La grinta di Danilo Gallinari
Citando Battiato si potrebbe dire che sono strani giorni in casi Knicks. Si perché se è vero che della stagione in corso interessa poco o nulla, è altresì vero che le basi per il futuro si gettano adesso. Il tempo dei rinnovi, dei tagli e della pazienza sta per finire, dopodichè occorrerà cambiare tendenza. Ne sono ben consapevoli dirigenza e staff tecnico.
La trade di febbraio, costosa in termini di giovani (Hill) e scelte future potrebbe significare che New York stia giocando ma con delle buone carte in mano; qualora si trattasse di un bluff il rischio potrebbe essere enorme, specie se le cose non andranno come da piani.
In compenso le partite di marzo hanno dato buoni spunti su quello che attualmente i Knicks hanno in casa. In primis le vittorie su Dallas in trasferta e Denver al garden sono state significative. La prima come sintomo di carattere e desiderio di riscatto dopo i 50 punti di scarto presi in casa, la seconda per la voglia e l'intensità messa in campo dai giovani.
Una speranza in un futuro migliore e nello sviluppio di quelli che saranno i nuovi Knicks. D'Antoni sta dando spazio ai giovani in questo scampolo finale di stagione, testando quello che i vari Douglas, Walker, Giddens e lo stesso Gallo, potranno dare alla franchigia.
Nuova linfa che serve come il pane dalle parti del Madison Square Garden, perché il play off sono vicini (per gli altri) e da li in poi si fa sul serio. Finito il tempo delle parole si vedrà quanto effettivamente New York può essere attraente come meta, e quanto sarà fondamentale l'effetto traino per mettere sotto contratto anche un buon supporting cast.
Vedremo poi se dalla prossima stagione si potrà vincere subito (Celtics docet) oppure se la rinascita sarà graduale. Una cosa è certa evitare il settimo anno di fila senza play off.
Parole, parole, parole, in attesa dei fatti.
Le partite
New York @ Toronto L 96-102
New York vs New Jersey L 93-113
New York vs Atlanta W 99-98
New York @ San Antonio L 87-97
New York @ Memphis L 112-119
New York @ Dallas W 128-94
New York @ Philadelphia W 94-84
New York @ Boston L 97-109
New York vs Philadelphia W 92-88
New York vs Houston L 112-116
New York vs Denver W 109-104
New York @ Phoenix L 96-132
New York @ Utah L 98-103
L'angolo del Gallo
Il mese di marzo è risultato essere il migliore dell'anno per Danilo Gallinari, almeno alla voce punti delle statistiche. Da segnalare tre gare consecutive sopra i 25 per l'ex Olimpia Milano. Ma ciò che ha entusiasmato di più è stato il duello con Carmelo Anthony (su cui circolano voci infondate di un interesse dei Knicks nel 2011) nel quale Gallinari ha segnato 28 punti (17 nel solo terzo quarto) con un ottima difesa su uno dei migliori giocatori NBA.
Alla vigilia lo stesso Gallinari aveva chiesto a D'Antoni di poter marcare Melo, affermando che solamente marcando i migliori si può migliorare il proprio gioco. In questo senso la partenza di Jeffries potrebbe aver giovato ulteriormente allo sviluppo del Gallo, almeno difensivamente. Di strada c'è ancora da fare per diventare un campione NBA, ma il carattere non è secondo a nessuno.
Il borsino dei giocatori
Toney Douglas Finalmente Douglas ha avuto un pod i fiducia e minutaggio, ed i frutti si sono cominciati a vedere. A marzo Toney ha incrementato il suo bottino di punti (14) e di assit (3.9) oltre al sovracitato minutaggio (27.5). Belle prestazioni che sono coincise con quelle della squadra in genere (a parte la sconfitta di Phoenix). Da segnalare l'efficacia sia offensiva che difensiva dell'ex Florida State.
Tracy McGrady ha dichiarato che per vederlo al 100% bisognerà aspettare la prossima stagione. Resta da vedere se avrà l'opportunità di riscattarsi in maglia Knicks. Di sicuro se sarà così non se ne parlerà alle cifre attuali, ma Tmac dovrà accontentarsi di una MLE per evitare di minare il tanto sospirato Cap.
