Manny Ramirez sta dimostrando a tutti di non essere un giocatore finito…
Arrivati ormai ai primi caldi di agosto è già possibile provare a trarre le prime considerazioni in vista dei play-off per quel che riguarda le due Leghe.
Partendo dalla "American", uno dei due gironi che si preannunciano più combattuti è quello ad Est. Conducono, per ora, i campioni in carica dei Red Sox, che dopo un avvio stentato, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio.
E' vero, una parte dello zoccolo duro aveva abbandonato la baracca dopo la vittoria dello scorso anno (vedi Martinez, vedi Mientkiewicz) ma coloro che li hanno rimpiazzati hanno deciso di non farli rimpiangere; senza considerare il fatto che un ormai dato per finito Manny Ramirez ha ricominciato a battere con una certa costanza e precisione e i 28 HomeRun firmati finora ne sono la prova.
Dietro alle "calzette rosse" di Boston troviamo la faccia più vincente di New York, gli Yankees. Anche loro sono partiti in sordina, ma sembra proprio che il periodo nero sia terminato. Randy Johnson, come da pronostico, si sta rivelando un ottimo acquisto nonostante l'età , già 11 vittorie e sole 6 sconfitte. Se poi per chiudere le partite si può disporre del miglior closer in circolazione, Mariano Rivera 26 salvezze, il gioco sembra fatto. Mazza calda dei Bronx Bombers Gary Shaffield, 301 di media battuta con 21 HomeRun all'attivo.
Se Tampa Bay con il suo ritardo di 20 partite ha ormai poco da chiedere a questo finale di stagione, la situazione risulta essere più allarmante per i Baltimore Orioles. Sembravano essere la squadra rivelazione della stagione, il roster in grado di mettere in seria difficoltà i campioni del mondo in carica e una delle squadre che vanta più titoli nella MLB.
Erano partiti alla grande, serie vincenti a raffica, e anche quando le cose per gli avversari sembravano ristabilirsi, gli Orioles non davano l'idea di una squadra ormai con l'acqua alla gola.
Ma il mese di luglio non è stato benevolo. Staccati dalla vetta di 7 partite e con un line up che sembra essersi sgonfiato, con la partita di sabato sera contro i White Sox, hanno inanellato la 4 sconfitta consecutiva. Li aspettano ancora due incontri opposti ai dominatori della American Central e poi via alla serie con gli Angels, anche loro in lotta per un posto caldo. Gran parte delle speranze degli Orioles sono riposte in quello che è stato uno dei colpi dell'ultimo mercato estivo, l'esperto Sammy Sosa, che tante soddisfazioni aveva regalato a Chicago: starà a lui tramutarle in realtà .
Appena sopra Baltimore troviamo i Toronto Blue Jays. Franchigia partita senza infamia e senza lode, quando siamo giunti a più di metà della stagione si ritrova a osservare non troppo da lontano la coppia di testa della East. Difficile per loro cullare sogni di gloria anche se è sempre incoraggiante riscontrare come anche un team nel quale non esiste un vero e proprio leader carismatico (il solo Vernon Wells può vantare una buona media battuta e 20 HomeRun) ma che basa i suoi successi sul collettivo possa in qualche modo tenere testa a squadroni che investono migliaia di dollari.
Se Baltimore sogna Toronto non si è ancora svegliata"