Cunningham esulta: Dallas spera di vedere questa scena tante volte…
Il FC Dallas (tradizionalmente detti Hoops, fin da quando la squadra si chiamava Dallas Burn) ha costruito la squadra di quest'anno contando su quei timidi segnali di risveglio mostrati nel finale della stagione 2009; visto che la prima parte dell'anno aveva mostrato degli scempi in campo, ci voleva ben poco per migliorare.
Il front-office dei texani ha deciso di continuare a credere in Schellas Hyndman come coach, e qui apro una parentesi che non vuole essere polemica, ma solo chiarificatrice; il coach Colin Clarke (stagioni 2005 e 2006) aveva un roster molto migliore di questo e non è riuscito a raggiungere nemmeno il Conference Championship; il suo sostituto Steve Morrow (stagioni 2007 e parte del 2008) ha fallito alla stessa maniera, ma con una rosa peggiore; Hyndman (un allenatore di college, che in 24 anni non ha mai nemmeno fatto le Final Four dell'NSCAA) ha fallito (parte del 2008 e stagione 2009) con un ensemble ancora meno competitivo, ma si pretende che faccia i miracoli ora. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma non è che nel management di Dallas c'è qualcuno che ci capisce ancora meno degli allenatori che vanno in panca?
Chiusa la parentesi, affrontiamo l'analisi del roster di quest'anno.
Portieri: Kevin Hartman, Dario Sala, Josh Lambo
Sala è un ottimo portiere, è stato il titolare nelle ultime stagioni. Ma onestamente se hai la possibilità di aggiungere Hartman al tuo roster la devi sfruttare. Ciò vuol dire che Sala si accomoda in panchina (o tutt'al più giocherà un bel po' di meno). Ma Lambo? Parliamo di uno dei migliori portieri della nuova generazione; è giovane, ambizioso, in possesso di mezzi tecnici e atletici di primo livello; questo vuole giocare. Secondo me non finisce la stagione con Dallas. Comunque gli Hoops in porta sono coperti.
Difensori: Daniel Hernà¡ndez, Ugo Ihemelu, Jair Benàtez, Heath Pearce, Blake Wagner, George John, Anthony Wallace, Kyle Davies
Il miglior parco-difensori che Dallas abbia avuto negli ultimi anni; la difesa è sempre stata il vero tallone d'Achille per questa squadra, ma quest'anno vediamo un buon mix tra gioventù ed esperienza. È possibile che Pearce ed Hernandez giochino stabilmente a centrocampo, in ogni caso nascono difensori e in questa sede li vede Hyndman. L'unico anello che ancora non convince del tutto è Ihemelu, crack del draft 2005, ma ancora insicuro in certi frangenti.
Centrocampisti: Dax McCarty, Bruno Guarda, Eric Avila, Marvin Chà¡vez, Zach Loyd, David Ferreira, Pablo Ricchetti
Un centrocampo piuttosto giovane, almeno sulla carta; Chà¡vez, a 26 anni, è il più vecchio. Il reparto può sembrare un tantino sguarnito ma se consideriamo che Pearce, Hernandez ed Harris possono giocare anche a centrocampo la cosa cambia aspetto. Sarà McCarty a portare il peso di dover creare qualcosa e dettare il ritmo, mentre Ricchetti e gli altri lo affiancheranno sulle fasce e recupereranno palloni. Certo è che non c'è un back-up di McCarty"
Attaccanti: Jeff Cunningham, Andrew Wiedeman, Brek Shea, Atiba Harris, Peri Marosevic
È chiaro che il nome su cui Dallas punta forte è Cunningham. Le sue doti di fromboliere sono note, tutto dipende dalla frequenza e dalla precisione con cui verrà servito. Però non si potrà fare affidamento solo su di lui, e anche se Harris e Wiedeman non sono dei bomber sono 2 buone seconde punte che possono aprire gli spazi. Credo anche che quest'anno Hyndman darà più spazio a Shea e a Marosevic e questo, tra i tanti suoi difetti come coach, penso sia un punto a suo merito.
La caratteristica più evidente di Dallas quest'anno è la versatilità dei giocatori: molti di loro possono giocare in più posizioni. Il che è certamente un valore aggiunto; il rischio cui si va incontro è quello di non riuscire a dare un'identità precisa alla squadra, cosa puntualmente accaduta negli ultimi anni. E se Hyndman non dovesse riuscirci nemmeno quest'anno, sarà difficile che gli venga data un'altra possibilità .
In definitiva la squadra è assemblata in maniera discreta; potrebbe giungere ai play-off anche in maniera tranquilla, ma solo se Cunningham infila la porta con frequenza, altrimenti per gli Hoops potrebbe mettersi male"