L'esultanza di Michael Bradley e Benny Feilhaber per il gol del 2-2
Secondo match Mondiale per gli USA, che dopo aver rimontato un gol all'Inghilterra, stavolta si ritrovano a doverne rimontare addirittura due alla Slovenia in quell di Ellis Park (45,573 in gran parte pro-USA), a Johannesburg, e anche stavolta ce la fanno, arrivando addirittura sull'orlo della vittoria respinti indietro solo dal fischio dell'arbitro che ha annullato il gol finale di Maurice Edu. Chiamata a dir poco discutibile, che ha lasciato il risultato sul 2-2 finale.
Approccio al match assai diverso per gli americani, apparsi subito più rilassati rispetto all'esordio, visto anche il differente livello dell'avversario. Così il CT Bob Bradley decide di rinunciare in parte alla fase difensiva togliendo Clark e inserendo il fantasioso 22enne centrocampista del Pachuca Jose Torres, reduce da un ottima prestazione pre-Mondiale contro la Turchia. Inadatto probabilmente per affrontare fisici inglesi, l'ingresso di Torres si dimostra invece una delusione contro la Slovenia.
Slovenia che per quasi 70' si è sentita già qualificata agli ottavi di finale, ma che alla fine si è ritrovata con l'amaro in bocca di un pareggio rischiando anche la sconfitta. Entrambe reduci da due partite decise da papere dei portieri avversari, le due Nazionali hanno dato spettacolo.
Oltre a inserire Torres, Bradey decide all'inizio di invertire gli esterni con Clint Dempsey a destra e Landon Donovan a sinistra, al 13' il gol di Birsa fa saltare l'organizzazione prevista. Il tecnico centrocampista sloveno, come al solito lasciato solo fra le linee di difesa e mediana, ha tutto il tempo per gestire il pallone e sparare dai 25 metri per l'1-0, con Howard immobile ma incolpevole.
Dopo il gol la Slovenia prende il pieno controllo del match, trovando però soddisfazione nella semplice gestione del pallone senza mai affondare, con gli USA comunque n difficoltà nel costruire. Ma non solo. Il duo Brecko-Birsa fila lungo la destra, con incursioni che lasciano sempre il segno. E tessendo una tela che blocca gli USA, che si vedono solo con un tiro di Torres che fa spaventare il portiere sloveno dell'udinese Samir Handanovic, che devia in angolo. È il "gigante americano" che sta per svegliarsi e che per due volte sfiora il pari, due volte: al 38' è Jokic a salvare, mentre al 40' Donovan si fa bloccare da Brecko quasi sulla linea di porta. Ma la legge del calcio dice " gol sbagliato, gol fatto", e di conseguenza la Slovenia fa subito dopo il 2-0 con Liubijankic bravo ad infilarsi su un bell'assist di Birsa e che supera Tim Howard in uscita con un bel diagonale. Si chiude così il primo tempo.
Al rientro Bradley cambia il centrocampo e infila Benny Feilhaber per Robbie Findley (con Donovan spostato in avanti) e Maurice Edu al posto di Torres, e tutto cambia. Passano solo tre minuti e Cesar si fa uccellare da Donovan, che entra in area, finta il cross e poi spara un tiro di grande potenza da dentro l'area piccola che fulmina Handanovic che quasi si scansa. Il gol dà la spinta agli USA e parte l'assedio. Prima Jozy Altidore con un gran tiro da centro area che sembra gol. Poi al 36' è bravissimo Michael Bradley ad inserirsi da dietro su aggredendo il pallone e bucando Handanovic dopo una serie di passaggi di prima.
È il paroeggio degli americani, che al 40' vedono già gli ottavi quando Edu va in gol in spaccata su una punizion e dalla destra, ma misteriosamente l'arbitro maliano Coulibaly rovina la giornbata sua e degli USA annullando per un fallo inesistente.
Quando manca nulla alla fine gli sloveni rischiano (immeritatatamente) di vincere con due occasioni: Novakovi di testa e poi Radosavljevic con un bel tiro da fuori. Ma Howard è un muro. E ora gli USA si qualificano se battono l'Algeria o se pareggiano e l'Inghilterra non vince e non supera gli USA per gol segnati in totale.
