Tony Delk non è un playmaker puro ma è il titolare in quel ruolo…
Due tifosi Celtics, che chiameremo affettuosamente Chris e Kick, si ritrovano in un pub di Boston all'indomani delle prime gare di Boston in regular Season.
E' una precisazione banale, ma il primo e' afflitto da pessimismo cosmico, mentre il secondo e' un inguaribile ottimista.
La registrazione del dialogo parte quando le bottiglie vuote sul bancone sono gia' parecchie ed i freni inibitori sono da tempo azzerati.
Avvertiamo il gentile pubblico che:
a) i personaggi sono immaginari…..ma non del tutto
b) tutto cio' che verra' di seguito riportato non e' passato al vaglio di censura alcuna
c) il tutto non rispecchia necessariamente il pensiero dell'autore e non puo' essere in alcun modo oggetto di contestazione (e' un modo molto carino per dire che vi dovete aspettare anche solenni puttanate, ma siete stati comunque avvertiti)
Kick: Allora Chris, anche quest'anno abbiamo buttato nel cesso i soldi dell'abbonamento…
Chris: Non dire stronzate. Sono 25 anni che guardiamo le partite da vicini ed ogni volta te ne esci con queste storie. Ti devo ricordare che nel 1985 siamo partiti con una sconfitta e poi ne abbiamo vinte 14 di fila? Ma tu eri gia' li' a dire che il Chief era bollito, Larry era stanco e KC doveva essere cambiato.
Kick: Non tirare fuori sempre questa storia. Ma hai visto la gara con Washington alla TV? 46 punti di scarto!!! Roba che mio figlio, maledetto il giorno che gli hanno regalato la canotta di Shaq, mi ha sputtanato tutta la sera!!!
Chris: Intanto se non riesci ad educare i tuoi figli non e' certo colpa di Walker e Pierce. La mia piccola sa a malapena camminare ma “Beat LA” lo dice gia' bene. E poi, tornando a cose piu' serie, non devi mai prendere le prime gare per oro colato.
Kick: Guarda che di colato non c'era certo oro ieri sera a casa. E non giocavamo certo contro i Kings. E' bastato un Kwame Brown per distruggerci sotto canestro, ed abbiamo fatto fare un figurone anche a nonno Jordan.
Chris: Uff! Non so neanche perche' sto ancora ad ascoltarti. Ti ripeto che siamo ancora un cantiere, ma c'e' tutto il tempo per cominciare ad ingranare.
Kick: A proposito di grano, davvero memorabile la prestazione di Baker. A Seattle non credono ancora di aver trovato dei gonzi disposti a prendere quel peso morto. Sei capace di difendere anche questi 14 milioni di nullita'?
Chris: Certo che si. Quando il ragazzo comincera' ad inanellare partite da 15+8, che sono statistiche alla sua portata, bussero' a casa tua con il cartello “Te l'avevo detto”.
Kick: 15+8? Barista: non servire piu' birra al mio amico, perche' e' gia' pieno. Se ti riferisci a 15 minuti e 8 perse allora ne possiamo parlare. Ma lo hai visto? Salta meno adesso di quando sembrava incinto. Con il contratto di Kenny Anderson, che era un buon play, non abbiamo preso di meglio che un hot dog di 2.10 e una guardia piu' bassa di Toni Delk. Dove vuoi che andiamo con questa gente?
Chris: Sei fantastico: hai detto peste e corna di Anderson finche ha giocato per noi, e adesso che e' a Seattle e' diventato un buon play. Comunque, se ti piace tanto, puo' essere che ritorni in biancoverde. Non e' contento di fare il backup di Payton, potrebbe transare il resto del contratto e ritornare a fare il play da noi.
Kick: Lo spero proprio. Anche perche' Delk in play e' un insulto al ruolo, e se non troviamo qualcuno che serva decentemente Pierce, questo si sogna i numeri dello scorso anno.
Chris: Adesso cosa fai, metti in discussione anche il 34? Uno dei 5 migliori giocatori della Lega. Il miglior realizzatore dello scorso anno? Non ti bastano i 46 punti di domenica al Madison? Cosa deve fare ancora per convincerti: camminare sulle acque? Qui se c'e' uno che deve smettere di bere, non sono certo io.
Kick: C'e' parecchia gente che deve smettere di bere. A cominciare da chi ha detto cosa fare al signor Bruno Sundov. Aspetta che prendo il giornale…. ecco, guarda le statistiche: Sundov 16 minuti, 2-11 dal campo, 1-6 da 3, 0 liberi, 3 rimbalzi, 5 falli. Ti sembra che, con tutti i tiratori che abbiamo in squadra, dobbiamo mettere sotto contratto un albero di 7 piedi che fa un tiro al minuto e prende 3 rimbalzi? Ai miei tempi, i lunghi facevano i blocchi, prendevano i rimbalzi e non si sognavano di prendere un tiro che fosse fuori dall'area. (Bestemmione in lingua inglese, per rafforzare il
concetto)
Chris: Ti do' una notizia in esclusiva. Il basket e' cambiato, dai tempi in cui tu facevi il wrestling coi colleghi del Dopolavoro. Adesso i lunghi tirano da fuori per aprire le difese, ed i piccoli, come il nostro Pierce, hanno spazio per penetrare.
Kick: sara' anche come dici tu, ma quando quell'idiota ha sparato quella bomba che ha fatto una crepa sul tabellone, io lo avrei messo sul pino dopo aver spalmato di colla le assi, per evitare che si rialzasse.
Chris: ti ho gia' detto in tempi non sospetti che tu di basket non hai mai capito un (organo genitale maschile), e che meriteresti di passare le serate a guardare quello sport dove la palla si puo' toccare solo con i piedi, altro che basket.
Kick: intanto non sputtanare il soccer, che e' piu' vecchio del basket ed e' anche piu' diffuso, solo che noi qui abbiamo attenzione solo per quello che abbiamo inventato noi. Ma di sicuro e' piu' divertente di vedere i Celts farsi distruggere dai Wizards.
Chris: sara' bello vedere uno sport dove c'e' il rischio che nessuno segni. Lascia perdere il soccer, dammi retta. E comincia a guardare con piu' attenzione la squadra di coach O'Brien……..
La discussione prosegue, spaziando per gli argomenti piu' vari (la nuova proprieta', il mercato, le avversarie di division) senza che i nostri due amici trovino il benche' minimo punto d'incontro. Ma noi abbiamo sentito abbastanza.
Puo' darsi che, nel corso della stagione, riascolteremo le opinioni dei due tifosi, che comunque, qualsiasi cosa facciano i Celtics, continueranno a non essere d'accordo.
Una sola cosa li accomuna: l'adorazione per le bionde alla spina, e per i biondi con i baffi ed il 33 sulla maglietta.