Grandi campioni in campo al Rose Bowl: Thierry Henry e David Beckham
Prevedibile vittoria per 2-1 del Barcelona sui volenterosi Los Angeles Galaxy nel primo incontro della torunée americana degli azulgrana, che li vedrà scendere in campo di nuovo il prossimo 5 agosto al Qwest Field contro i Seattle Sounders e l'8 a San Francisco contro i messicani del Chivas de Guadalajara.
Per la prima negli USA, nel Barà§a c'è l'esordio del terzino sinistro brasiliano Maxwell, arrivato dall'Inter, e i ritorni in campo di Rafa Mà¡rquez, Thierry Henry e di quasi tutti i reduci della Confederations Cup. Il match, giocato davanti ai 93,137 spettatori del Rose Bowl di Pasadenza impazziti per Messi e arrabbiati con David Beckham, ha visto l'inevitabile predominio del Barcellona - le statistiche danno 9-3 nei tiri in porta e 15-9 nei tiri totali, tralasciando il possesso palla. Nonostante il predominio barcellonista, il primo tempo si è chiuso 1-1. Barà§a in vantaggio al 10' con Pedro Rodràguez: parata iniziale di Josh Saunders, la palla finisce a Lionel Messi, ma il suo tentativo è bloccato dal brillante intervento del difensore rookie A.J. DeLaGarza, ma alla fine Rodriguez chiude facile. Pareggio dei Galaxy con una bellissima punizione alla Beckham di" David Beckham, che infila nel set laddove Jose Manuel Pinto non può arrivare. E per la prima volta per Beckham non ci sono fischi ma solo passione.
Gli azulgrana mantengono il dominio del match, ma Bruce Arena ha fatto un bel lavoro nello schierare una difesa assai solida basata oltre che sui rookie DeLaGarza e Gonzales, sui veterani Todd Dunivant e Tony Sanneh. Ma le chance capitate a Keita, Bojan e a Messi – al 41, con un gran tiro e altrettanto bella parata di Saunders - finiscono tutte in un nulla di fatto. I Galaxy - nonostante il martellamento - riescono a mantenersi ordinati, e solo quando nel secondo tempo iniza la girandola delle sostituzioni gli schemi saltano e il barà§a prende il sopravvento definitivo. Il mister Guardiola mette dentro i reduci della Confederations (meno l'infortunato Iniesta) più un Henry già in gran forma. Al 61' arriva così il gol vincente di Jeffren Suà¡rez (entrato al posto di Messi) a seguito di una bella azione di Busquets che lo ha lanciato solo al limite dell'area. Il Galaxy non ci sta, ma nonostante gli spazi lasciati dal Barcellona in mezzo risulta poco efficace, e la partita non cambia.
Bellissima serata di calcio quindi, davanti ad oltre 90.000 appassionati, che segna il continuo della Soccer Summer Feast chesta vivendo l'America quest'anno, che ha già visto scendere in campo e riempire gli stadi americani squadre quail Inter, Milan, Chelsea, Club America e, appunto, Barcellona. A breve poi, toccherà al Real Madrid, che affronterà Toronto e DC United.
Certo non è la prima volta che tutta questa gente affolla il Rose Bowl, ma sicuramente è la cifra più alta da I tempi della Coppa del Mondo del 1994 (quando i match mondiali videro una media di 89,478 spettatori). Venticinque anni fa furono addirittura 97,000 i presenti per la semifinale del torneo olimpico di calcio. La finale per la medaglia di bronzo vide più di 100,000 spettatori presenti, e quella per la medaglia d'oro tra Francia e Brasile vinta dai Blues addirittura 101,799.
