Joey Saputo, origini siciliane, CEO del Montreal Impact
Forse è la volta buona per Montreal. Addirittura si aspettava l'annuncio in occasione della finale di MLS Cup, ma poi vista l'agitazione che ruota intorno alla USL ed alla neonata NASL, della quale il CEO di Montreal Joey Saputo è a capo, è i non ancora definitivi finanziamenti per lo stadio, si è preferito aspettare. Ma a seguito della recente visita di Don Garber e Mark Abbott - rispettivamente Commissioner e presidente della Major League Soccer - nella città quebeà§oise, la situazione sembra giunta ad una svolta.
Chiare del resto le parole di Saputo: "Per noi è chiaro, e oggi più che mai, che lo sbarco nella MLS di Montreal è solo una questione di quando. Speriamo di avere conferme già per i primi mesi del 2010“. Di rimbalzo Garber: “Abbiamo detto più volte che Montreal sarebbe un grande mercato per la MLS, e per questo stiampo portando avanti le trattative".
Saputo in settimana ha incontrato insieme a Garber e Abbott il Ministro delle Finanze del QuebeৠRaymond Bachand e il sindaco di Montreal Gerald Tremblay. Argomento: il finanziamento pubblico della ristrutturazione e dell'ampliamento - da 13.034 a 20 mila posti - del Saputo Stadium, attuale soccer specific stadium del team canadese, che sembra sulla via di ottenere luce verde dalle autorità locali. Ampliamento che dovrebbe avvenire in due fasi: 3000/4000 posti nel 2010 e altri 4000 nell'autunno 2010, portando così il totale a 21.000 già per il 2011. Con Saputo pronto (insieme al finanziere George Gillet, coproprietario del Liverpool) a sborsare i 35 milioni di dollari necessari per l'expansion fee, questo finanziamento sarebbe il tassello finale che sbloccherebbe l'ingresso per il 2012, se non prima.
Per la MLS Montreal sarebbe la terza squadra canadese, dopo l'ingresso di Toronto nel 2007, che tanto successo ha avuto sugli spalti, con il BMO Field sempre pieno nei suoi 20 mila posti, e con Vancouver già ammessa per il 2011 (insieme a Portland), e anch'essa circondata da grande entusiasmo. E Garber spera di rivedere lo stesso successo a Montreal, – che diverrebbe così il team numero 19 della MLS – città capace di portare quasi 60 mila tifosi all'Olympic Stadium per i quarti di finale di CONCACAF Champions League e una media di 12 mila per i match di campionato, superiore a quella di alcuni team MLS. Sedici anni di storia alle spalle, e una tradizione di successi in campo e sugli spalti che risale ai Montreal Manic della NASL, gli Impact annoverano in bacheca anche i titoli 1994 e 2004 e il Canadian Championship 2008.
Il progetto di espansione dello Stade Saputo
Nel frattempo il Montreal Impact, campione in carica della USL 1st Division - battuta Vancouver in finale lo scorso ottobre - dovrà però risolvere la situazione d'impasse in cui si trova, essendo uscita dalla USL per dar vita insieme ad altri 9 team alla North American Soccer League, lega che però aspetta ancora l'ok della US Soccer Federation, NASL che quindi potrebbe cercare di entrare nella Canadian Soccer Association, che riavrebbe quindi un suo campionato. Ma la situazione – tra cause e questioni finanziarie – è assolutamente non chiara al momento.