 punti nella seconda metà della gara, poi nelle ultime due scende il suo rendimento, soprattutto contro Dallas con soli 9 punti.
Meglio ha giocato Antoine Walker, che garantisce sempre almeno 20 punti, inaspettatamente molto più continuo di Pierce come rendimento.
Staffetta sufficientemente affidabile, per il momento, tra Tony Delk e Shammond Williams nello spot di play. Più tiratore Delk, più passatore Williams, tutti e due si mantengono sopra i 10 punti di media, e non è poco visto che non sono loro che devono portare la squadra alla vittoria. Tutto sommato una bella sorpresa.
Stesso discorso per lo spot di centro: sia Tony Battie che Vin Baker sembrano svolgere egregiamente il proprio compito. Baker in particolare, con due partite in doppia cifra di punti, si sta trovando meglio nel suo nuovo ruolo. Lui è raggiante sui progressi delle ultime gare: “so che lo sto dicendo da due mesi, ma sta arrivando, sta arrivando, sta arrivando. Sto prendendo confidenza sul campo nella mia canotta dei Celtics”.
Un aggiornamento sulla situazione di Kedrick Brown: in panchina contro Dallas e Phila, sembra che la prossima settimana sia quella giusta per il suo rientro. La curiosità del suo impatto sulla squadra è forte, se si riprende bene potrà dare il suo contributo soprattutto nella seconda parte della stagione.
Prima volta per Tony Battie: è stato inserito nella lista dei giocatori per essere votati all’All Star Game. Gli fanno compagnia Paul Pierce, Atonie Walker e Vin Baker.
I Celtics stanno prendendo sempre più piede anche in TV? Direi di si, visto che la gara del 3 gennaio è stata spostata di mezz’ora, ora si gioca alle 20 ora di Boston (2 di notte in Italia) per permettere alla rete televisiva ESPN di trasmettere la gara.
La settimana prossima ai Celtics attendono tre partite interessanti:
sabato notte a Milwaukee;
mercoledì in casa contro New Jersey;
venerdì in casa contro Atlanta.
Sono molto intriganti perché per la prima volta Boston incontra Milwaukee senza Glenn Robinson, poi si rinnova la sfida contro i Nets, le due finaliste dell’est la primavera scorsa, e per finire i Celtics ricevono Atlanta, squadra ai cui sta dando da quest’anno i servigi proprio Robinson, con alcuni buoni elementi giovani.
Anche questa settimana un paio di vittorie non sono per niente proibitive, però è ancora più importante proseguire nei miglioramenti già mostrati le scorse settimane.
La sfida contro Milwaukee presenta una sfida particolare: Paul Pierce vs. Gorge Karl. Fin dalla brutta figura della nazionale americana ai mondiali, il buon Paul si è cerchiato in rosso i giorni in cui incontrerà Milwaukee. Karl durante i mondiali ha tenuto Pierce in panchina in momenti importanti perché diceva che faceva giocare solo chi voleva veramente giocare. A chi recentemente gli ha chiesto un commento, Double-P ha commentato lapidario: “ha detto alcune brutte cose su di me” andandosene subito.
Non ha ancora senso guardare le classifiche, le partite sono ancora poche e le squadre sono ancora troppo vicine per trarne spunti interessanti. Se ne riparlerà fra un paio di settimane.