Clint Dempsey e Jonathan Spector dopo il gol del vantaggio
A volte l'incredibile può accadere, e ieri sera c'è mancato veramente poco. Ma all'84' Luis Fabiano, proprio lui che non doveva giocare causa febbre, ha distrutto il sogno degli Stati Uniti di vincere la prima vera competizione internazionale (Gold Cup a parte) della propria storia. Quando però hai davanti un Brasile con i nomi più grandi del calcio mondiale, forse era inevitabile, e così alla fine è stata la Seleà§ao a conquistare la Confederations Cup - la terza dalla nascita del torneo – al termine di una bellissima e combattuta gara, recuperando dal 2-0 del primo tempo fino al 2-3 finale.
Per la finalissima gli Stati Uniti si presentano in campo con la stessa formazione che ha battuto la Spagna, con la sola differenza di Feilhaber a completare il centrocampo al posto dello squalificato Michael Bradley. Conferma quindi anche per il giovanissimo duo d'attacco formato da Jozy Altidore e dal velocissimo Charlie Davies, punta degli svedesi dell'Hammarby formatasi al Boston College. Anche il Brasile si presenta in formazione tipo, col 4-2-3-1 predisposto da Dunga con Robinho a sinistra e Luis Fabiano in avanti.
Prima della partita bella iniziativa della FIFA che, a sei anni dalla tragica scomparsa, proprio durante una gara di Confederations Cup contro la Colombia, del camerunense Marc Vivien Foè, fa parlare il figlio dell'ex calciatore africano che ricorda il padre e ringrazia coloro che gli sono stati accanto. Belle anche le parole di incoraggiamento al ragazzo da parte del capitano americano Carlos Bocanegra.
I verdeoro si fanno subito vedere in avanti, con Kakà che al 5' sfiora il goal di testa su calcio d'angolo. Ma a sospresa sono gli americani ad andare in vantaggio. Jonathan Spector - terzino del West Ham tornato a ottimi livelli dopo due anni di infortuni – mette in mezzo un pallone da destra, Clint Dempsey - centrocampista avanzato svezzatosi al Fulham – lo gira al volo spizzando con l'interno destro e ingannando così Julio Cesar (in ritardo) sul palo più lontano.
Cambia così la partita, con gli USA sicuri a controllare le azioni dei brasiliani. Solidissima la difesa guidata da Gooch Onyewu (sceglierà la Turchia dopo questo super torneo?), che insieme a Jay DeMerit (rimarrà al Watford?) non fanno toccare palla “O Fabuloso” Luis Fabiano. In mezzo è il viola Felipe Melo a cercare di dettare il gioco, ma il centrocampo statunitense non molla di un metro, e l'unico rischio gli USA lo corrono al 25', quando a seguito di uno scambio spettacolare tra Maicon e Kakà , l'interista va vicino il goal, ma trova sulla sua strada Tim Howard.
Ma è solo un attimo, perché di lì a poco arriva il bellissimo raddoppio americano fuoco di paglia che anticipa lo strepitoso raddoppio a stelle e strisce con un contropiede d'alta scuola. Donovan recupera un pallone sulla trequarti e dà subito a Davies che scatta sulla fascia sinistra e va chiudere il triangolo ridandogli il pallone sulla trequarti. L'ultima stella dei Los Angeles Galaxy controlla a rientrare lasciando sul posto Ramires, e va ad infilare con un bellissimo sinistro Julio Cesar, addirittura spiazzato. 2-0!
Il Brasile va avanti con l'inerzia del suo gioco provandoci con soltanto con conclusioni dalla distanza di Andrè Santos prima e Robinho dopo, ma c'è sempre Howard. E via, tutti a prendersi un the caldo, visto il freddo di Johannesburg.
