Il difensore A.J. DeLaGarza, autore del gol del vantaggio per i Los Angeles Galaxy
Ma quale festa del lavoro (che infatti in America si festeggia il primo lunedì di settembre). Squadre MLS tutte in campo il Primo Maggio per la Week #6, che conferma alcune delle tendenze di questa prima fase di campionato. I Los Angeles Galaxy infatti, continuano a non avere problemi per l'assenza di David Beckham e vanno a vincere il quinto match (su 6) battendo per 3-1 il Philadelphia Union, con altri 2 gol di Edson Buddle, mantenendo così la testa della Western Conference e quella assoluta. Unica squadra a reggere il ritmo di LA è - sorprendentemente – New York, che dopo aver vinto anch'essa la sua quinta partita, 2-0 fuori casa col derelitto DC United (quinta sconfitta consecutiva, ancora a zero), è ad un solo punto dalla vetta.
La coppia di testa è seguita da Colorado, a 10, sconfitta a San Jose (9 punti), e da Houston (10 punti), che ne infila 3 ai Kansas City Wizards (7 punti)con un Luis Angel Landin finalmente in spolvero. Seattle (9 punti), impatta 1-1 nello scontro con Columbus (8). Stesso risultato per Chicago (8) e Chivas USA (7 punti), e tra FC Dallas (ultima nella Western con 4 punti) e New England ridotto in 9 uomini. Torna a vincere infine il Real Salt Lake, che supera in casa per 2-1 il Toronto FC, il cui coach Preki ha misteriosamente tenuto in panchina all'inizio Dwayne De Rosario e Julian De Guzman.
Ecco tutti gli highlights della Week #6.
DC UNITED 0, NEY YORK RED BULLS 2
Ma davvero il DC United ha assunto l'identità dei Red Bulls dell'anno scorso? A vedere come gioca verrebbe da dire di no, ma se poi non segni mai nel calcio è inevitabile poi perdere. Certo le scelte di coach lasciano a dir poco perplessi. Come si può pensare infatti di mettere come attaccante unico uno come Adam Cristman? Almeno NY l'anno scorso schierava Juan Pablo Angel. E come NY l'anno scorso, i rossoneri partono praticamente sempre da meno un gol. E con zero punti in cinque partite, e con prospettive sempre pari a zero, l'unico obiettivo al momento sembra essere quello della finesta di mercato estiva, che apre fra 75 giorni. DC è un disastro completo: dal portiere Troy Perkins a Rodney Wallace (ma non era uno veloce?), al vecchio leone Jaime Moreno ormai forse troppo vecchio. Uniche note positice il giovanissimo rookie Andy Najar – ma non ci si può certo aspettare ancora troppo – e il centrocampista Clyde Simms, l'unico a lottare tutto il match.
Dall'altra parte NY sembra passata con Hans Baecke attraverso la stessa cura data da Bruce Arena ai Galaxy, e cioè prima la difesa, con inclusa rigenerazione di gente in passato sempre mediocre. Si pensi ad un Mike Petke, uno mai in luce ovunque abbia giocato, e oggi invece leader di una difesa ottima in cui forma una durissima coppia centrale col rookie Tim Ream. I gol della serata sono arrivati grazie a Ibrahim Salou, su assist di Dane Richards, e con Juan Pablo Angel con una spizzata di testa.
Per NY vittoria numero 5 quindi, che equivale al numero di quelle dello scorso anno, e secondo posto in solitaria. Ma i risultati non debbono illudere troppo. A NY manca ancora qualcosa in fase di costruzione di gioco, e se vuol puntare a vincere qualcosa non può pensare solo a difendersi.
NEW ENGLAND REVOLUTION 1, FC DALLAS 1
In 9 negli ultimi 18 minuti per le spulsioni di Kheli Dube al 56' e Joseph Niouky al 72' (che quindi salteranno il match di mercoledì col Chivas USA), il New England Revolution riesce comunque ad agguantare un punto contro l'FC Dallas al Gillette Stadium. In vantaggio col rookie Zack Schilawski al 41', quarto gol per lui quest'anno, il pari di Dallas arriva al 67' con Atiba Harris che converte una punizione di Dax McCarty.
