Stuart Holden, a destra, ha ricevuto i complimenti del gaffer Coyle per l'ottimo esordio in Premier
Con tutte le questioni in piedi in questi giorni fra match della Nazionale, negoziazioni sindacali in MLS e grandi match di Champions League greatness in Europa, è passato sotto silenzio in settimana il debutto in Premier League dell'ex mezz'ala della Houston Dynamo Stuart Holden con la maglia del Bolton.
Certo come esordio non è stato proprio il massimo, vista la brutta sconfitta per 4-0 subita dal Bolton nel 5° turno di FA Cup al White Hart Lane contro il Tottenham Hotspurs.
Adesso quindi il nuovo team di Holden si ritrova fuori dalla coppa oltre che in lotta per non retrocedere. Ma tutto sommato potrebbe andare peggio. Almeno Holden non gioca per il Portsmouth! E almeno ha giocato tutto sommato una buona partita, apprezzata anche dagli osservatori dei media inglesi. Del resto se riesci a prendere un 6 in una serata in cui la tua squadra esce con 4 gol sul groppone, qualcosa di buono devi aver fatto.
Molto meglio però è andata sabato, con l'ottima vittoria in ottica salvezza per il Bolton sul campo del Wolverhampton. I Trotters risalgono quindi la china e raggiungono il Sunderland - proprio l'ex squadra di Holden – al 14° posto, tirandosi fuori dalla zona retrocessione. Gli uomini guidati da Owen Coyle hanno superato i Wolves del portiere USA Marcus Hahnemann grazie ad un gol del difensore Zat Knight.
Per Holden, al secondo match in pochi giorni, dopo l'infortunio che lo aveva bloccato al suo arrivo in Inghilterra a gennaio, finalmente qualche soddisfazione, che fa seguito alla convocazione per il match tra USA e Olanda di mercoledì prossimo. Belle per lui anche le parole del manager Coyle: “Penso che Stuart sia stato grande oggi. Ha molto da dare, una gran fame e desiderio di affermarsi. Vuole la rivincita dopo la brutta avventura al Sunderland che lo aveva costretto a ritornare in America, dove però sarebbe potuto rimanere a giocare senza problemi. Invece ha deciso di tornare in Inghilterra e mettersi alla prova. E noi siamo qui per aiutarlo, anche perché lui è un valore aggiunto per la squadra".
Holden ha giocato nel suo ruolo preferito, a centrocampo di sostegno agli attaccanti, cui ha più volte fornito ottimi palloni. Al suo secondo match in maglia Bolton, è stato bravo a rimediare punizioni e calci d'angolo, mettendo in mostra doti adeguate al livello della Premier League. Continuando così per lui - già in grande considerazione per il CT USA Bob Bradley - potrebbe diventare assai probabile un posto da titolare in Sudafrica. Ma non solo. Ricordiamo che Holden ha un contratto di 6 mesi con opzione a favore del club. Una riconferma quindi la sua tutta da guadagnare ancora.