L'attaccante dei Portland Timbers Bright Dike, autore del gol vittoria contro Tampa Bay
Tra sabato e domenica si è giocata la dodicesima settimana della USSF D2. Austin consolida il primato nella USL Conference e in classifica generale grazie alla vittoria esterna su Miami. Nell'altra Conference, la NASL, Vancouver resta sempre al comando grazie al risicato pareggio conquistato a St. Louis. Ennesima sconfitta per Tampa Bay che domenica prossima affronterà il derby della Florida con quattro sconfitte in altrettante gare di campionato, senza contare quella di US Open Cup sempre contro Miami. I Rochester Rhinos si propongono come vera antagonista degli Aztex, mentre Minnesota si porta in zona playoff vincendo una buona gara a Baltimora.
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Portland Timbers - FC Tampa Bay Rowdies 1 - 0 (8,892 Spettatori)
POR Bright Dike 73' (George Josten)
Per Paul Dalglish sarà un giugno da dimenticare, quello terminato con il match di Portland. I Tampa Bay Rowdies perdono la loro quarta gara consecutiva in campionato cedendo ai Timbers con un solo gol di scarto.
A decidere il match è stato Bright Dike, autore di una tripletta nel primo turno di US Open Cup, che al 73' ha realizzato il suo primo gol in campionato, dopo aver colpito due pali entrambi negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Nella ripresa il team della Florida si è reso più pericoloso con uno dei suoi uomini più in forma, J-J Adjeman-Pamboe, abile nel gioco di gambe e nel liberarsi in area, ha colpito la traversa al 54' al termine di un'azione spettacolare in cui ha seminato lo scompigno nella difesa dei Timbers. Venti minuti dopo il gol di Portland: Julian Valentin ha servito in modo piuttosto fortuito Dike che di precisione ha battuto Daryl Sattler. Tampa Bay ha cercato in tutti i modi il pareggio nei venti minuti finali senza risultato. Dalglish nel postpartita si è lamentato della mancanza di uomini fondamentali come Aaron Wheeler e Jeremy Christie. Domenica prossima i Rowdies torneranno a giocare in casa nel terzo derby stagionale, il secondo di campionato valido per la Coastal Cup, contro il Miami FC.
Rochester Rhinos - Puerto Rico Islanders 3 - 0 (7,012 spettatori)
ROC Ryan Heins (Jamie Franks) 7', Anthony Hamilton (Heins) 59', Max Ferdinand 90'.
Altra vittoria per i Rhinos che si confermano uno dei team più in forma del torneo. A cadere sotto i loro colpi stavolta sono stati i Puerto Rico Islanders, squadra che sembra lontana parente di quella che arrivò in semifinale di CONCACAF Champions League un anno fa. Il team locale ha iniziato subito il match con una grande occasione capitata ad Anthony Hamilton che con un siluro da fuori area ha impegnato severamente Bill Gaudette. Poco dopo arriva il gol di Ryan Heins su assist di Jamie Franks. Il pressing dei Rhinos non accenna a diminuire e verso la metà del primo tempo si concretizza in altre due occasioni con Alfonso Motagalvan e con lo stesso Heins su cui è stato attento Gaudette. Al cambio di campo i Rhinos conducono per un gol ma avrebbero meritato di più. Il gol della sicurezza arriva al 59' con Anthony Hamilton, abile a liberarsi in contropiede bucando la difesa dei caraibici. Il risultato è stato messo in ghiacciaia da Max Ferdinand, che poco prima del triplice fischio ha segnato al termine di una caparbia azione in area avversaria. Il prossimo impegno per i Rhinos sarà domani a Columbus contro il Crew per il terzo turno di US Open Cup, impegno che precederà il successivo match casalingo di campionato contro il Montral Impact.
AC St. Louis - Vancouver Whitecaps 0 - 0 (2,432 spettatori)
Primo punto per il nuovo corso del team del Missouri guidato dal nuovo coach Dale Schilly, al debutto come allenatore nel calcio professionistico. L'AC St. Louis ha avuto qualche chance in più per sbloccare il risultato rispetto ai canadesi risultati un po' troppo rinunciatari. Mike Ambersley ultimamente sta dimostrando di essere l'uomo in più per l'AC St. Louis, avendo deciso anche il match di martedì scorso in Coppa contro Minnesota. Il centrocampista ex Rhinos ha impensierito la difesa ospite a pochi minuti dal fischio d'inizio. Dopo un primo tempo povero di emozioni, è di nuovo Ambersley a proporsi in avanti, all'inizio della ripresa, servito dal brasiliano Gauchinho ma il suo tiro è stato parato senza troppi patemi da Jay Nolly. Al 65' Vancouver resta in dieci a causa dell'espulsione dell'attaccante caraibico Cornelius Steward, capace di prendere due cartellini gialli in soli quattro minuti. Dopo una punizione di Gauchinho, il pericolo per i 'Caps arriva ancora da Ambersley che all'82' sfiora il palo alla sinistra di Nolly. L'ultima occasione per il team locale è capitata sui piedi di Gauchinho su cui Nolly è riuscito in qualche modo a negare il gol. Il prossimo impegno per l'AC St. Louis sarà domani contro i Los Angeles Galaxy capolisti in MLS, nel terzo turno di US Open Cup, mentre sabato il team del Missouri riceverà la visita dei Carolina Railhawks. Vancouver scenderà in campo mercoledì nel derby canadese contro l'Impact allo Stade Saputo di Montreal per poi affrontare sempre in trasferta i Portland Timbers in quello che sarà un anticipo degli scontri MLS dell'anno venturo.