Landon Donovan è raggiante per il pareggio ottenuto in rimonta contro la Slovenia che tiene ancora vive le speranze di qualificazione della nazionale a stelle e strisce e subito dopo il fischio finale, raggiunto dai microfoni e con ancora in mano il premio di “Man of the Match” ammette: “Sono orgoglioso dei nostri ragazzi. Non ci sono molte squadre che avrebbero reagito così, sotto 2-0. Sono ancora sconvolto per come abbiamo preso due gol. Sono felice della mia prestazione, ho fatto un bel gol. Siamo venuti qui per vincere. Dobbiamo continuare a giocare bene. Ora cercheremo di riprenderci emotivamente. Abbiamo ancora un'occasione e dobbiamo sfruttarla“. Solo una piccola recriminazione per l'attaccante americano, quel gol annullato a Edu nel finale che avrebbe potuto regalare i tre punti agli Stati Uniti: “E' inspiegabile. Non capisco come si possa togliere un gol regolare ad una squadra“.
IL PAGELLINO DI PLAY.IT
Tim Howard (6.5) - Un po' fermo sil gol di Birsa, torna subito lui e nel finale salva la porta americana come contro gli inglesi.
Steve Cherundolo (6) - Meno arrembante del solito, aveva forse paura di un cartellino giallo che avrebbe potuto costargli la squalifica.
Jay DeMerit (6) - Solito errore di posizionamento e deconcentrazione sul primo gol, poi si riprende. PEricoloso sui calci piazzati in attacco.
Oguchi Onyewu (6) - Fermo sul secondo gol, ma sembra in netta ripresa. E più gioca e più va in forma. Rimangono i noti limiti di mobilità . [34' st Herculez Gomez (ng) - Almeno stavolta ha fatto in tempo ad entrare. Tre tocchi e niente più]
Carlos Bocanegra (5.5) - Fa il suo compitino, ma non si vede mai in fase propositiva.
Michael Bradley (7,5) - Suo il gol del pari, corre dirige il traffic in mezzo e torn ail leader che il papa CT pretende che sia.
José Francisco Torres (4) - A parte una buona punizione, è la delusione della serata. Quando si tratta difendere non sembra proprio in grado. Grosse responsabilit sul primo gol, quando si perde un giocatore. [1' st Maurice Edu (6.5) - Bravo a pressare incessantemente in mezzo, anche se a volte fa un po' confusione. L'arbitro gli ruba il gol che sarebbe probabilmente valso gli ottavi]
Landon Donovan (7,5) - E' sempre lui la stella. Bellissimo il gol, con punizioni e assist è una spina nel fianco continua.
Clint Dempsey (5,5) -Nonostante una certa foga, si vede poco e niente se non per qualche buon appoggio, come quando stave per far segnare Donovan.
Robbie Findley (5) - Nonostante un avversario di livello più basso, continua a non convincere e a dare l'idea di non sapere dove si trovi. [1' st Benny Feilhaber (6) - Ci mette fosforo e tecnica, e fa pensare quanto sarebbe stato più utile dall'inizio al posto di Torres].
Jozy Altidore (7) - Fa impazzire i centrali avversari con un movimento continuo e sportellate a volontà , aprendo spazi per tutti i compagni. Certo i piedi hanno ampi spazi di miglioramento.
CT Bob Bradley (5) - Soliti problemi nei primi 45 minuti degli USA, stavolta causati dalla scelta di mettere Torres. Bravo a mischiare le carte nel secondo.
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Venerdì 18 giugno, 2010 - Johannesburg
Slovenia-Stati Uniti 2-2
Marcatori:
SLO – 13'pt Birsa
SLO – 42'pt Ljubijankic
USA – 3'st Donovan
USA – 36'st Bradley
Slovenia (4-4-2): S. Handanovic; Brecko, Suler, Cesar, Jokic; Birsa (41'st Dedic), Radosavljevic, Koren, Kirm; Ljubijankic (28'st Pecnik, 45'st 20 Komac), Novakovic. CT Matjaz Kek
Stati Uniti (4-4-2): Howard; Cherundolo, Demerit, Onyewu (34'st Gomez), Bocanegra; Donovan, Bradley, Torres (1'st Edu), Dempsey; Altidore, Findley (1'st Feilhaber). CT Bob Bradley.
Arbitro: Coulibaly (Mali).
Ammoniti: Findley, Suler, Jokic