Incredibile la stagione del veteranissimo Roger Clemens
E' vero, forse un homerun di Manny Ramirez o di Mike Piazza fa esplodere lo stadio in modo molto più viscerale che un ultimo strikout che ti permette di raggiungere una salvezza agognata. Lanciatori corce e delizia di qualsiasi squadra di baseball che si rispetti. Chi se ne intende punta molto su di loro, chi ne ha la possibilità sarebbe disposto a tutto pur di avere in rotazione i migliori della lega. Ma chi sono i migliori e soprattutto chi, fino a questo momento, ha rispecchiato le aspettative di inizio stagione e chi invece sta deludendo?
Difficile stilare una classifica basata soltanto su quelli che possono essere i freddi numeri. E' necessario efettuare dei distinguo che ci possono permettere un'analisi più completa della attuale situazione.
Quello che potrebbe sembrare il miglior lanciatore in circolazione è sicuramente Roger Clemens. Media ERA di 1.38, 11 vittorie e 4 sconfitte. Lo avevamo lasciato al termine della scorsa stagione più deciso ad appendere il guantone al chiodo che a continuare a deliziare i tifosi di Houston con i suoi lanci. Lo ritroviamo a metà del 2005 che continua ad essere una delle pedine fondamentali della squadra texana. E' soprattutto lui che ha permesso agli Astros, partiti in modo indecente, di risalire la china e rimettersi in carreggiata per un posto playoff. Difficile pensarlo lontano dal monte.
A conferma del fatto che non è un caso se Houston ha compiuto una rimonta così imponente nel giro di un mese e mezzo troviamo che nei primi dieci lanciatori per media ERA ci sono altri due compagni di squadra di Clemens, Roy Oswalt e Andy Petitte rispettivamente con 2.46 e 2.64. Se questa rotazione tiene fino alla fine sarà dura per gli altri puntare ad un posto al sole.
Interessanti conferme arrivano anche dal primo in rotation per i New York Mets, Pedro Martinez. Pagato fior fior di dollaroni e con un ingaggio da far invidia, il dominicano campione con i Red Sox nel 2004 non si è fatto pregare e in questi 4 mesi di stagione ha sfornato un bel 2.81 di ERA, 12 vittorie e sole 3 sconfitte. Da non sottovalutare, oltre le prestazioni sul campo, anche l'influenza positiva che può avere sui compagni un elemento di questo calibro e di questa esperianza. E' lui a tenere alto il morale dei Mets che continuano a sperare in un posto diretto in post season, nonostante l'agguerrita concorrenza dell National Est e la non felicissima situazione dei lanciatori compagni di Ramirez.
Discorso un po' più complesso quello che riguarda Livan Hernandez della neonata franchigia dei Washington Nationals. Partiti alla grande, incutevano timore negli avversari soprattutto quando partiva sul monte il cubano. Nelle prime uscite aveva ottenuto 11 vittorie consecutive. Sembrava non doversi fermare più. Invece è arrivato un luglio difficile sia per i Nationals che per il loro lanciatore. Le sconfitte fino ad oggi rimangono pittosto basse, solo 4, e la media ERA nel complesso buona 3.37, ma le vittorie sono aumentate soltanto di 2. Per risulati di prestigio c'è bisogno del miglior Hernandez e nella capitale lo sanno.
Ottime le conferme che arrivano anche dai giovani Jon Garland dei White Sox, primi nelle American Central, con 16 vittorie e 5 sconfitte e media ERA complessiva di 3.29, e di Dontrelle Willis dei Marlins, il quale, nonostante i 23 anni di età , si sta rivelando con le sue 15 vittorie e 7 sconfitte, già molto solido e in grado probabilmente di ambire molto presto ad una rotazione di livello superiore e con obbiettivi diversi da quelli di Florida.
Ancora un cenno per quel che riguarda i closer di stagione.
Ottimi Chad Cordero dei Washnigton Nationals con le sue 36 salvezze e un'ERA di 1.09, molto bene anche Trevor Hoffman dei San Diego Padres e Jason Isringhausen dei Cardinals con le loro 29 salvezze, ma si rimane sempre esatasiati da quello che ormai da tempo è diventato il closer per eccellenza Mariano Rivera dei New York Yankees: incredibili come sempre le sue 30 salvezze e una media ERA di 0.92 che nessun altro closer riesce a raggiungere.
Il bello deve ancora" continuare!