Crystal Palace Baltimore - NSC Minnesota Stars 1-3 (2,348 spettatori)
MIN Warren Ukah 17', CPB Tsuyoshi Yoshitake 50', MIN Brian Cvilikas (Geison Moura) 65', Andres Arango (Daniel Wasson) 81'.
Importante vittoria esterna per i Minnesota Stars che ritornano alla vittoria dopo le due sconfitte consecutive di campionato e in Coppa. Gli Stars, in cui non ha giocato l'italiano Simone Bracalello, si è subito dimostrato più aggressivo arrivando al gol già al 17' con la prima realizzazione in campionato di Warren Ukah, attaccante ex Rhinos, abile nel superare ben quattro difensori di Baltimora prima di infilare Evan Bush. Dopo il gol subìto il Palace ha rischiato di capitolare ma è stato bravo il portiere a contenere il passivo. Non sono passati che cinque minuti dall'inizio della ripresa e il Palace raggiunge il pareggio con un bel gol realizzato su punizione dal giapponese Tsuyoshi Yoshitake. Al 57' coach Manny Lagos fa entrare Brian Cvilikas al posto di Melvin Tarley, uscito dopo uno scontro con Gary Brooks. Dopo otto minuti Cvilikas ripaga la fiducia del suo mister realizzando il gol del sorpasso, il terzo stagionale per lui, finalizzando un azione partita da Geison Moura. Dopo il gol gli Stars hanno avuto il pregio di non chiudersi in difesa proponendosi ancora in avanti e riuscendo ad arrotondare il risultato all'81' con il difensore colombiano Andres Arango che ha realizzato il suo primo gol stagionale su corner di Daniel Wasson. Per il Crystal Palace già domenica prossima ci sarà l'occasione per rifarsi, rendendo la visita agli Stars.
Carolina Railhawks - Montreal Impact 2 - 2 (2,157 spettatori)
CAR Sallieu Bundu 61', Floyd Franks 73' (rigore), MON Simon Gatti 75', Tony Donatelli 90' (rigore)
Pareggio emozionante tra i Railhawks e l'Impact in un match che si è risolto nell'ultima mezz'ora di gioco. I canadesi, in cui non ha giocato l'infortunato Stefano Pesoli, riescono a strappare un punto solo al 90' grazie al rigore realizzato da Tony Donatelli. La squadra di casa è andata in vantaggio al 61' con il nazionale della Sierra Leone, Sallieu Bundu, entrato in campo solo due minuti prima al posto di uno spento Etienne Barbara, bravo a finalizzare il cross di David Hayes. Al 73' Floyd Franks ha segnato un rigore assegnato per un fallo su Daniel Paladini. Due minuti dopo Simon Gatti ha accorciato le distanze su azione da calcio d'angolo ma la svolta arriva a tempo quasi scaduto quando l'arbitro assegna un dubbio rigore su presunto fallo di mano in area di Bundu. A prendersi la responsabilità di battere il penalty è stato l'italocanadese Tony Donatelliche ha poi realizzato il gol che vale un punto per l'Impact. I Railhawks arrivavano dalla brutta sconfitta patita martedì scorso in US Open Cup e hanno avuto più di un'occasione di guadagnare l'intera posta. Per Montreal un importante punto guadagnato che li porta ad affrontare con il morale alto il derby canadese di mercoledì prossimo. Per Carolina sabato prossimo ci sarà la prima delle quattro partite in trasferta, quando affronteranno l'AC St. Louis.
Miami FC Blues - Austin Aztex 1 - 2 (1,148 spettatori)
AUS Eddie Johnson 44', MIA Paulo Araujo Jr. 86', AUS Eddie Johnson 88' (rigore)
Bella e sofferta vittoria esterna per gli Austin Aztex sul campo dei Miami Blues grazie alla doppietta dell'attaccante inglese Eddie Johnson, già Player of the Mouth della USSF D2 nel mese di maggio. Partita molto bella e combattuta che lascia l'amaro in bocca alla squadra di casa che aveva accarezzato l'idea di aver guadagnato un punto contro il forte team texano.
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, combattuto soprattutto a centrocampo, è stata comunque Austin a chiudere in vantaggio grazie al gol di Eddie Johnson realizzato all'44' con una bella azione personale. Nel secondo tempo Miami si porta in avanti con maggiore insistenza creando diversi pericoli alla porta difesa dal messicano Miguel Gallardo. Bryan Arguez va vicino al pari con il messicano Miguel Gallardo bravo a difendere la propria porta. Al 64' il coach di Miami Victor Pastora finalmente decide di far entrare Paulo Araujo Jr., inspiegabilmente lasciato in panchina forse per preservarlo dal match di US Open Cup di domani contro il Houston Dynamo. La qualità del gioco di Miami ne guadagna visibilmente. L'attaccante brasiliano si rende pericoloso in ben due occasioni al 70' e al 78' su cui Gallardo si deve superare, finché all'86' Paulo Araujo realizza un bel gol dal limite dell'area di rigore dopo aver superato in dribbling due difensori di Austin. La gioia per Miami termina poco dopo quando l'arbitro assegna un rigore per un fallo del terzino brasiliano Euzebio Neto su Peri Marosevic che Johnson realizza battendo agevolmente Caleb Patterson. Per Miami domani impegno in Coppa contro un altro team texano, stavolta della MLS, lo Houston Dynamo, prima di affrontare in trasferta il derby della Florida valido per la Coastal Cup contro i Tampa Bay Rowdies. Per gli Austin Aztex match in US Open Cup contro il Chivas USA e poi sabato prossimo gara casalinga contro il fanalino di coda della USL Conference, i Puerto Rico Islanders.