Parte il secondo tempo è tutto cambia. Nemmeno un minuto e Luis Fabiano accorcia le distanze con un tiro non granché che però passa sotto le gambe di De Merit sorprendendo Howard. A quel punto inizia l'assedio. Prima Howard nega a Lucio il 2-2, che arriva però al 60' con Kakà che - stranamente di testa – batte Howard, che smanaccia quando il pallone è già dentro. Niente gol per l'arbitro Hansson. Ma la partita ha ormai cambiato corso, e gli USA soffrono la pressione brasiliana pur lasciando pochi spazi. Ma poco dopo, al 73', il pareggio arriva: Kakà se ne va a modo suo sulla sinistra e mette in mezzo per Robinho il quale tutto solo colpisce malissimo la palla e la manda sulla traversa. Bocanegra è distratto e arriva Luis Fabiano ad appoggiare di testa per il 2-2. Per il giocatore del Siviglia è il quinto gol nel torneo, che vuol dire un aumento di qualche milione del suo valore.
Gli USA sembrano fisicamente cotti, e le sostituzioni compiute da Bradley mettono in mostra una rosa comuqnue limitata. Quando infatti sei costretto a sostituire Feilhaber e Altidore con il duo del Chivas USA Sascha Kljestan (che da 6 mesi non gioca una partita decente nemmeno in campionato) e Jonathan Bornstein (fisicamente limitato per certi livelli), mentre dall'altra parte entrano (prima del pari) Dani Alves (per André Santos) ed Elano (per Ramires), allora è tutto chiaro. Ed è proprio su corner di Elano, all'84', arriva il gol vittoria brasiliano con uno splendido stacco di Lucio. Il difensore del Bayern Monaco supera Dempsey e manda la palla sul palo alla destra dell'incolpevole Howard.
Ma non è finita. Gli Stati Uniti vanno vicini al pareggio nel finale, ma il colpo di testa di Onyewu va fuori dallo specchio, e a questo punto il sogno è davvero finito. Ma tanto di cappello, agli Usa del calcio, hanno vinto anche loro, in questa Confederations. E per tutti, anche per gli Azzurri, l'appuntamento è fra un anno sempre nell'inverno sudafricano.
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28 giugno, 2009 – FIFA Confederations Cup - Finale
Ellis Park – Johannesburg
USA vs. Brasile 2-3
Marcatori
USA - Clint Dempsey (Jonathan Spector) 10'
USA - Landon Donovan (Charlie Davies) 27'
BRA - Luis Fabiano (Maicon) 46'
BRA – Luis Fabiano 74'
BRA – Lucio (Elano) 84'
USA: 1-Tim Howard; 12-Jonathan Spector, 5-Oguchi Onyewu, 15-Jay DeMerit, 3-Carlos Bocanegra; 10-Landon Donovan, 22-Benny Feilhaber (2-Jonathan Bornstein, 75), 13 -Ricardo Clark (4-Conor Casey, 88), 8-Clint Dempsey; 9-Charlie Davies, 17-Jozy Altidore (16-Sacha Kljestan, 75)
Non entrati: 6-Heath Pearce , 7-DaMarcus Beasley, 11-Marvell Wynne, 18-Brad Guzan, 19-Freddy Adu, 20-Jose Torres, 23-Luis Robles
Squalificati: 12-Michael Bradley (suspension)
CT: Bob Bradley
BRASILE: 1-Julio Cesar; 2-Maicon, 3-Lucio, 14-Luisao, 16-Andre Santos (13-Daniel Alves, 66); 18-Ramires (7-Elano, 67), 8-Gilberto Silva, 10-Kaka, 5-Felipe Melo; 9-Luis Fabiano, 11-Robinho
Subs not used: 6-Kleber, 12-Victor, 15-Miranda, 17-Josue, 19-Julio Baptista, 20-Kleberson, 21-Alexandre Pato, 22-Nilmar, 23-Gomes
Non disponibile: 4-Juan (infortunato)
CT: Dunga
Ammoniti
USA - Bocanegra 19'
BRA - Melo 25
BRA - Santos 36
BRA - Lucio 70
Arbitro: Martin Hansson (SVE)
Spettatori: 52,291
Man of the Match: Landon Donovan / Luis Fabiano