Fredy Montero, 23 anni, attaccante colombiano dei Seattle Sounders
Magari è solo una coincidenza che quest'anno Fredy Montero abbia iniziato a far vedere ciò di cui è capace solo una volt ache Freddie Ljungberg ha lasciato Seattle per andare a Chicago. O magari no. E il Chicago Fire è stato punito dall'attaccante colombiano con una doppietta che gli è valso il premio di MLS Player of the Week #22, il secondo della sua carriera, deciso dalla North American Soccer Reporters (NASR).
Dall'ultima apparizione in maglia verde di Ljungberg, lo scorso 4 luglio contro Los Angeles, Montero ha guidato i Sounders ad una serie di 5 vittorie e 2 pareggi, mettendo a segno 5 gol e 3 assist (10 e 9 il totale di quest'anno ad oggi), che gli sono valsi l'onore del titolo di Player of the Month a luglio (ad agosto è andato al portiere di Dallas Kevin Hartman).
Oltre a Seattle è la stessa MLS a puntare su Montero, che rappresenta il perfetto esempio di giovane talento centro/sudamericano che la lega americana deve riuscire ad individuare in tempo utile, diventando magari un trampolino per l'Europa.
Nato il 26 luglio 1987 a Campo de la Cruz, nel sud della Colombia, a 13 anni Montero è stato arruolato nelle giovanili del Deportivo Calì, dove ha fatto tutta la trafila fino all'esordio in prima squadra nel 2005. Lascia il Deportivo Calì nel 2006, dopo aver messo a segno ben 27 gol in 56 match, andando in prestito all'Atlético Huila con cui diventa capocannoniere in coabitazione con 13 gol. Su di lui si accendono quindi i riflettori europei, ma nel 2007 torna al Deportivo Calì, e vince di nuovo la classifica cannonieri nel 2008 con 16 gol.
Nel gennaio 2009, in vista dell'ingresso in MLS, i Seattle Sounders fanno il colpaccio e riescono ad ottenere Montero in prestito, nonostante fosse richiesto dal Betis di Siviglia. Alcuni rumors affermano che in realtà il suo cartellino fosse controllato da qualche agente, cosa purtroppo comune in Sudamerica, e che questi abbia preferito gli USA.
Il suo esordio in MLS è ottimo. Va infatti subito in gol contro i New York Red Bulls, trovandosi a memoria con Ljungberg, per poi chiudere la stagione con 12 gol e 4 assist. Qualche problema extra calcistico per lui arriva nel Maggio 2009, quando viene accusato di violenza carnale da una ragazza, ma le accuse rientrano poco dopo. Accuse che però lasciano il segno, e il suo rendimento vede un certo calo per un po', ma nell'agosto 2009 arriva la notizia che la Major League Soccer ha acquistato il suo cartellino e nel frattempo si riprende e viene selezionato per l'All Star Game 2009 e nominato MLS Newcomer of the Year e Breakout Player of the Year dalla FOX Pan American Sports. Con i Sounders vince anche la US Open Cup 2009, titolo che proverà a riconquistare tra un mese, il 5 ottobre, nella finale che Seattle giocherà davanti al proprio pubblico contro il Columbus Crew.
Meno fortunato sembra essere il suo rapporto con la Nazionale colombiana, con cui dal 2008 ad oggi ha messo insieme solo 4 presenze, l'ultima delle quali contro il Venezuela al Giants Stadium nell'agosto 2009.
Giocatore veloce e tecnico, capace in tutti ruoli dell'attacco o anche come rifinitore, questo sembra l'anno della sua consacrazione, con Seattle in gran spolvero nella lotta ai playoff e il miraggio di un trasferimento in Europa a gennaio o nella prossima estate, con in mezzo la speranza di vedere ripartire il suo rapporto con la Colombia già a partire dal prossimo 12 ottobre nell'amichevole di Philadelphia contro gli USA.