Landon Donovan e il portiere giamaicano Donovan Ricketts
Iniziamo le Previews della Western Conference con la prima classificata dello scorso anno.
Ma la stagione MLS 2010 si apre a Los Angeles sponda Galaxy con la parola amarezza. E' difficile metabolizzare di aver perduto un titolo ai rigori con una squadra sulla carta molto meno titolata è che entrata ai play-off per il rotto della cuffia, ma questo è lo sport e questo è il soccer Usa, e come diceva lo scomparso ma mai dimenticato Jim McKay :”Quando ero un bambino mio padre mi diceva sempre che le nostre speranze ed io nostri sogni raramente si realizzano…” per cui nel bene o nel male la vita deve andare avanti, rimane comunque la soddisfazione per Bruce Arena di aver ricostruito una squadra dal nulla, utilizzando ragazzi provenienti anche dal Superdraft e con l'assenza per gran parte del campionato della superstar inglese David Beckham.
Portieri: Donovan Ricketts, Josh Saunders.
Difensori: Gregg Berhalter, Todd Dunivant, Omar Gonzalez, Yohance Marshall, Alex, AJ DeLaGarza, Leonardo, Sean Franklin.
Centrocampisti: David Beckham, Clint Mathis, Eddie Lewis, Chris Klein, Dema Kovalenko, Mike Magee, Juninho, Chris Birchall, Michael Stephens.
Attaccanti: Landon Donovan, Edson Buddle, Jovan Kirvoski, Tristan Bowen, Alen Gordon, Bryan Jordan.
E proprio dall'assenza dell'inglese si ripartirà quest'anno, forse per l'intera stagione per via del tremendo infortunio al tendine d'achille avvenuto durante il prestito di Beckham all' A.C. Milan che purtroppo per lui sancisce il suo addio ai mondiali 2010 e sicuramente anche alla nazionale dei tre leoni. Se i tempi di recupero saranno più brevi del previsto forse Beckham potrà tornare all'Home Depot Center per il mese di Settembre, così da far tornare ad appassionare i propri tifosi e non solo dopo la sovraesposizione del prodotto (ed i suoi effetti collaterali) avvenuta nell'ultimo triennio, in ogni caso Arena deve impostare la squadra sapendo di dover fare a meno di lui per la stagione prossima ventura e di dover arrivare ai play-off aspettando che l'inglese per allora sia recuperato ed in forma per poter giocare la carta della sua indiscussa classe e voglia di fare dopo la lunga pausa forzata che sicuramente potranno fare la differenza, ma per ora di certo c'è solo il suo brutto infortunio e tutto quel che ne consegue.
Oltre l'assenza di Beckham vanno segnalati il ritiro del difensore ex nazionale Tony Sanneh, oramai prossimo agli “anta” e dell'attaccante iraniano figlio d'arte Alecko Eskandarian per via di problemi fisici dovuti ad un trauma cranico che già da anni lo costringevano a giocare con un buffo caschetto in testa. Hanno lasciato la capitale della California anche il difensore Josh Tudela, tagliato a fine anno ed attualmente senza squadra, il suo collega di reparto Julian Valentin accasatosi in Florida con la maglia dei risorti Tampa Bay Rowdies militanti nell'attutale seconda divisione americana, mentre il centrocampista nativo di Birmingham nel Regno Unito Kyle Patterson ha trovato casa presso gli svedesi del GAIS di Goteborg.
Leonard Griffin, un altro difensore, ha lasciato i Galaxy per vestire la maglia del team di seconda divisione degli Austin Aztex, da dove invece ritorna Yoance Marshall, con la speranza di poter finalmente scendere in campo esordendo così in MLS, e conclude la carrellata degli uscenti il centrocampista italo-brasiliano Stefani Miglioranzi, che in un anno solare cambia così tre squadre, dai campioni 2008 Columbus Crew all'expansion team dei Philadelphia Union passando per i Galaxy.
Un solo arrivo dal superdraft ha trovato un contratto da pro con i losangelini, si tratta del centrocampista Michael Stephens in arrivo dalla celeberrima UCLA, per il quale speriamo un'affermazione come quella dei suoi prossimi compagni di squadra A.J. De la Garza e Omar Gonzales, ma questo lo potrà dire solo il tempo. Dalla franchigia del Real Salt Lake arriva il centrocampista offensivo Clint Mathis, invero non nuovo da queste parti visto che già aveva vestito la casacca dei Galaxy nel biennio 1998/00, girando poi varie franchigie MLS riuscendo anche ad approdare in Germania dove ha militato nell'Hannover e in Grecia in forza all'Ergotelis F.C., squadra dell'isola di Creta, mentre ben tre acquisti arrivano in prestito dai brasiliani del popolare club del Sà£o Paulo, trattasi dei difensori Leonardo e Alex Cazumba e del centrocampista Juninho. Cazumba ha 21 anni ed è stato prestato più volte a squadre minori del suo paese, e forse l'opportunità di giocare negli Usa gli è stata data per giocare con continuità in un campionato a tutti gli effetti professionista e molto competitivo. Meno si può dire di Leonardo, anche lui in prestito lo scorso anno al Toledo dove però non ha fatto parlare molto di se, ma se la casa madre non ha voluto disfarsene è perchè sicuramente crede nel talento dei suoi giovani tanto da dargli l'opportunità di ritagliarsi uno spazio con i losangelini, mentre del centrocampista Juninho si sa che ha vinto il campionato paulista Under 17 nel 2006 mentre nel 2007 si è aggiudicato con la sua squadra il prestigioso trofeo giovanile che oramai dal 1980 si disputa negli Usa denominato Dallas Cup, che ha visto spesso esordire molte future star del calcio internazionale. Coincidenza o premonizione?
Di sicuro Bruce Arena avrà tre assi in più da calare sul tavolo per la stagione 2010 sperando sia di cancellare l'epilogo amaro della MLS Cup 2009, sia di saper trovare la quadratura del cerchio senza l'inglese Beckham anche se già l'anno scorso i Galaxy avevano dovuto farne a meno per più di metà della stagione. Ma il roster di Los Angeles è di ottima qualità e se i nuovi acquisti sapranno integrarsi bene in quella che già è una macchina ben rodata la squadra diventerà ancora più competitiva sia in vista della regular season con relativo raggiungimento dei play-off, che per la Concacaf Champions' League, dove si spera che questa volta le americane potranno avanzare oltre lo scoglio dei quarti di finale che per ora appare insormontabile.
Ma il migliore acquisto è sicuramente Landon Donovan, che ceduto in prestito all'Everton ha dimostrato un'altra volta di poter giocare titolare nei blasonati campionati europei come la EPL tanto da aver interessato il ct del Chelsea Carlo Ancelotti, ma lui, fedele alla sua nazione e troppo innamorato della sua California, ha deciso di tornare per regalare ai Galaxy un titolo che manca oramai da cinque anni. Riusciranno quindi i nostri eroi Donovan, Buddle, Lewis, Kovalenko, Kirovsky, Berhalter e Mathis, solo per citarne alcuni, a portare a compiere la missione di portare nella città degli angeli la MLS Cup e/o la Lamar Hunt Us Open Cup? Questo lo sapremo solo nelle prossime puntate, stay tuned.