Il giamaicano Omar Cummings, autore del gol vittoria di Colorado
Il secondo match della Week #1 vede Colorado Rapids raggiungere Seattle al top della Western Conference grazie alla vittoria in trasferta di ieri notte per 1-0 sul Chivas USA in trasferta all'Home Depot Center. Gol vittoria dei Rapids dell'attaccante giamaicano Omar Cummings, che consente a Colorado di portare a casa la prima vittoria in trasferta alla prima giornata in 15 anni, mentre invece per i Goats vale la prima sconfitta casalinga in aperture dall'anno dell'ingresso della lega nel 2005.
Squadre in campo in formazione tipo, con il coach del Chivas USA Martin Vasquez - ex secondo di Jurgen Klinsmann al Bayern Monaco - che preferisce un 4-3-3 (apparso più spesso un 4-5-1) con Maykel Galindo e l'ala salvadoregna Osael Romero in avanti insieme all'altra ala Jesus Padilla. Padilla è in prestito dalla casa-madre Guadalajara. Curiosa la sua storia, che ha sollevato notevoli polemiche in Messico. Il Guadalajara infatti schiera solo giocatori messicani, e sulla nazionalità di Padilla ci sono state questioni in quanto nato in California da genitori messicani. La questione è stata risolta dal Guadalajara utilizzando il riferimento alla Costituzione messicana che afferma lo ius sanguinis, e cioè afferma che chi è figlio di genitori messicani ha diritto alla nazionalità messicana. Il giocatore poi nel 2008 ha rifiutato la convocazione nell'Olimpica USA per Pechino considerandola addirittura offensiva, visto che spera ancora di poter giocare con il Messico. Manca invece nei Goats l'unica arma offensiva del 2009, il messicano Eduardo Lillingston, in prestito al Tijuana, e che ritornerà solo il 15 luglio alla riapertura della finestra di mercato.
Colorado invece schiera a sorpresa Marvell Wynne centrale di difesa, ruolo in cui l'ex NY e TFC gioca per la prima volta in carriera, oltre tutto dopo soli due giorni dallo sbarco nei Rapids a seguito dello scambio che ha visto il mediano Nick LaBrocca volare in Canada. Coppia d'attacco Rapids il pericolosissimo duo formato da uno Conor Casey alla rincorsa dei Mondiali con gli USA ed Cummings, autore di 8 gol l'anno scorso.
Il primo tempo vede due squadre contratte e incapaci di sviluppare azioni d'attacco fluide, col Chivas USA che si appoggia principalmente ai movimenti del neocapitano Sacha Kljestan, schierato in ruolo inedito per lui di playmaker. Un Kljestan che appare in netta ripresa dopo il deludente 2009. Sarà forse anche che per lui è l'ultimo anno di contratto con la MLS e la voglia di mettersi in mostra ai club europei è forte.
La prima occasione del match capita a Colorado, che al 45', con Cummings che supera in velocità il difensore biancorosso Michael Umaà±a (visto nel 2005 in maglia Galaxy) rimanendo solo davanti al portiere, ma il suo tiro è deviato fuori da una grande parata di Dan Kennedy, in porta al posto del titolare Zach Thornton, MLS Goalkeeper of the Year 2009, che sta recuperando da un infortunio.
Nel secondo tempo inizia un batti e ribatti con il Chivas USA bravo a mantenere il pallino della partita, ma incapace di concretizzare la mole di gioco create. E Colorado ne approfitta al 55'. Attacco sulla sinistra di Colin Clark che arriva al limite dell'area, palla a Cummings che spara nel corner destro basso che fa 1-0. Per Cummings è il terzo gol in 5 partite all'HDC contro il Chivas USA, di cui ben 4 vinte da Colorado!
Dopo il gol dei granata il Chivas USA si riversa in avanti grazie alla spinta e alla velocità di Kljestan, Osael Romero e Jesàºs Padilla, ma l'attacco rimane sterile anche dopo l'ingresso di Justin Braun e Chukwudi Chijindu, incapaci di impaurire l'ex QPR Matt Pickens.
Ottimo match, forse anche sorprendente, per Colorado, con un centrocampo solido guidato dal capitano Pablo Mastroeni, il neoacquisto Jeff Larentowicz (ex New England nel giro della Nazionale USA), Mehdi Ballouchy e il rientrante Colin Clark, alla prima dopo la rottura dei legamenti dell'anno scorso, e con Casey e Cummings minaccia continua per la difesa avversaria. Bene anche Wynne e l'esordiente Bobby Earls in difesa. Nel Chivas invece ottimo gioco, a parte il deludente 20enne Jorge “Sueà±o” Flores, apparso perso sul fianco sinistro, un Saragosa decente ma che però non sembra avere il nerbo del brasiliano Paulo Nagamura (oggi ai messicani dello UANL Tigres), e un attacco che vede poco la porta e che rischia di diventare un problema. Verrà richiamato il vecchio cannoniere Ante Razov? (che comunque sta recuperando da un infortunio).
Prossimo impegno per Colorado il prossimo 3 aprile in casa contro il Chicago Fire, mentre per il Chivas USA ci sara il primo Super Clà¡sico della stagione contro i Los Angeles Galaxy il primo aprile.
___________________________
Venerdì 26 marzo, 2010 - Home Depot Center, Carson (CA)
Chivas USA vs. Colorado Rapids 0-1
Spettatori: 18,658
Marcatori
COL - Omar Cummings 1 (Colin Clark), 55'
Chivas USA: Kennedy, Trujillo, Bornstein, Umaà±a, Jazic, Kljestan, Saragosa, Lahoud (Padilla), Flores (Braun), Galindo (Chijindu), Romero
Colorado Rapids: Pickens, Kimura, Moor, Earls (Palguta), Wynne, Larentowicz, Ballouchy, Mastroeni (Thompson), Clark (LaBauex), Casey, Cummings
Ammoniti
CHV - Osael Romero 36'
COL - Jeff Larentowicz 49'