Rideranno ancora loro alla fine?
Ci siamo. I play off sono alle porte. Sta per partire la grande giostra delle World Series. Ma quali saranno le squadre che si daranno battaglia fino all'ultimo strike per strappare a Boston il titolo di Campione del Mondo?
Ed è proprio da Boston che possiamo partire per analizzare le situazioni nelle varie divisions rispetto anche a quello che è capitato nella scorsa stagione.
L'American East rappresenta una delle leghe in cui la lotta è ancora tutta aperta. Dopo l'inizio scoppiettante di Baltimore, sono i Red Sox che si piazzano in testa alla classifica e non la mollano più per tutta la stagione. New York, dopo un difficile inizio e dopo qualche correzione del roster, diventa l'unica squadra a tenere testa ai campioni in carica, visto il repentino crollo degli Orioles. Ad oggi è solo mezza partita a dividere le due contendenti.
E' evidente come gli Yankees non sono la squadra schiacciasassi della scorsa regular season, anche se poi la post season ha dimostrato come non fosse tutto oro quello che luccicava. Ottima comunque la stagione di Boston che nonostante un semi smantellamento della squadra rivelazione ha saputo mantenersi su altissimi livelli che l'hanno portata a giocarsi l'accesso play off fino all'ultima giornata.
Difficile dire chi la spunterà . La sensazione è che i Red Sox abbiano quella compattezza in più di New York che può dare lo slancio finale per aggiudicarsi il titolo della East.
Nella Central la situazione è molto più complicata nonostante fino ad un mese fa sembrava già tutto deciso. Chicago, in testa dall'inizio della stagione, aveva sbaragliato tutta la concorrenza arrivando ad avere fino a 15 partite di vantaggio sulle dirette concorrenti. Il mese di settembre ha invece evidenziato un clamoroso calo dei White Sox e allo stesso momento un imponente ritorno di Cleveland che ha collezionato 14 vittorie nelle ultime 15 partite.
Dopo questa clamorosa rimonta troviamo gli Indians dietro ai Sox solo di due partite e mezza, e, fatto non irrilevante, le due squadre tra lunedì e mercoledì si affronteranno sul campo di Chicago. Sarà lì che si decideranno le sorti di questa division. Il primo round è andato alla Tribù, ma Chicago venderà , per quanto le è rimasto, cara la pelle. Pressoché impossibile fare un pronostico. Vinca il migliore.
Anche la West rimane molto incerta. Gli Angels verso la metà della stagione avevano preso un bel margine di vantaggio. Non erano riusciti però ad allontanarsi abbastanza da evitare il pericolo delle rimonte. E così è stato. Grandissima seconda parte di stagione di Oakland che raggiunge e addirittura supera per qualche giornata LA, i quali però non si scoraggiano e non perdono la testa.
Continuano con il loro passo e aspettano l'inevitabile calo degli avversari che puntualmente arriva. A poche partite dal termine troviamo in testa gli Angels con solo una partita e mezza di vantaggio e con la reale possibilità , vista la continuità di risultati, di aggiudicarsi il titolo ad Ovest, bissando quello dello scorso anno.
Un'occhiata anche alla classifica Wild Card dell'American. Terminasse oggi la stagione avremmo una clamorosa eliminazione: i New York Yankees. Passerebbero alla fase successiva i Cleveland Indians anche se le due squadre sono divise soltanto da una partita e mezza. Difficile pensare che Oakland possa avere qualche speranza se non vince la Division, troppe a questo punto della stagione cinque partite di ritardo.
Per quel che riguarda la National, i discorsi sembrano già chiusi in almeno 2 delle tre leghe.
Ad Est soltanto un clamoroso crollo potrebbe togliere ad Atlanta il primo posto, ampiamente meritato, dopo che un po' tutte le franchigie si erano alternate in testa alla Division. Tutte e cinque le formazioni hanno avuto, durante il corso della stagione, le loro occasioni.
Erano partiti i National all'inizio, destando anche molta simpatia essendo una squadra appena nata. Era stata poi la volta di Florida che aveva ricordato la squadra rivelazione di qualche anno fa.
Durante l'estate bel ritorno di Philadelphia durato però troppo poco per illudere i tifosi. Fine agosto da leoni per i Mets arrivati vicinissimi alla vetta ma rivelatisi poi un fuoco di paglia. In questa serie di alti e bassi ha avuto la meglio la continuità di Atlanta.
Inutile analizzare la Central. St. Louis domina tutta la stagione non perdendo mai un colpo tanto che è storia di pochi giorni fa la matematica vittoria del suo girone. Da segnalare la pessima partenza di Houston che probabilmente poteva rappresentare l'unica alternativa allo strapotere dei Cardinals, decisi fino in fondo a non ripetere il finale dello scorso anno, sconfitti nelle World Series da Boston.
La derelitta West vede invece in testa Sen Diego, che sembra aver trovato la quadratura nel momento giusto ed ha approfittato anche della drammatica situazione delle avversarie. Sei sono le partite che li dividono da una San Francisco che pare essersi svegliata soltanto con il ritorno di Berry Bonds.
Sei vittorie nelle ultime 10 gare fanno ben sperare per il prossimo anno ma difficilmente saranno utili nella lotta per aggiudicarsi il titolo di divisione. Pessima l'annata dei Dodgers. I vincitori della West dello scorso anno non sono riusciti a ripetersi e anzi hanno notevolmente peggiorato e per tornare su livelli accettabili sarà necessario investire molti dollari.
Molto serrata la lotta per aggiudicarsi la Wild Card. Ad oggi è Houston avanti di una partita su Philadelphia e due su Florida. Probabilmente troppe le quattro di ritardo di Washington. Pronostico impossibile. Solo all'ultima pallina dell'ultima partita sapremo chi l'avrà spuntata.
Lo spettacolo sta per cominciare"