Piotr Nowak, polacco, è il primo coach dell'expansion team Philadelphia Union
Il miglior acquisti dell'expansion team Philadelphia Union sino ad oggi è stato senz'altro quello del manager Peter Nowak, ex nazionale polacco, coach di DC United - con cui ha vinto una MLS Cup all'esordio - allenatore in seconda della Nazionale USA e manager dell'Olimpica. Per lui certo un compito non semplice quale quello di mettere insieme una squadra dal nulla in pochi mesi, avendo come esempio l'ottimo lavoro svolto da Sigi Schmid con l'expansion di Seattle la scorsa stagione, ma anche come monito i pessimi risultati dell'anno di expansion di San Jose, Toronto e Real Salt Lake.
Assemblare in questo modo un team, anche con a disposizione 1 milione di dollari in allocation money, visto che trovare buoni giocatori con gli stipendi MLS è dura. Scelta poi limitata dal fatto che il gruppo base doveva essere scelto da Nowak e dal suo assistant John Hackworth attraverso l'expansion draft. I primi nomi del nuovo team di Phila - erede dei Philadelphia Atoms campioni NASL nel 1973, e dei Fury dei mitici inglesi Alan Ball e Peter Osgood - cui si è appena aggiunto il difensore nazionale USA Danny Califf, in arrivo dalla Danimarca, e del portiere Seitz dal RSL, sono un mix di veterani (Stefani Miglioranzi, Alejandro Moreno, campioni con Columbus nel 2008, e Shavar Thomas), buoni giocatori con margini di crescita (Jordan Harvey, Sebastien Le Toux da Seattle, e Shea Salinas) e giovani dal buon potenziale (Andrew Jacobson, Brad Knighton, David Myrie e Nick Zimmerman).
Va detto che nessun giudizio può essere dato al momento sulle scelte del Presidente Nick Sakiewicz e di coach Nowak, dovendo prima aspettare il SuperDraft, ingaggi "discovery", al location di giocatori di rientro dall'Europa, e forse persino un Designated Player, cui entrambi hanno già accennato. Vediamo chi sono gli 11 scelti,
Un po' a sorpresa Nowak ha scelto per la porta Brad Knighton (New England Revs), che quest'anno ha subito 14 gol in 6 match giocati coi Revs, pessimo record per un portiere che sembra avere buone basi. Ma è probabile per lui un posto da 12°, dato il recente accord col Real Salt Lake per il passaggio del 22enne portiere Chris Seitz alla Union.
Per la difesa Nowak ha potato per Shavar Thomas (Chivas USA), difensore con alle spalle 7 anni tra Kansas City, Dallas e LA. Bravo nei tackle, veloce e duro, il 28enne Thomas non è certo tra i difensori top della lega ma la sua esperienza in MLS e con la nazionale giamaicana ne fanno un punto fermo. Dovendo scegliere da Columbus, Nowak ha saltato Andy Iro per prendere Alejandro Moreno, e chiamando a Phila il 25enne Jordan Harvey (45 partite coi Colorado Rapids dal 2006) e David Myrie, 21 anni, dal Costarica, ingaggiato lo scorso settembre dai Chicago Fire, con cui però non ha mai giocato.
In mezzo al campo ecco Shea Salinas, 23 anni, idolo delle folle a San Jose, dove sulle fasce è stato tra I pochi a far vedere qualcosa in maglia Quakes, anche se in maniera assai scostante. (2 gol e 5 assist in 46 match). Potrebbe tornare buono per qualche trade. Con lui un giovanotto di belle speranze quale il Red Bull Nick Zimmerman, 22 anni, che qualche dote sembra averla, ma certo manca di esperienza, avendo giocato solo 757 minuti in MLS. Esperienza che non manca certo a Stefani Miglioranzi - ex Middlesborough, brasiliano cresciuto alla St. John's University – la cui assenza nei playoff ha pesato non poco per i Galaxy privi anche di Dema Kovalenko. Con lui Andrew Jacobson, reduce da 28 partite (17 in MLS) col DC United, dopo un anno buttato in Francia al Lorient a causa di infortuni in serie.
In attacco Nowak voleva qualcuno che sapesse come muoversi, ed ecco quindi Alejandro Moreno, 30 anni, di cui 8 nella MLS con 44 gol in 218 partite, e 3 MLS Cup con tre team diversi: Los Angeles, Houston e Columbus. Suo partner d'attacco dovrebbe essere il francese Sebastian LeToux, 25enne ex Lorient, USL-1 MVP e vincitore dello USL-1 championship con Seattle nel 2007 e della US Open Cup nel 2009, anno in cui ha messo insieme 28 partite.
Ad una prima analisi non sembra che Nowak sia riuscito a mettere insieme un gruppo migliore di quello di Seattle lo scorso anno, che vedeva nella lista gente quale Nate Jaqua, James Riley e Brad Evans. Ma la mente corre anche all'expansion draft del Toronto FC, che nel 2007 cedette tutti e 10 i giocatori scelti, facendo nascere la leggenda di Trade-Mo.
Come detto, oltre alle scelte dell'expansion draft, Nowak ha già individuato altri due giocatori: l'esperto difensore (30 anni a marzo) Danny Califf - ex Aab Aalborg e Midtjylland- per il quale ha acquistato i diritti da Houston, ma con cui Phila sta ancora negoziando; e il 23enne portiere Chris Seitz, da alcuni già considerato un futuro erede di Tim Howard, nonostante la giovane età e le poche partite giocate in MLS col real Salt lake, dove era bloccato da un Nick Rimando in grande spolvero nell'anno della MLS Cup. Nowak conosce bene il ragazzo, titolare dell'Olimpica a Pechino, ed è convinto che potrà farne un titolare, anche se ha voluto garantirsi una certa tranquillità con la scelta al draft di Brad Knighton.
Tra tutti gli scelti gli osservatori puntano come sorpresa sul difensore costaricano David Myrie. Ingaggiato da Chicago a settembre dalla LD Alajuelense, con cui aveva giocato 16 match nel 2008/09 prima di finire fuori squadra nel Clausura, da llora al Toyota Park nessuno l'ha mai visto, e di lì la scelta di lasciarlo non protetto. Seppur sconosciuto ai più, Myrie non lo è per il secondo John Hackworth, che quando allenava gli USA Under 17 lo aveva visto giocare da ragazzo con le giovanili del Costarica. Suo fratello Roy poi ha già esordito in Europa col KAA Gent, in Belgio.
Lo spazio di crescita per il gruppo di Philadelphia è comunque notevole. L'insieme degli ingaggi dei 10 giocatori scelte (cifre 2009) più Seitz è di $690,200, con Moreno il più pagato ($132,300), davanti a Shavar Thomas e ($104,500) e Sebastian Le Toux ($100,000). I meno pagati del gruppo al momento sono l'attaccante ex NY Nick Zimmerman, developmental player da $20,100 annui, e tre giocatori al minimo di stipend senior di $34,000. Con un salary cap che fino al al 31 gennaio 2009 sarà di $2.3 milioni (che sicuramente crescerà ), i margini sono notevoli. E quando in panchina c'è un coach come Nowak le certezze sono tante.