Il difensore di NY Mike Petke esulta dopo il gol di Macoumba Kandji nel primo tempo
Week #2 ridotta per la MLS, con 6 squadre a riposo nel weekend pasquale per la richiesta che arriva in fase di costruzione del calendario di essere esentati dal giocare in casa in un fine settimana festivo. Un errore forse dal punto di vista organizzativo, visto che così si perde lo slancio mediatico dell'apertura.
Comunque, dopo un giovedì che ha visto i Los Angeles Galaxy dominare il SuperClasico, battendo 2-0 il Chivas USA, e la vittoria in rimonta per 2-1 della Houston Dynamo sul Real Salt Lake, tre i match del sabato notte.
COLORADO RAPIDS 2, CHICAGO FIRE 2
Prima partita il pareggio 2-2 al Dick's Sporting Goods Park (11.641 presenti, stesso problema di Dallas col pubblico) tra Colorado Rapids, reduci dal colpo in trasferta col Chivas USA, e un Chicago Fire alla ricerca dei primi punti dopo la botta subita alla Red Bull Arena nella prima. Partita accesa nel primo tempo, che ha visto un continuo batti e ribatti sui due fronti. Rapids in vantaggio al 13', palla di Mehdi Ballouchy per l'attaccante giamaicano Omar Cummings che da oltre 20 metri spara un gran tiro sotto al set imprendibile per il rookie Andrew Dikstra. Per Cummings è il secondo gol in due partite. Il pari di Chicago arriva al 26' con Collins John, ex promettente attaccante del Fulham dove era compagno di McBride. Il gol di John è un ottimo colpo di testa in annticipo su corner tagliato di Marco Pappa. Ma i Rapids ripartono, e al 41' l'attivissimo laterale di centrocmapo Colin Clark viene messo giù e Conor Casey non fallisce il rigore del 2-1.
Nel secondo tempo la partita cambia completamente, con le due squadre che si spengono iniziando un gioco di attesa e lanci. Al 51' la svolta definitiva con Marvell Wynne, ancora una volta schierato centrale, che si fa bruciare in velocità da Patrick Nyarko. Fallo di Wynne, anzi simulazione di Nyarko, e rigore per Chicago realizzato da Brian McBride per il 2-2 finale, che consente al neo coach del Fire, il messicano Carlos de los Cobos, di portare a casa il suo primo punto in MLS.
NEW ENGLAND REVOLUTION 2, D.C. UNITED 0
Si fa brutta la situazione per Curt Onalfo e per il suo DC United che, dopo i 4 schiaffi presi a Kansas City la scorsa settimana, crolla anche in casa, affondato da una doppietta dell'attaccante gambiano del New England Revolution Kenny Mansally, per la delusione degli oltre 20milapresenti al R.F.K. Stadium.
DC parte bene, mettendo notevole pressione sulla difesa dei Revs, con ancora in port ail 37enne ex Sounders Preston Burpo, sostituto dell'ancora convalescente Matt Reis. Jaime Moreno è una minaccia continua, col giovane Chris Pontius a fargli da spalle e che rischia anche di andare in gol con una gran punizione parata in extremis di piede da Burpo. Ma per il resto DC si dimostra sterile, incapace di realizzare la gran mole di gioco prodotta. Incomprensibile l'assenza del centravanti australiano Danny Allsopp, che second Onalfo si sta allenando ottimamente. E allora perché non gioca, vista anche l'incapacità dei rossoneri di andare in gol?
Nel secondo tempo DC cala dal punto di vista del ritmo, anche a causa dell'uscita del salvadoregno Christian Castillo, toccato duro, al suo posto Boyzzz Khumalo, e di Brandon Barklage, sosituito dal rookie Andy Najar privando così la squadra dei suoi cross. Piccolo infortunio anche per il difensore Carey Talley, il cui posto è stato preso dall'ex nazionale Under 20 Julius James. I Revs, dopo aver tenuto botta per 80' vanno in vantaggio con Mansally che infila in anticipo su un cross di Chris Tierney. Due minuti dopo ecco il raddoppio, bellissimo, ancora di Mansally, che gira intorno a Rodney Wallace e dal limite destro dell'area manda la palla sotto al set con Troy perkins un passo di troppo fuori dalla linea di porta.
Da segnalare per DC la presenza allo stadio dei brasiliani Luciano Emilio e Fred, quest'ultimo oggi al Philadelphia Union. Voci danno il primo in trattativa anche lui con Philadelphia, ma non si esclude un ritorno.
Grande soddisfazione per i Revs di Steve Nicol, cresciuti con l'andare del match nonostante assenze pesanti quali quelle del centrocampista Shalrie Joseph e degli attaccanti Edgaras Jankauskas e Taylor Twellman (che soffre ancora i postumi di una doppia botta in testa che lo tiene fermo da oltre un anno). Bravo Nicol ad indovinare le sostituzioni con Mansally e Zach Boggs a creare problemi alla difesa rossonera anche grazie al continuo lavoro sulla fascia di Sainey Nyassi. E dopo la sconfitta della settimana scorsa a LA, per i Revs sono i primi 3 punti.
NEW YORK RED BULLS 1, SEATTLE SOUNDERS FC 0
La copertina della settimana è però tutta per New York, che per la prima volta nella sua storia espugna il Qwest Field di Seattle lasciando a bocca aperta i 36.066 tifosi dei Sounders e la sua curva all'europea. Vittoria storica per NY anche perché non vinceva in trasferta dai playoff 2008 e perché per la prima volta in 15 anni di storia non prende gol nelle prime due partite della stagione.
Grande match dei Red Bulls, con Macoumba Kandji autore del gol vittotria e di una partita super a fianco di Angel.
Pressione continua da parte dei Red Bulls, tranquilli nel gestire le folate di Ljungberg e Montero e a ripartire mettendo più volte in difficoltà Kasey Keller con Angel e Kandji. E proprio l'ex Atlanta Silverbacks Macoumba Kandij è bravo al 21' ad avventarsi su una palla in area su corner di Lindpere e ad infilare Keller in mezza girata per l'1-0 che poi sarà il finale.
Prestazione di alto livello per NY, con il coach svedese Hans Backe che sembra essere riuscito a dare un'anima ad una squadra che per anni non l'ha mai avuta, anche se due partite ancora sono poche. La vera sorpresa è Tim Ream in difesa, con Mike Petke l'estone Joel Lindpere, Seth Stammler e Sinisa Ubiparipovic quasi insuperabili a centrocampo.
Come avevano già scritto nella preview, è chiara per i Sounders la necessità di aggiungere un attaccante da affiancare a Fredy Montero. Freddie Ljungberg sembra sacrificato sulla fascia, e la mancanza di Nate Jaqua (fuori fino al mese prossimO) si fa sentire. L'arrivo dello svizzero Blaise Nkufo dovrebbe però risolvere tutti i problemi, e a parte l'episodio di ieri Seattle rimane una delle favorite per la MLS Cup, nella cui lista di questo passo dovremo forse aggiungere proprio NY.