Revs in campo senza i suoi leader: Shalrie Joseph, entrato in settimana nel programma MLS di recupero dalla tossicodipendenza, e gli infortunati Matt Reis (al rientro tra un mese) e Taylor Twellman (non è noto se rientrerà ). Per la prima volta quest'anno Dallas gioca un buon match, dominando il campo con un ottimo David Ferreira in mezzo e con Atiba Harris sempre pericoloso. Ottimi anche Brek Shea sulla sinistra e il piccolo Dax McCarty. Il vero problema di Dallas per la seconda settimana consecutiva si chiama Dario Sala, autore di un errore importante sull'azione che ha portato al gol di Schilawski. Probabile che presto coach Schellas Hyndman decida di puntare sul veterano Kevin Hartman, arrivato da KC in off season.
È preoccupato invece il coach dei Revs Steve Nicol, che con davanti 7 partite in un mese e una rosa con poche alternative e molti infortunati, sarà costretto a puntare su qualche rookie di troppo.
HOUSTON DYNAMO 3, KANSAS CITY WIZARDS 0
Houston non sembra risentire delle assenze di Brian Ching e Geoff Cameron (fuori sino a fine stagione per un infortunio ai legamenti) e rifila un secco 3-0 ai Kansas City Wizards al Roberston Stadium (16.092 prsenti) con la firma di Luis Angel Landin, Brian Mullan e del rookie Samuel Appiah.
Fuori Cameron, coak Dominic Kinnear aveva un fondamentale bisogna di un segnale da parte di Landin, e il messicano non ha tradito stavolta, andando ad aprire le marcature al 24' con un bel tiro che ha superato il portiere dane del KC Jimmy Nielsen. Al 34' la svolta definitiva della gara con l'espulsione del capitano dei Wizards Davy Arnaud per un brutto intervento sul portiere canadese della Dynamo Pat Onstad. E al 52' è bravo ancora Landin a rifornire Brian Mullan che dopo un tunnel su Matt Besler spara e infila Nielsen per il 2-0. Il terzo e ultimo gol arriva all'87' con Appiah - subentrato a Landin uscito per un picco infortunio a un ginocchio - che è bravo a chiudere su un cross di Dominic Oduro.
CHICAGO FIRE 1, CHIVAS USA 1
E' bravo il Chivas USA a recuperare lo svantaggio fuori casa al Toyota Park col Chicago Fire, andato 1-0 con Baggio Husidic al 53' su azione costruita dall'ottimo Marco Pappa bravo a dare a Patrick Nyarko . Il pari dei Goats arriva nel secondo tempo con Maicon Santos, che s'innalza anticpando il difensore colombiano Wilman Conde e il portiere Andrew Dykstra e di testa infila su corner di un Sacha Kljestan tornato in ottima forma.
Nonostante Chicago abbia visto i Goats recuperare, un punto non è certo da disprezzare viste le assenze di Collins John, infortunatosi prima del match, del polacco Krzysztof Krol, di Logan Pause e poi anche di Justin Mapp, uscito al 22' per un infortunio. Assenz epesanti, specie considerando i prossimi due appuntamenti in trasferta a Toronto e Kansas City. Tra l'altro abbiamo visto il 37enne Brian McBride in campo per 90', ed è qualcosa che il Fire non potrà permettersi molte volte.
A breve poi Chicago interromperà il proprio calendario per partecipare al Chicago Sister Cities Tournament nel weekend del 22 maggio con Paris Saint Germain, Stella Rossa e Legia Varsavia, per poi ospitare il Milan al Toyota Park il 30 maggio. La fine di maggio sembra un periodo strano per organizzare amichevoli, ma il soldo è sacro, tanto più nel calcio nordamericano. Speriamo nessuno si faccia male.
REAL SALT LAKE 2, TORONTO FC 1
Con soli 4 punti nelle prime 5 partite, e con i 3 punti che mancavano dal 27 marzo (vittoria su San Jose) una vittoria era assolutamente fondamentale per il team di coach Jason Kreis. E vittoria è stata, per 2-1 sul Toronto FC, che consente al RSL di portare a 15 la striscia di imbattibilità casalinga e di salire a quota 7 punti, agganciando il Chivas USA a soli 2 punti dalla zona playoff. RSL conquista la vittoria nel primo tempo grazie ai gol del difensore colombiano Jamison Olave al 14' con un tap in su colpo di testa del centravanti Alvaro Saborio, e di Andy Williams al 42' bravo ad infilare nel corner alto sistro su assist di Tony Beltran. Il gol della bandiera dei canadesi è ancora una volta di Dwayne De Rosario (il sesto dell'anno sui 7 segnati dal TFC) su rigore all'87'.
