Lo svedese Freddie Ljungberg con la maglia del Chicago Fire
Un divorzio annunciato già da qualche settimane, ed ora reso ufficiale: Freddie Ljungberg lascia Seattle e i Sounders ed approda quale secondo DP ai Chicago Fire.
Del resto ormai il centrocampista svedese viveva da separato in casa con il club degli Emeralds, con ruggini varie con società , allenatore e compagni che si trascinavano da inizio stagione quando l'ex Arsenal alla prospettiva di una serrata ritardò ad aggregarsi al gruppo per il ritiro. Senza considerare taluni atteggiamenti in campo da “divo” che in alcune occasioni hanno pesato sugli equilibri interni al team che in questa stagione fatica a trovare una regolarità di rendimento. I Sounders ad ogni modo hanno anche individuato da tempo il sostituto, e lo hanno altresì precedentemente ufficializzato: ovvero il centrocampista uruguayano Alvaro Fernandez. Ljungberg, così segue la nuova politica di potenziamento seguita dai Chicago Fire seguendo nella città del vento quale secondo DP in pochi giorni il centrocampista messicano Nery Castillo. Ad agevolare l'arrivo di Ljungberg, anche lo spot lasciato libero nel roster e la possibilità di spendere anche l'allocation money che è arrivata nei giorni scorsi nell'ambito della cessione di Justin Mapp agli Union.
A proposito del team di Philadelphia: un nuovo arrivo ed una partenza. Peter Nowak ha deciso di rilasciare il portiere, ex Ucla, Brian Perk nelle gerarchie terzo alle spalle di Seitz e Knighton, e fin qui impiegato solo in amichevoli. Tesserato, invece, il centrocampista J.T. Noone, proveniente dalla società gemellata dell'USL-2 degli Harrisburg City Islanders. In realtà , Noone non è un volto nuovo in casa Union, poichè il ragazzo ex Temple U. si allena regolarmente agli ordini di Nowak sin dal ritiro precampionato ed è stato impiegato in numerose amichevoli, e con il torneo di terza serie ormai che volge al termine si è deciso di aggregarlo in pianta stabile al gruppo.
Altri divorzi da tempo nell'aria ed ora resi ufficiali. Lascia i Red Bulls dopo tante stagioni uno degli idoli della tifoseria, l'attaccante lungagnone John Wolyniec, sempre molto apprezzato per l'agonismo e la professionalità , ma ormai numericamente eccedente in un reparto che ha recuperato Mac Kandji e si avvale ora di Thierry Henry.
In casa Kansas City Wizards: saluta la compagnia rescindendo il suo ocntratto il centrocampista argentino Santiago Hirsig (dovrebbe firmare in patria per i Quilmes), da tempo ai margini del gruppo di Peter Vermes, e così liberando teoricamente il posto per l'ingaggio vociferato del messicano Omar Bravo. Inoltre, si è pressoché conclusa l'esperienza americana dell'attaccante indiano Sunil Chhetri che raggiungerà la sua Nazionale per un lungo periodo di preparazione la sua nazionale in vista del Torneo che vedrà opposte le selezioni della confederazione asiatica. Piccola curiosità l'India è guidata da un ex tecnico MLS, ovvero l'inglese Bob Houghton ex guida dei Rapids nell'ormai lontano esordio nel 1996.
Giusto pochi giorni addietro i New England Revolution avevano tagliato il ventiquattrenne centrocampista Michael Videira, oggi il club di Boston annuncia due innesti internazionali al suo roster. Due parole su Videira, o meglio su quei tanti giovani calciatori che approdano dopo i college alla ribalta del torneo, ma faticano a ritagliarsi un ruolo e nelle regole ferree di salary cup e roster contingentati e rappresentano di frequente delle autentiche “meteore” della Major League Soccer. Senza considerare che nelle credenziali che nel caso di Videira, ma anche di altri, vi era anche un'esperienza “pro” in Europa, nella Scottish Premier League con l'Hamilton Academical.
Dal Vecchio Continente arrivano ora due elementi a rinforzare l'attacco della formazione guidata dallo scozzese Steve Nicol: Roberto “Beto” Moreira Linck, ed Ilija Stolica. Il primo è un ventiduenne brasiliano di Cachoeira do Sul sul Rio Grande, proveniente da un club della seconda divisione rumena, ma in realtà si tratta di un prodotto del “soccer” essendo un prodotto del college ed ha anche cittadinanza americana. Per Beto esperienze in Utah e al college californiano di Irvine Valley, poi con i Chicago Storm nel torneo indoor lo scorso anno e quest'anno nel Ramnicu Valcea nella seconda divisione della Romania. Il secondo è un trentunenne serbo la cui carriera si è articolata in patria tra le maglie di Zemun, Partizan e OFK Belgrado, ma anche in Spagna al Lleida, in Ucraina al Metalurgh Donetsk, in Belgio tra il St.Truiden e il Mons, e da ultimo era in forza ai montenegrini del Buducnost Podgorica.
I Colorado Rapids hanno concluso l'acquisto del ventiduenne difensore di fascia sinistra Anthony Wallace dai Dallas FC in cambio di una futura scelta al prossimo draft. Piccola curiosità nella prossima gara i Rapids affronteranno proprio i texani.
Sembra sfumare il possibile ritorno di Jeremiah White in MLS, dove in realtà pur selezionato non giocò. Il giocatore era in prova in queste settimane ai Fire che insieme al DC United che ne detiene i diritti di scoperta. Il ventinovenne giocatore nativo di Philadelphia continua a sperare in una chiamata da parte degli Union. Sempre più probabile che scelga di andare all'estero e proseguire un curioso girovagare tra Francia, Serbia, Danimarca e recentemente Arabia Saudita con l'Al-Ettifaq.