Rick Davis, secondo underclass scelto al Draft dai Cosmos, a destra, con Franz Beckenbauer.
Si è già discusso in passato riguardo il sistema di selezione dei nuovi campioni in erba per la MLS selezionati col metodo dei vari draft, primo su tutti il college draft, sistema che per la similitudine agli omonimi di NFL ed NBA ha un grande impatto televisivo in termini di pubblicità per la lega ma che a livello pratico si rivela sempre meno efficace, sia per i limiti degli allenatori dei college, sia per la nascita dei settori giovanili nei club della MLS e del Project 40 (oggi sponsorizzato dalla Adidas).
La tradizione del draft universitario nel soccer, sebbene sia uno sport con meno storia rispetto ai più affermati, parlando in ambito Usa, di football americano e basket, ha comunque radici datate riguardo a quello che furono i vari draft nella NASL, che ha iniziato però a crederci solo nel 1977, quando i Cosmos guidati da Eddie Firmani capirono che l'unico modo per far crescere giovani calciatori USA era affiancare dei 18/19enni (i primi furono il portiere Dave Brcic e il centrocampista Rick Davies) ai campioni avanti con gli anni. Era infatti chiaro già allora che per ragazzi di 23 anni con 20 partite all'anno alle spalle era impossibile avviarsi ad una carriera professionistica ad alto livello. La scelta di puntare sugli undergraduate fece però grande scalpore nella NCAA, che fino ad allora aveva un gentleman agreement con la NASL, che si era impegnata a rispettare il modello NFL nello scegliere solo senior.
L'ultimo draft della NASL è avvenuto più di due decenni fa, una generazione passata. In base al processo di americanizzazione della lega con l'istituzione della regola che ogni squadra doveva avere sempre in campo almeno un giocatore americano, nativo o naturalizzato. Questo spianò la strada ad alcune interessanti selezioni.
Ecco alcuni dei momenti salienti di uno dei periodi più discussi nella storia del Soccer Usa.
Il primo uomo
Il difensore Alain Maca, figlio di quel Joe Maca che vestì la maglia della nazionale Usa durante i mondiali del 1950, fu il primo giocatore NASL ad essere selezionato tramite draft il 9 febbraio del 1972 dai Miami Gatos, gli antenati dei Fort Lauderdale Strikers. La sua carriera nella NASL consisté in 41 partite ed un goal in tre anni. Maca, un laureato della Brockport State University disputò anche due campionati nella ASL (Div. II). I Gatos lo selezionarono preferendolo a Kyle Rote, primo “eroe” americano della NASL, e al futuro portiere dei Cosmos Shep Messing.
"Fu eccitante essere scelto per primo" ricorda Maca anni dopo in un'intervista a BigAppleSoccer.com. "Fu una grande emozione a quel tempo. Non mi ha fatto diventare ricco ma penso che essere stato il numero uno sia stata la più grande ricompensa." Nel 1979 Maca diede alcuni consigli ai giocatori americani :"Se considerate seriamente l'ipotesi di giocare a soccer in maniera professionale scordatevi il college, perché perdete quattro anni. Quando avete 21 o 22 anni dovreste già essere pronti per giocare. Ad alcuni giocatori ci son voluti quasi cinque anni per svilupparsi completamente, altri non ce l'hanno fatta." Già 30 anni fa quindi qualcuno metteva in luce le lacune del college soccer.
La prima donna
I Chicago Sting selezionarono Marilyn Lange, playmate dell'anno 1975 nella quarta ed ultima chiamata del draft 1976. Lange, che aveva giocato a soccer nelle sue native Hawaii, non giocò nemmeno un minuto. Dichiarò in seguito "Non vorrei mai giocare contro quegli omoni con cui gli Sting giocano, sono troppo rudi." La grossa pubblicità attorno a Marylin Lange oscurò il fatto che anche i Tampa Bay Rowdies avevano selezionato una donna, B.J. Woodward, proveniente dalla North Carolina nello stesso draft
Le ombre
Il 14 Gennaio 1976 i Rochester Lancers selezionarono Jim Pollihan, Dale Rothe, Terry Lippman e Steve Cacciatore in questo ordine. Una settimana più tardi gli stessi giocatori vennero scelti nel medesimo ordine dai Los Angeles Skyhawks della ASL. Coincidenza o trame dell'allora coach degli Skyhawks Ron Newman? Newman a tale proposito rispose "Complimenti ai Lancers, io seleziono sempre buoni giocatori"guardiamoci in faccia, hanno più possibilità di giocare qui." I Lancers misero sotto contratto Pollihan, il quale andò incontro ad una lunga carriera professionista (ha ricoperto anche un incarico dirigenziale negli ora defunti Harrisburg Heat) e Lippman, mentre il destino di Rothe e Cacciatore resta ignoto.
