Coco Crisp sempre più on fire !
Manca poco ormai alla fine della regular season, ma tutto è ancora da definire. In settimana spicca soprattutto il nome dei Cleveland Indians, vera rivelazione del momento. A New York sono tutti preoccupati: gli Yankees sono sotto di loro nella wild card.
C'è stata poi la supersfida tra Redsox e Yankees, e come se non bastasse sta per rientrare il magnifico Barry Bonds. Emozioni a non finire.
American League
Con sette successi su sette, gli Indians sono la squadra migliore del momento. Davvero eccezionale, se si pensa anche al periodo della stagione, che volge al termine. Una condizione del genere sta garantendo loro un posto nei playoff, lo stesso conteso anche da Yankees e A's.
Uno smacco davvero grande alla squadra della grande mela che rischia seriamente. La situazione attuale in wild card vede appunto i Cleveland in testa con un distacco minimo sugli Yankees, e uno leggermente più alto nei confronti di Oakland. E queste sono le squadre che si contenderanno fino alla fine il posto.
La forza degli Indians si basa su una buona amministrazione di punteggio, che non è mai elevatissimo, e su una difesa solida, che incassa pochi punti a partita. Anche l'attacco produce punti principalmente su azione, sfruttando meno gli home run, che spesso vedono protagonista Sizemore.
Ma il vero eroe della settimana viene rappresentato da Coco Crisp. Necessario spendere qualche riga su di lui: è impressionante notare come la media battuta del player sia cresciuta notevolmente durante la week. Da .293 (comunque già alta), alla ancora migliore .303. Sono 16 le valide messe a segno e 3 gli home run. Complimenti anche a Belliard, che si piazza “terzo” dopo i due nominati sopra.
A parte l'exploit di Cleveland nella American è stata una settimana di equilibrio, senza particolari rivelazioni o cadute disastrose. Fa eccezione Minnesota, che riesce ad ottenere una sola vittoria. E se prima aveva una flebile speranza di poter tentere l'attacco al primo posto della wild card, dopo gli ultimi risultati dovrà rinunciare. Non a caso, nella settimana i Twins si sono scontrati contro gli Indians perdendo tre partite su tre una delle quali clamorosamente persa per 12-4.
E veniamo perciò a una delle sfide più attese, quella tra Boston e New York. Va subito detto che l'anno spuntata gli Yankees, vincendo complessivamnete 2 partite ad 1. I punteggi sono stati di 8-4 e 1-0 per i Ny. E di 9-2 per Boston. Per gli Yankees due vittorie importanti, più che per la soddisfazione di battere Boston, per una discorso di classifica. Per i Redsox invece, sconfitte che fanno male fino ad un certo punto, consolidata ormai la posizione favorevole nel girone.
Appassionante la prima sfida, con molti punti dove brillano Giambi e Rodriguez da una parte e Damon e Renteria dall'altra. Anche la seconda stradominata e vinta da Boston mostra un grande Graffanino. Pessima gara 3, dove solo tre valide per parte, hanno lasciato spazio ad un unico punto, realizzato da Giambi con un home run nel primo inning. Da sottolineare un ottima prestazione del pitcher Schilling dei Redsox, che è autore di 7 strikeout nella seconda partita, tre dei quali inflitti al povero Sierra.
National League
Forse questa settimana ha offerto più movimento la National League, dove Atlanta ha fatto vedere le cose migliori, in compagnia dei Cubs, più che discreti. L'unica differenza è che i Braves sono qualificati quasi certamente ai playoff, essendo in una posizione molto favorevole di classifica, mentre per Chicago un passaggio alla postseason è davvero difficile.
I Braves hanno Jones primo nella classifica degli home run. Davvero bravo: si appresta a raggiungere il 50esimo stagionale, un buon risultato. Inoltre ha distaccato notevolmente Rodriguez, rimasto (si fa per dire) a 41. E i Cubs possono rispondere con un altro primo in classifca: Lee, primo nella standing dei migliori battitori, vanta un .341, ottimo punteggio. Qui purtroppo per lui, Pujols lo tampona a poca distanza.
Lasciando le prestazioni dei due più forti, almeno sulla carta, passiamo a sottolineare il calo dei Mets, che non sembrano più essere gli stessi di qualche settimana fa. In questa raggiungono una sola vittoria.
Se qualche speranza c'èra per i playoff è calata e di molto. Doveroso precisare però che tutte le sconfitte sono arrivate principalmente per sfortuna, spesso anche giocando meglio e mettendo a segno più valide. Poca finalizzazione e diversi errori in difesa hanno confezionato questa pessima settimana.
C'è anche chi è andato meglio del solito come Arizona, che dopo molte difficoltà si sono riaffacciati con 4 vittorie, e come i Dodgers anch'essi migliori della norma. Peccato per tutte e due, che San Diego è parecchio lontana e le partite rimanenti sono poche per tentare una rimonta improbabile nel girone. Ovviamente intoccabile la wild card, dove le squadre hanno un ritardo ancor maggiore.
Già , la wild card… anche qui come nell'altra major, è molto combattuta. A contendersela sono tre squadre: Florida, Philadelphia e Houston, con questi ultimi in leggero vantaggio. I Nationals potrebbero essere inseriti nella lotta, ma a mio avviso sono troppo distaccati con un ritardo di 4.0 gb che a questo punto della stagione comincia a diventare pesante.
Ultima nota, riguarda i Giants che stanno per accogliere il rientro di Bonds, attesissimo campione. Ci si chiede se il suo rientro sarà positivo, e se riuscirà a tornare quello che era. Quello che è sicuro è che i tifosi lo accoglieranno con forti applausi, il loro idolo è tornato.
E per chiudere anche il discorso sulla National, un accenno come al solito a St.Louis che continua a vantare il record di squadra con il miglior rapporto vittorie sconfitte (.634), hanno 92 vittorie e 53 insuccessi. Per loro un solo aggettivo: straordinari.