Kenny Cooper, l'attaccante del FC Dallas conquista e trasforma il rigore che vale la semifinale per gli Usa
Primo round di quarti di finale nella Concacaf Gold Cup 2009, disputate sul terreno di gioco del Lincoln Financial Field di Philadelphia con una bella risposta del pubblico della città dell'amore fraterno, prossima new entry nella MLS già dal 2010 con gli Union.
Nella prima sfida in campo Canada ed Honduras: gara molto tattica ed equilibrata. Vince la selezione centro-americana guidata dal colombiano Reynaldo Rueda grazie ad un rigore trasformato dall'attaccante Walter Martinez al 36'.
Un rigore parecchio contestato dai canadesi: questa la dinamica su un lungo lancio dalla trequarti buca l'intervento di testa il difensore dei DC Jakovic, la palla arriva al centrocampista dei Kansas City Wizards Roger Espinoza che tenta una rovesciata: sulla cui conclusioe c'è un tocco di mano ma anche del viso del difensore laterale destro canadese Paul Stalteri. Il rigore su cui permangono notevoli dubbi, è sembrato una “somma” di un dubbio episodio ad inizio gara su cui l'arbitro salvadoregno Aguilar ha sorvlato, ovvero una dubbia caduta di Martinez a contatto con lo stesso Stalteri dopo due minuti di gioco.
Molto sterile il forcing della selezione canadese guidata ad interim da Stephen Hart, incapace di creare nitide occasioni da gol, e ciò forse acuirà i rimpianti per la mancanza tra i convocati di un giocatore sicuramente di livello superiore come Dwayne De Rosario. La federazione canadese dovrebbe meditare anche di affidarsi ad una guida più esperta a livello internazionale. Chissà che sulle orme della scelta di Carolina Morace per le donne, anche per gli uomini non si punti su un tecnico italiano. Tempo addietro circolava voce di una trattativa con Dino Zoff.
A seguire si è svolta la gara tra Panama e gli Usa, padroni di casa. Gara in salita per gli uomini di Bradley, ben imbrigliati dalle marcature e dal pressing dei panamensi, e ciliegina sulla torta incassano allo scadere della prima frazione la rete di Blas Perez (45') lesto a correggere alle spalle di Perkins una palla vagante in area americana sugli sviluppi di un corner.
Passano appena quattro minuti di gioco nella ripresa, ed arriva il pari degli Usa: lo firma il centrocampista dei Real Salt Lake Kyle Beckerman che con una potente conclusione dal limite che supera il buon Jaime Penedo. Penedo, giovanissimo qualche anno addietro sempre nella Gold Cup fu un vero muro per gli americani tanto da portarli sino ai rigori e conquistò l'attenzione del presidente del Cagliari Cellino.
La parentesi italiana di Penedo fu, però, molto breve ed infelice perchè la Fifa non acconsentì al trasferimento del giocatore al club sardo senza un accordo economico con il suo vecchio club che successivamente lo cedette agli spagnoli dell'Osasuna. Con il club iberico per il giovane portiere, classe 1981, poche le apparizioni e da ultimo il recente trasferimento nelle file del CSD Municipal in Guatemala.
La formazione a stelle e strisce però non riesce a trovare gli spazi per sviluppare il suo gioco ne sugli esterni con Arnaud e Rogers, ne per vie centrali con Holden e Ching. Il ct Bradley allora getta nella mischia una seconda punta, Kenny Cooper in luogo di Arnaud. La gara si trascina sino ai supplementari e lo spettro dei rigori sembra avvicinarsi concretamente, ma proprio l'attaccante dei Dallas risolve il match.
In realtà è un singolo rigore a segnare l'epilogo della sfida: siamo allo scadere del primo tempo supplementare, Cooper si appresta a calciare verso la porta panemense ma è atterrato in modo assai maldestro e pericoloso dal difensore Roman Torres. L'arbitro messicano Archundia non ha dubbi, e decreta il tiro dal dischetto su cui si presenta lo stesso Cooper. Conclusione alla destra di Penedo che intuisce, la palla sbatte sulla faccia del palo ed entra in rete. Un colpo da k.o. per i panamensi che al triplice fischio circondano l'arbitro per protestare veementemente ed incassano due cartellini rossi per Baloy e Tejada.
Nel nuovo stadio dei Dallas Cowboys ad Arlington in Texas, autentica pioggia di gol per gli spettatori delle altre due gare dei quarti: il Costa Rica s'impone per 5-1 sulla Guadalupa, ed il Messico per 4-0 su Haiti.
I “ticos” sbloccano la gara dopo appena 3' con il centrocampista Borges, poi raddoppiano con Saborio al 16'. Ancora scatenata la formazione di Kenton che va a rete con Herron (47'), ancora Saborio (71') e Alvarez (89'), gol della bandiera della selezione delle Antille francesi con Alphonse (64').
Prova di forza della selezione messicana che davanti alla quasi totalità del pubblico dell'impianto venuto per sostenere la selezione del ct Aguirre (in tribuna per squalifica dopo lo scontro avuto con il panamense Phillips). Molto ispirato il “piccolo Ronaldinho” Giovanni Dos Santos grande protagonista della gara, che “el tri” sblocca grazie ad un netto rigore per una parata in area di un calciatore haitiano.
Sul dischetto va Castro ma il tiro è respinto dal portiere Zephirin, lesto è però Sabah (23') ad arrivare sul pallone per un comodo tap-in. A chiudere i conti per i messicani è una precisa quanto potente conclusione dal limite di Giovanni Dos Santos in chiusura di prima frazione.
Haiti crolla ed il risultato diviene più pesante nel secondo tempo: entrambi i gol da corner da sinistra di Giovanni, l'ex Barca e Tottenham prima pesca ancora Sabah (63') in area per il 3-0, e poi il neoentrato Barrera (83') che sigla il poker con una bellissima volee a mezza altezza che attreversa l'area e s'insacca alla destra di Zephirin.
Grazie a questa doppietta Sabah vola con quattro reti in testa alla classifica dei cannonieri. Semifinali il prossimo 23 luglio, con due sfide assai interessanti ma che rispecchiano i pronostici della vigilia e la tradizione del torneo: Usa-Honduras, e Messico-Costa Rica. Finalissima il 26 luglio.
I link video, Honduras-Canada 1-0
http://www.youtube.com/watch?v=zrWhDUaxHnA
e Usa-Panama 2-1
http://www.youtube.com/watch?v=Bel7VLzlLt8