Coach Dominic Kinnear punta su Geoff Cameron per sostituire Holden in mezzo
Il 2010 rischia di essere l'anno più difficile per coach Dominic Kinnear da quando nel 2004
sostituì Frank Yallop sulla panchina dei San Jose Earthquakes, spostatisi poi a Houston. Innanzi
tutto i veterani hanno un anno in più. E poi se ne sono andati i due giocatori top della squadra,
Stuart Holden (al Bolton) e Ricardo Clark (all'Eintracht Francoforte), lasciando un buco
enorme a centrocampo. Per non parlare poi del fatto che l'assenza della leadership di Dwayne
De Rosario, tornato in Canada l'anno scorso, si fa ancora sentire.
Nonostante i molti problemi però, la Houston Dynamo è pur sempre reduce da un campionato in
cui è finita seconda nella Western Conference, e in cui avrebbe potuto arrivare a giocarsi la MLS
Cup se non fosse stato per un gol ingiustamente annullatole.
In offseason Kinnear si è mosso poco, recuperando qualcosa nel finale con gli arrivi del nazionale
giamaicano Lovel Palmer e del cavallo di ritorno Adrian Serioux, chiamati a puntellare in mezzo.
Per il resto, si sono lette più notizie sul nuovo stadio che altro. E non è un buon segno.
Portieri: Pat Onstad, Tally Hall, Tyler Deric.
Finchè starà in salute Pat Onstad, Kinnear potrà dormire sogni tranquilli. Pur ormai 41enne
infatti, il canadese è ormai da anni uno dei migliori portiere della MLS per qualità e continuità . La
sua leadership è fondamentale come le sue parate. Molto importante però sara il suo ruolo
nell'aiutare la crescita di Tyler Deric, primo giovane uscito dal settore giovanile, che dovrebbe
rappresentare il future della Dynamo in porta. Possibile per lui un periodo in prestito in USSF
Division II per accumulare minuti.
Difensori; Bobby Boswell, Eddie Robinson, Ryan Cochrane, Craig Waibel, Mike Chabala, Andrew Hainault.
La notiza dell'ultima ora è il ritiro dal calcio giocato di Wade Barrett, che lascia per diventare secondo di Kinnear. I pilastri rimangono quindi Bobby Boswell e Craig Waibel. Se poi Eddie Robinson sara
pienamente tornado in forma - come è sembrato nell'ottima preseason - allora la difesa di
Houston sarà un osso veramente duro per tutti. Ad un gruppo assai solido già l'anno scorso,
assente Robinson infortunato, si era aggiunto il nazionale canadese Andrew Hainault, bravo a
mettersi in mostra ogni volta che ne ha avuto l'opportunità . Altro ottimo back up, oltre
all'esperto Ryan Cochrane, Mike Chabala, uscito fuori al suo quarto anno con la
Dynamo, bravo anche a muoversi a centrocampo. Possibile che Kinnear usi proprio un difensore
sul mercato estivo per recuperare qualcosa a centrocampo.
Centrocampisti: Samuel Appiah, Corey Ashe, Geoff Cameron, Daniel Cruz, Brad Davis, Kevin
Harmse, Richard Mulrooney, Brian Mullan, Fransisco Navas Cobo, Adrian Serioux, Erik Ustruck,
David Walker
Il centrocampo di Houston vedrà quest'anno una rivoluzione dall'esito assai incerto e decisive per il
future della squadra. La grande scommessa è quella sull'avanzamento in mezzo di Geoff
Cameron. Il 24enne è infatti destinato a sostituire Holden, mentre toccherà al giamaicano
Lovel Palmer far dimenticare Clarck. Non sarà facile. Il ritorno di Adrian Serioux -
scaricato da Toronto – aggiunge fortunatamente un po' di sostanza.
Da vedere come starà Richard Mulrooney, di ritorno da un infortunio, mentre dà sicurezza e
assist Brad Davis, con Corey Ashe pronto a subentrare ad entrambi. Da seguire infine il
18enne Francisco Navas Cobo, frutto dell'Academy arancione e messosi in mostra come il
migliore dei suoi nel torneo precampionato Disney World Pro Soccer Classic. Seppur senza fretta,
per non bruciarlo, è probabile che Kinnear gli trovi qualche spazio.
Attaccanti: Brian Ching, Dominic Oduro, Luis Angel Landin, Cam Weaver.
Quasi 32anni sulle gambe, ma sara ancora lui, l'hawaiano Brian Ching, a doversi caricare il
perso dell'attacco, specie se Landin non rispetterà le attese. Ingaggiato nel 2009 - in prestito dal
Cruz Azul – con un contratto da Designated Player, Luis Angel Landin è sbarcato in Texas
suscitando grandi aspettative e provacando altrettanto delusion. Presentatosi fuori forma e
sovrappeso, dallo scorso agosto a fine stagione è sceso in campo solo 7 volte. In questa pre-
season, nonostante qualche infortunio, sembra avere un'impostazione diversa. Se tornerà ai livelli
che lohanno anche portato a giocare con la Nazionale messicana, per Houston vorrebbe dire il
salto di qualità che le consentirebbe di rimanere una contendente per Supporters Shield e MLS
Cup.
Dietro i due big buoni anche i rincalzi, assortiti anche nelle caratteristiche: il veloce Dominic
Oduro, ex Dallas, e il possente Cam Weaver, già capocannoniere USL con Seattle nel
2006 e poi in Norvegia all'Haugesud per due anni, che però mancherà all'inizio per un infortunio al
ginocchio. Con Ching probabile partente per i Mondiali sudafricani saranno fondamentali, con la
possibile aggiunta di Brian Mullan, che in passato ha già giocato da attaccante.
Il centrocampo è sicuramente il reparto che preoccupa di più Kinnear, ma se la scommessa
Cameron riesce, ancora una volta si potrà vedere Houston al top. Al contrario, la stagione 2010
potrebbe essere un po' frustrante per un pubblico che sin dalla fondazione è stato sempre abituato
a vedere la propria squadra al top.