SEATTLE SOUNDERS 1, COLUMBUS CREW 1
I 36,219 fans del Qwest Field non impressionano il Columbus Crew, che rimane imbattuto pareggiando 1-1 con i Seattle Sounders, ora senza vittorie da tre partite.
La giornata inizia bene per Seattle, che va in vantaggio al 4' con l'inglese Steve Zakuani bravo a superare anche il portiere Will Hesmer su azione di Freddie Ljungberg. Ma alla fine del primo tempo, con Seattle padrona assoluta del campo, arriva il pari di Columbus con Steve Lenhart che di testa supera Patrick Ianni e insacca un bel cross di Eddie Gaven. Da quell momento la partita cambia completamente, con i Sounders ancora in possesso del gioco, ma non come nel primo tempo, nonostante due pali di Ljungberg e Fredy Montero. In pieno recupero lo stadio esplode per un gol di Montero, annullato però dall'arbitro per un presunto fallo del gambiano Sanna Nyassi su Andy Iro, che impedisce a Seattle di ottenere i 3 punti nella miglior partita giocata sinora.
Per Seattle la prossima settimana in casa un osso duro che si chiama Los Angeles Galaxy, mentre Columbus accogliera un rimaneggiato New England Revolution sabato.
SAN JOSE EARTHQUAKES 1, COLORADO RAPIDS 0
In un Buck Shaw Stadium esaurito come al solito, i San Jose Earthquakes tirano fuori una bella prestazione e superano per 1-0 i Colorado Rapids, per quell ache è la terza vittoria della stagione. Uno score sicuramente insperato per i Quakes. Il gol vittoria di San Jose è di Chris Wondolowski al 32', il suo terzo consecutivo e sicuramente il più bello: lancio lungo di Ramiro Corrales, tocco di Johnson che allunga spiazzando Marvell Wynne - ormai fisso nel ruolo di centrale – e Wondolowski spara un gran sinistro sotto al set dai 20 metri imprendibile per Matt Pickens. Pochi minuti dopo, grande parata di Joe Cannon su forte destro dell'ex Revs Wells Thompson. Nel secondo tempo la difesa di San Jose è brava a frustrare gli attacchi del duo Conor Casey e Omar Cummings, nonostante l'assenza del bravissimo rookie Ike Opara, tornato all'università per terminare il semestre e sostituito da Bobby Burling. Da segnalare l'ottima prova sulla fascia sinistra di Bobby Convey e l'esordio del brasiliano Eduardo. Per San Jose la prova verità arriva la prossima settimana in casa con New York.
Qualche problema per Colorado, che comunque quest'anno ha avuto la miglior partenza della sua storia, specialmente in fase di costruzione di gioco.
LOS ANGELES GALAXY 3, PHILADELPHIA UNION 1
Edson Buddle colpisce ancora, e per ben due (e sono 9 totali in 6 match), che con il gol del giovane difensore di LA, A. J. DeLaGarza, e il primo gol assoluto del 17enne attaccante di Philadelphia, Jack McInerney, fanno 3-1 per i
Los Angeles Galaxy sull'expansion team Philadelphia Union, che ha chiuso in 10 per la terza volta quest'anno per l'espulsione del brasiliano ex Middlesborough Stefani Miglioranzi. Quinta vittoria in 6 match per LA, che rimane prima assoluta nella corsa al Supporters Shield e che recupera Clint Mathis, che tornerà utile in estate con Donovan via per i Mondiali.
È DeLaGarza ad aprire le danze per Los Angeles dopo solo 53 secondi: Michael Stephens prende palla a centrocampo e dà a Buddle che invece di cercare la porta è bravo a tagliare per l'accorrente DeLaGarza, che infila sul palo del portiere Chris Seitz. Los Angeles raddoppia al 27' quando Alan Gordon si avventa di testa su un calcio d'angolo di Landon Donovan, Seitz è bravo a respingere ma Buddle, letale come non mai quest'anno, fa 2-0. Terzo gol dei Galaxy nel recupero del primo tempo quando ancora Stephens riparte per Donovan, che evita tre difensori di Philadelphia per poi dare al suo fianco a Buddle che infila dalla distanza.
Gol della bandiera per Philly all'84' con il più giovane giocatore della MLS, il rookie Jack McInerney, subentrato a Roger Torres su assist del brasiliano Fred.