Dal Draft ai Mondiali
Nel 1973 i New York Cosmos scelsero al Draft un certo Bruce Arena (Cornell University), che esordì anche in Nazionale senza aver mai giocato da pro, e che molti anni dopo avrebbe guidato la stessa Nazionale USA ai Mondiali 2002 e 2006. Ma Arena decise di rinunciare per giocare da professionista nella National Lacrosse League con Montreal Quebecois. Al fallimento di questi ed alla chiusura della lega, Arena tornò al calcio, ma andò a giocare nell'American Soccer League (Div. II) con i Tacoma Tides, ritirandosi dal calcio giocato a fine stagione 1976.
Lo Scambio
Quanto vale una scelta in un draft? Per i campioni NASL 1974 Los Angeles Aztecs valse ben sette giocatori. Proprio così, gli Aztecs cedettero sette titolari all'expansion team San Antonio Thunder per la prima scelta - seconda in assoluto- nel draft 1975 più altre due future priorità nella prima scelta. L'allenatore Alex Perolli si accasò ai Thunder dopo quella stagione. Ne valse la pena? L'attaccante Sergio Velasquez proveniente dall'UCLA - la prima scelta - ebbe una deludentissima carriera con due goal in 21 partite nell'arco di tre stagioni con gli Aztecs e i Seattle Sounders. I Thunder finirono la stagione all'ultimo posto con sei vittorie e sedici sconfitte e Perolli fu licenziato a fine stagione. Per la cronaca i giocatori scambiati per Velasquez furono il portiere Blas Sanchez, i centrocampisti Luis Marotte e Pedro Martinez e gli attaccanti Peter Filotis e Yeprem Nerespian.
Un caso di spionaggio
Il giocatore più interessante nel draft del 1980 potrebbe essere stato l'attaccante Darryl Gee, proveniente dalla Oakland Mills High School di Baltimora, che aveva messo a segno 52 reti in 31 partite nelle ultime due stagioni. L'Università di Tampa portò Gee in città (ironicamente il draft si svolgeva proprio lì) e lo nascose alla stampa. I New York Cosmos erano così sicuri che nessuno sapesse di Gee ed erano pronti a metterlo subito sotto contratto, ma furono i Minnesota Kicks ad appropriarsene sottraendolo proprio ai Cosmos da sotto il naso.
Prima del Project 40
Quasi una generazione prima del Project 40, i club della NASL potevano selezionare giovani calciatori provenienti dalle scuole superiori, anche se solo un esiguo numero tra questi avrebbe mai fatto parlare di se. In tutto furono 21 i giovani atleti selezionati nelle prime 95 scelte. Il più giovane giocatore in assoluto mai selezionato fu David James, un difensore proveniente dalla Richardson High School, situata nella zona suburbana di Dallas, durante il draft del 1980. Aveva sedici anni e quattro mesi quando venne scelto durante la prima fase delle selezioni avvenute nel Dicembre del 1979.
Certe abitudini non cambiano mai
Con tutti gli scambi e le contrattazioni riguardo alle scelte durante il Superdraft, la MLS sta seguendo una vecchia tradizione mutuata dalla NASL. Durante il draft del 1980 13 delle 24 scelte durante la prima combine erano stati scambiati o venduti prima del draft stesso. Fort Lauderdale era in possesso della diciottesima scelta nella prima selezione. La scambiarono coi Los Angeles Aztecs, i quali la cedettero ai Tulsa Roughnecks, che la mandarono ai California Surf, i quali infine la vendettero ai Tampa Bay Rowdies.
Il gran rifiuto
Anche se questa storia non è accaduta nella NASL bensì nella lega indoor NPSL è troppo una chicca per essere ignorata. L'ex difensore di Padova, Nazionale Usa, nonché in seguito anche ex presidente e general manager di New York Metrostars e Los Angeles Galaxy (con risultati disastrosi) Alexi Lalas fu selezionato per due stagioni consecutive dalla stessa squadra. I Detroit Rockers cercarono di mettere sotto contratto il calciatore nativo di Birmingham (Michigan) nel 1992 durante l'amateur territorial draft. Lalas non firmò, così nel 1993 i Rockers lo riselezionarono. Lui ancora una volta rifiutò