Anche stavolta lo spettacolo è valso il biglietto. Lo si è visto dall'apprezzamento per le giocate di messi e Henry fino alla passione dimostrata - seppur attraverso i fischi - per David Beckham. Beckham che ha evidentemente superato lo schock delle contestazioni subite contro il Milan, e che ora vive I fischi reagendo come avrebbe reagito in Europa, e cioè dando il meglio di sé, come fatto vedere in occasione del gol del pari. L'indifferenza infatti sarebbe stato un pessimo segno. Ne conviene anche il Commissioner della MLS Don Garber. “L'opposto dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza. Stasera c'erano persone interessate a quanto stava accadendo sul campo, e preferisco avere a che fare con queste rispetto ad avere spalti con persone disinteressate. È un segno dell'enorme progresso fatto da questo sport in America, ed è un buon segno per la crescita della Major League Soccer. Quella di sabato sera è stata una grande sera per il calcio in America".
Peccato che purtroppo tutta questa gente non sembri ancora disposta a riversarsi negli stadi della MLS: la quantità di tifosi presenti sugli spalti sabato infatti, è più o meno sei volte la media spettatori della MLS, che a metà luglio ammontava a 15.515. Infatti - all,a faccia dei detrattori con pregiudizi - gli appassionati di calcio in America sono milioni, ma c'è ancora uno stacco tra quelli che corrono e spendono per vedere le varie Chelsea, Milan e Barcellona contro Galaxy o Seattle rispetto ai fans della MLS. Come attirare quei numeri è la sfida principale che Garber dovrà affrontare nei prossimi anni, quando per il 2013 il 90% delle squadre avrà il proprio stadio. Va detto che intanto l'ottima figura fatta prima dai Seattle Sounder contro il Chelsea e quella dei Galaxy contro Milan e Barà§a (un pari e una sconfitta) aiutano sicuramente a costruire la credibilità delle squadre USA. Ma è solo il primo passo. Servono investimenti in giocatori stranieri e sui vivai, dato che il continente USA produce i migliori atleti el mondo, che però al momento preferiscono sport quali baseball e football americano, anche perché la MLS non è al momento in grado di assicurare prospettive economiche di alto livello. Dall'altra parte, la federazione e la lega devono imparare a scovare giovani talenti nelle comunità latinos, dove fino ad oggi non sono arrivati a causa della pessima e costosa (per i ragazzi, così da limitare l'accesso solo a quelli con famiglie abbienti) organizzazione del calcio a livello giovanile.
Purtroppo è difficile vedere stravolgimenti a breve. A gennaio però scadrà il contratto collettivo dei calciatori. L'attuale fu firmato nel 2004, e da allora molti più di 100 milioni di expansion fee si sono riversati sulla lega, oltre a contratti TV e sponsor. A gennaio 2010 vedremo se la MLS ha intenzione di fare sul serio, e se da qui a qualche anno vorrà (pèerché è solo questione di volontà di investire) competere almeno a livello continentale (includendo anche il Sudamerica).
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Sabato 1 agosto, 2009 - Rose Bowl, Pasadena (CA)
Los Angeles Galaxy vs. Barcellona 1-2
Marcatori:
BAR – Pedro Rodriguez 11'
LAG - David Beckham 44'
BAR – Jeffren Suarez 66'
LA Galaxy: Josh Saunders; A.J. DeLaGarza, Omar Gonzà¡lez, Tony Sanneh (45, Berhalter), Todd Dunivant (83, Griffin); David Beckham (86, Patterson), Christopher Birchall (45, Klein),Stefani Miglioranzi (65, Kovalenko), Eddie Lewis (77, Jordan); Jovan Kirovski (45, Bowen), Landon Donovan (C)
FC Barcellona: José Manuel Pinto (45, Valdés); Marc Muniesa (45, Fontas), Rafael Mà¡rquez (Henrique, 29, Piqué, 60), Maxwell Andrade (45 Abidal), Daniel Alves (45, Carles Puyol); Seydou Keita (45, Busquets), Toure Yaya (45, Xavi), Jonathan Dos Santos (45, V.Sà¡nchez); Lionel Messi (C) (45, J. Suà¡rez), Krkic Bojan (m.45, Gudjohnsen), Pedro Rodràguez (45, Henry).
Arbitro: Baldomero Toledo (USA).
Espulsi:
BAR – Toure Yaya 43
LAG – Alan Gordon 53