Michael Bradley guiderà stasera gli USA negli ottavi contro il Ghana, rivincita del 2006
Superato il girone grazie a tre solide prestazioni e al gol nel finale contro l'Algeria di Landon Donovan, finalmente arrivano le partite dei Mondiali che contano davvero. Il secondo ottavo di finale di Sudafrica 2010 - si inizia nel pomeriggio con Uruguay vs. Corea del Sud – è USA vs. Ghana. L'ultima Nazionale africana ancora in gioco contro la maxipotenza mondiale per eccellenza, che tale però non è - ancora - nel calcio.
Ma prima di affrontare l'aspetto tecnico, una curiosità : il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha fatto visita al Ghana il 21 luglio 2009 insieme alla famiglia. Dalla nazione sub-sahariana infatti proveniva suo padre, il kenyano Barack, e lì è voluto tornare anche lui. Per Obama accoglienza da eroe. Obama che ieri ha telefonato alla squadra, incoraggiandola per la sfida di stasera. Una beffa per i ghanesi invece, che devono fare a meno dei loro tifosi, rimpatriati dalla Federazione per esaurimento fondi. Pazienza, ultimi rappresentanti del blocco africano, gli uomini del ct serbo Milovan Rajevac hanno dalla loro il sostegno di tutto il continente «nero».
L'unico precedente tra le due squadre risale agli scorsi Mondiali in Germania, 22 giugno 2006, match decisivo per la qualificazione che terminò 2-1 (22' Dramani (GHA),43' Dempsey (USA), 48' rig. Appiah (GHA) per gli africani, che passarono il turno. Rispetto a quattro anni fa però il pronostico, almeno in linea di principio, sembrerebbe diverso, con gli americani leggermente favoriti sull'onda dell'entusiasmo della qualificazione e di una squadra sicuramente più completa ed equilibrata, oltre che instancabile fisicamente, anche se davanti si troverà un avversario non facile, in cui spiccano notevoli qualità tecniche.
Per quanto riguarda le formazioni di Stati Uniti- Ghana, che si giocherà a Rustenburg questa sera alle 20.30, negli USA pProbabile che il CT Bob Bradley confermi in difesa Bocanegra al centro con Bornstein a sinistra e Gooch Onyewu in panchina, specie vista l'assenza di attaccanti di ruolo di livello tra i ghanesi. Davanti ballottaggio Findley-Buddle-Gomez per il ruolo di seconda punta, a meno di un possibile inserimento del centrocampista Benny Feilhaber a destra - dove ha ben figurato con l'Algeria -, oppure di Stuart Holden, e il conseguente spostamento di Donovan accanto ad Altidore davanti.
Nel Ghana, fuori la stella Michael Essien, infortunato, l'uomo più pericoloso è sicuramente l'attaccante - tutto solo in avanti – Gyan, compagno di squadra allo Stade Rennais di Bocanegra. Squadra veloce ed esperta, con gente che gioca quasi tutta in Europa, e con un po' d'Italia in campo – vista la presenza degli "italiani" l'interista Sulley Muntari (in panchina nell'ultima), l'ex juventino Stephen Appiah (Bologna), gli attaccanti Kwadwo Asamoah dell'Udinese e il giovane milanista Dominic Adiyiah, e il difensore (ex Bologna, Genoa, Chievo, Modena e Cremonese) John Mensah – proverà a qualificarsi ai quarti per la prima volta nella sua storia.
Negli USA record per Landon Donovan, che oggi supererà con 12 presenze iridate Cobi Jones (sommati tra 1994, 1998 e 2002) ed Ernie Stewart (anche per lui sommati dal 1994 al 2002). Lo stesso Donovan, in solitario è anche diventato capocannoniere statunitense all-time ai Mondiali con 4 reti (2 nel 2002 e 2 nel 2010) ed è uno dei due bomber principe delle selezioni centro-nord americane al Mondiale, alla pari di Luis Hernandez (Messico). Il Ghana arriva invece agli ottavi con alle spalle l'1-1 contro l'Australia e lo 0-1 contro la Germania, oltre alla sorprendente vittoria per 1-0 sulla Serbia dello scorso 13 giugno.
Stati Uniti (4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 DeMerit, 3 Bocanegra, 12 Bornstein; 10 Donovan, 4 Bradley, 19 Edu, 8 Dempsey; 17 Altidore, 20 Findley. (18 Guzan, 23 Hahnemann, 2 Spector, 5 Onyewu, 7 Beasley, 9 Gomez, 16 Torres, 13 Clark, 21 Goodson, 22 Feilhaber, 11 Holden, 14 Buddle).
CT: Bradley.
Ghana (4-4-2): 22 Kingson; 4 Pantsil, 5 John Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei; 6 Annan, 18 Adiyiah, 13 Ayew, 23 Kevin-Prince Boateng; 3 Asamoah Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Owusu-Abeyie, 21 Kwadwo Asamoah, 22, 14 Amoah, 8 Jonathan Mensah).
CT: Rajevac.
Arbitro: Kassai (Ung).
Quote Snai: 2,50; 3,25; 2,75.