Charlie Davies abbraccia Gooch Onyewu. I due sfortunati nazionali USA si stanno riprendendo dopo un lungo stop
Se tutto andrà bene, il CT della Nazionale USA Bob Bradley potrà convocare per i Mondiali sia il giovane ataccante del Sochaux Charlie Davies che il veterano centrale del Milan Oguchi Onyewu. Ma è un se grande come una casa.
I sogni mondiai di Davies e Onyewu sono infatti in pericolo a causa dei recenti infortuni che rischiano di tenerli fuori dal gruppo dei 23 che volerà in Sudafrica il prossimo anno.
Il 23nne Davies si è infatti rotto numerose ossa, incluse due nella gamba destra, e ha subito varie ferrite anche alla faccia in occasione un incidente stradale subito lo scorso 13 ottobre. Davies, che era un passeggero, è stato dimesso dal Washington Hospital Center dopo un mese in terapia intensiva e varie operazioni. È fortunato ad essere vivo. Una ragazza di 22 anni con lui nella macchina è infatti deceduta nell'incidente.
Onyewu, 27 anni, si è invece rotto il tendine rotuleo del ginocchio sinistro in occasione del match di qualificazione mondiale contro il Costarica, il giorno dopo l'incidente di Davies.
La prognosi iniziale di Davies era da 6 a 12 mesi, ma il il giovane prospect della Nazionale USA ha dichiarato alla ESPN ad inizio dicembre che si aspetta di tornare a correre entro marzo, e che sara in forma per i Mondiali.
Davies, un passo alla volta
Mentre Bradley ha rivelato che Davies "sta facendo ottimi progressi" con la riabilitazione, ha abche affermato che è troppo presto per determinare se il giovane attaccante potrà salire sull'aereo per il Sudafrica. “Rientrare dopo un incidente come quello è difficile, bisogna fare un passo alla volta. Al momento però le notizie sono buone, e siamo tutti molto contenti per lui", ha detto Bradley a CBCSports.ca. "Man mano che le cose miglioreranno continueremo a ricevere informazioni, che ci daranno un quadro più chiaro della situazione in vista del prossimo mese di giugno".
Nel frattempo Onyewu è sulla via del pieno recupero, ed è atteso al rientro a Milanello ad inizio 2010.
Dopo 5 anni spesi con la maglai dello Standard Liegi, a parte 6 mesi in Premier League con il Newcastle United, Onyewu ha firmato col Milan lo scorso luglio - a seguito di un'ottima serie di prestazioni in Confederations Cup - ma è sceso in campo coi rossoneri solo una volta prima di infortunarsi. “Onyewu sta facendo grandi progressi", ha detto Bradley. "Ovviamente è presto per sapere la tempistica precisa del suo ritorno dopo un infortunio come quello. Assumendo però che le cose continuino ad andare bene come ora, siamo convinti che Gooch possa tornare ad allenarsi a marzo, facendo così in tempo a giocare un po' di partite sì da riacquisire forma e fiducia in vista del Sudafrica".
Gli infortuni in questione non potevano arrivare in un momento peggiore per i due nazionali. Reduce da due anni in Svezia con l'Hammarby, l'ex Boston College Davies era appena diventato titolare nel Sochaux, nella Ligue 1 francese, dove era andato in gol 2 volte in 6 partite. In Nazionale aveva infilato una serie di ottime performance che lo avevano reso un punto fermo del gruppo di Bradley in vista dei Mondiali. “Charlie era emerso come un giovane attaccante con ottime qualità fisiche: velocità , equilibrio e sveltezza", spiega Bradley. “Dal college si era trasferito direttamente in Svezia. Dopo un anno di adattamento ha avuto un'ottima seconda stagione che lo ha messo in kostra e gli ha consentito il passaggio in Francia. Con la Nazionale stave dimostrando maturità e continui miglioramenti. È sempre bello vedere un giovane saper cogliere le opportunità che gli si presentano".
Onyewu, ancora un po'
Onyewu era reduce da una FIFA Confederations Cup – che ha visto gli USA arrivare fino alla finale contro il Brasile - in cui si era messo in mostra come miglior difensore del torneo, attirando
Pubblicato il Categorie MLS