Guardando la faccenda con gli occhi di appassionato di basket, mi farebbe piacere rivedere un campione come Tmac al Garden. Utilizzando invece una visione più critica e cinica mi vien da dire che difficilmente MCGrady potrà recuperare al 100% dall'infortunio. Attualmente il suo contributo è "normale", mentre sarebbe del tutto da verificare, nonostante i proclami, la sua capacità di adattarsi ad un ruolo secondario (anche da sesto uomo).
David Lee continua a confermare i suoi 20 punti e 12 rimbalzi di media. Nonostante ciò il suo futuro appare incerto quanto gli altri giocatori in scadenza. Se non verrà trattenuto sarà certamente utilizzato per un sign and trade con qualche altro team. Alcuni rumors vociferavano di uno scambio con Toronto per Bosh, ma al momento è solo fantabasket. Sarebbe interessante vederlo in campo da ala forte, affiancato da un centro vero.
Al Harrington vestirà la maglia dei Knicks per le prossime dieci gare, poi sarà libero di cercarsi una nuova destinazione. Visti i numeri i contendenti ci saranno di sicuro, ai Knicks non verrà rimpianto troppo. Nonostante il suo ottimo contributo dalla panchina, Big Al si è dimostrato quale giocatore troppo egoista ed avulso dalla parte difensiva del gioco.
Wilson Chandler stagione finita per la guardiaala. Dopoun pessimo inizio si è ripreso lentamente grazie alla fiducia del coach. È uno dei perni per il futuro della franchigia, e a meno che non venga inserito in una trade, sarà atteso a conferme il prossimo anno. In estate dovrà lavorare parecchio sul tiro da fuori, suo tallone d'Achille.
Eddie House senza lode e senza infamia, si sa che se è in serata mette qualsiasi tiro, come del resto spadella nelle sere no. È gradito a D'Antoni e potrebbe far parte del futuro, ovviamente senza troppe pretese e a cifre modiche.
Bill Walker la vera sorpresa di questo finale di stagione, insieme a Douglas. Giocatore dimenticato a Boston, ha avuto delle chance dimostrando di saper giocare. Non ha mostrato solo atleticismo ma anche versatilità e tiro, il che potrebbe convincere Walsh ad investire su di lui, sempre a condizione che le richieste non vadano oltre un certo limite (inoltre c'è una team option di 854 mila dollari per il 2011).
Sergio Rodriguez il play spagnolo ha già dichiarato che gli piacerebbe rimanere ai Knicks anche per la prossima stagione, ciò nonostante D'Antoni lo abbia prima utilizzato titolare salvo poi relegarlo in panca a favore di Toney Douglas.
Potrebbe essere un buon back up in cabina di regia per cambiare i ritmi, ad un prezzo tutto sommato abbordabile 2,8 milioni di dollari. Calcolatrice alla mano Walsh vedrà se sarà il caso o meno di confermare lo spagnolo.
Chris Duhon è un sicuro partente, dopo una serie di DNP ha rivisto il campo dimostrando la sua scarsa incidenza. Buona fortuna per la sua carriera lontanod a New York.
J.R. Giddens è un altro "rattoppo" inserito nella trade per Nate Robinson che alla lunga potrebbe rappresentare un affare per i Knicks. In particolare è molto interessante la sua abnegazione difensiva, dote apprezzata da D'Antoni. Inoltre costa poco per quello che i Knicks hanno in mente.
Prossime partite
Gli ultimi scampoli di stagione prevedono parecchie trasferte:
Wed, Mar 31 @ Portland
Fri, Apr 2 @ Golden State
Sun, Apr 4 @ LA Clippers
Tue, Apr 6 Boston
Wed, Apr 7 @ Indiana
Fri, Apr 9 @ Orlando
Sun, Apr 11 Miami
Mon, Apr 12 Washington
Wed, Apr 14 @ Toronto