YA – Boxing Day pessimo

Come ogni Boxing Day che si rispetti, calcio fermo in tutta Europa tranne che nei paesi anglosassoni. E la buona notizia arriva dalla Scottish Premier League, dove Maurice Edu sembra aver completato il proprio recupero dopo il lungo infortunio. Per lui infatti rientro anticipato in campionato domenica, – mancava da maggio scorso – in cui ha giocato i 16 minuti finali del 4-1 dei Rangers Glasgow sull'Hibernian. Edu si è allenato tutto dicembre, e per lui a questo punto è anche possibile che Walter Smith gli dia spazio nell'Old Firm del 3 gennaio nel caso di infortuni o squalifiche a centrocampo. Ritorno quello di Edu importante anche per il CT USA Bob Bradley che, con Jermaine Jones (Schalke '04) ancora infortunato e con Ricardo Clark destinato all'Europa (dove però rischia di giocare poco), potrebbe avere serio bisogno di lui per i Mondiali. Per riuscirci Edu dovrà  però ritrovare la forma che lo scorso anno aveva portato Smith a dargli spazio con continuità . Intanto vediamo se mercoledì sara in campo contro il Dundee United .
La brutta notizia invece arriva sempre dalla Scozia, dove chi è stato di nuovo colpito dalla sfortuna è DaMarcus Beasley, colpito ieri in allenamento da un infortunio muscolare che lo terrà  fuori un paio di settimane. Infortunio che purtroppo è arrivato proprio nel momento in cui sembrava tornato ai livelli di un paio di stagioni fa. Speriamo bene. E spera anche Bradley. Infine, ancora tribuna per il giovane portiere del Celtic Glasgow Dominic Cervi (passaporto italiano).

English Premier League

Nella English Premier League niente vittorie per gli americani. Il povero portiere Brad Friedel con l'Aston Villa- che veleggia in zona Champions – è stato sommerso da due bellissimi gol (specie la punizione del primo) di Cesc Fabregas e dal tre a zero finale di Abou Diaby.
Niente da fare anche per Marcus Hahnemann, – che con le sue parate sta tenenedo in piedi i Wanderers – che dopo un ottimo primo tempo (fondamentali due suoi interventi su Fernando Torres e Glen Johnson), col Wolverhampton in 10 nel secondo ha incolpevolmente visto il Liverpool vincere 2-0 coi gol di Steven Gerrard di testa e di Yossi Benayoun (in realtà  un autogol).
Meglio è andata al portiere titolare della Nazionale USA e dell'Everton, Tim Howard (che attende a breve l'arrivo del connazionale Landon Donovan), bravo a fermare il Sunderland sull'1-1 con alcune ottime parate. Toffees (che ha solo due punti sulla terz'ultima) sotto dopo poco per un gol di testa di Darren Bent, il pari arriva solo all'85' grazie a Marouane Fellaini.
Pareggio anche per Clint Dempsey col Fulham: 0-0 contro il Tottenham. Buon match per Dempsey, autore di un gran tiro dalla distanza su punizione finite di poco sopra la traversa e spesso pericoloso durante il match. Un Dempsey bravo anche nella fase difensiva, supportando spesso Paul Konchesky sulla sinistra nel bloccare le folate di Aaron Lennon. Ancora tribuna invece per il suo compagno di squadra, l'attaccante Eddie Johnson, destinato a cambiare squadra a gennaio (se ne troverà  una).
Sempre a Londra, panchina per un immalinconito Jonathan Spector, con l'allenatore del West Ham Gianfranco Zola che ancora una volta gli ha preferito Julien Faubert nel ruolo di terzino destro nel match vinto per 2-0 sul Portsmouth.
Sconfitta per 3-1 per l'Hull di Jozy Altidore contro il Manchester United. Per lui 83' in campo e un buon match - sicuramente il migliore dei suoi, nonostante qualche tocco grezzo di troppo e forse una forma ancora approssimativa – che lo ha visto guadagnarsi il rigore (fallo di Rafael) del momentaneo 1-1. Ma I Tigers sono poi crollati sotto i colpi di un Rooney irrefrenabile, continuando a rimanere in zona retrocessione, anche se ad un solo punto dal West Ham.

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English Championship

Nell'English Championship pareggio 0-0 a Vicarage Road per il Watford del centrale di difesa Jay DeMerit contro il Nottingham Forest. Assente per tre mesi a causa di un'operazione ad un occhio, col suo ritorno in campo la difesa del Watford - ora a 5 punti dalla zona playoff - ha trovato un assestamento. Bene anche Frank Simek, terzino destro dello Sheffield Wednesday - in piena zona retrocessione – che sabato ha pareggiato 2-2 col Newcastle United capolista.

League One

In League One si sono visti in campo due americani. Uno è Ian Joyce, portiere di 191cm del New Jersey ma con passaporto italiano, sconfitto col suo Southend United per 2-1 dal Colchester United sabato. Joyce si è format a Seton Hall per poi passare un anno da riserva al Watford, fino al trasferimento al Southend nel 2008. L'altro è Jon-Paul Pittman attacannte del Wycombe Wanderers, che sabato ne ha presi Quattro (a zero) dal Yeovil Town. Pittman, 23enne di 178 cm, ha il doppio passaporto inglese e americano, ed è cresciuto nell'Aston Villa, passando poi per Nottingham Forest e varie squadre minori (due anni al Crawlet Town, nella Conference), fino al Wycombe nel 2009.

Olanda – KNVB Cup

Chiusura con l'Olanda. Il 24 dicembre si è giocato un turno di KNVB Cup. In campo l'Helmond Sport (Eerste Divisie) contro la capolista dell'Eredivisie, l'FC Twente. Per l'Helmond del laterale destro americano Charles Kazlauskas sono arrivati tre gol e l'eliminazione dalla coppa. Originario di Milwakee (Wisconsin), l'ormai 26enne Kaslauskas ha mollato la scuola al penultimo anno per inseguire il suo sogno calcistico europeo. Formatosi nelle giovanili del NEC Nijmegen, con cui ha anche vinto un titolo Under 18, dopo una breve esperienza al Fortuna Sittard e un provino con Chicago Fire e Kansas City Wizards, è passato al Top Oss (Erstedivisie, seconda divisione olandese), firmando nel 2006 un contratto fino al 2009, passando poi all'Helmond in estate. In Nazionale per lui solo qualche presenza con l'Under 20, ma spera sempre in una chiamata di Bob Bradley, dove però il suo ruolo è bloccato dai vari Steve Cherundolo, Frank Simek e Jonathan Spector.