Josh Wolff, Kansas City Wizards. per lui doppietta e vittoria sul Real Salt Lake
La Week 9 della Major League Soccer conferma ancora una volta quanro sia reale l'equilibrio vigente in questo torneo: nelle sette gare della giornata nessun team riesce a sfruttare appieno il fattore campo, e in due incassano amare sconfitte davanti ai propri fan.
Il programma della Mls prevedeva un intenso week-end che si è aperto sabato pomeriggio (prime time in Italia grazie al fuso orario) con l'atto di forza dei Chicago Fire che espugnano il BMO Field di Toronto. La formazione di Denis Hamlett raccoglie sul suolo canadese tre preziosi punti che valgono la leadership dell'Eastern Conference ed è ancora imbattuta in questo avvio di stagione.
Sfida equilibrata più di quanto lo 0-2 finale possa far intuire: risultato sbloccato da Rolfe che scatta sul filo del fuorigioco sfruttando al meglio un assist in verticale di Blanco, per poi eludere l'uscita di Frei e siglare al 59' il vantaggio ospite.
La formazione di Cummins prova a reagire ed ha buone occasioni con Barrett e l'argentino Vitti, e colpisce anche un incrocio dei pali con Guevara dal limite, prima di incassare all'81' il raddoppio sottomisura ad opera di McBride (su assist di Banner, dopo che Frei aveva respinto una pericolosa conclusione ancora di Rolfe).
A “braccetto” con i Fire in testa all'Eastern Conference troviamo i DC United che strappano un prezioso pari sul terreno dei Chivas Usa, mentre alle loro spalle ad un solo punto incalzano i Kansas City Wizards autori del secondo e ultimo successo di giornata al Rio Tinto di Salt Lake City.
La squadra di Onalfo si conferma formazione assai spigolosa e temibile quando può giocare di rimessa, e questa volta a farne le spese sono i Real Salt Lake di Jason Kreis piegati da un gol per tempo del ritrovato centravanti Josh Wolff (20' e 67'). Nuovo campanello d'allarme per il team dello Utah dopo il rocambolesco pari interno con i Galaxy, con Mathis e compagni chiamati ora a reagire in trasferta dove finora ha collezionato quattro sconfitte in altrettante gare.
Pari assai significativo per i DC United, sia perchè arrivato sul terreno della leader della Western Conference, sia perchè all'intervallo i Chivas Usa conducevano per 2-0 grazie alle reti di Galindo (25') e Lillingston (43'). Grande protagonista della rimonta del team del District Columbia il “paisà ” Santino Quaranta: prima con un tiro cross che Emilio è abile ad indirizzare in rete, e poi con un preciso diagonale dai venticinque metri su un pallone allontanato dall'area da Thornton. Ai punti forse avrebbero meritato di più i Chivas che comunque guidono il loro raggruppamento con ben 23 punti.
Equilibrio anche nella Western Conference, i Sounders impattano sul pari a Dallas e non senza qualche rammarico perchè hanno fallito ghiotte occasioni per chiudere in proprio favore la gara. Prime reti stagionali per il difensore colombiano di Seattle Hurtado (18'), e per il brasiliano Andrè Rocha (recupero del primo tempo) per i biancorossi texani.
Posta in palio divisa anche nelle tre sfide incrociate tra team di Est ed Ovest, tutte concluse sull'1-1: a Boston i sempre rabberciati New England impattano con Colorado, Red Bulls e Galaxy riacciuffono in “zona Cesarini” rispettivamente Dynamo e Crew.
La formazione dell'inglese Gary Smith strappa un buon punto al Foxboro Stadium, vantaggio con un'inzuccata di Casey al 3' e replica bostoniana con Ralston che trasforma al 18' un penalty concesso per un fallo ai suoi stessi danni. Alla fine la sensazione è che Colorado avrebbe dovuto osare di più, ma il pari rispecchia quanto visto sul terreno di gioco.
Al Giants Stadium va in scena un nuovo capitolo della sempre più sentita saga tra Red Bulls e Dynamo: ancora una volta falli e nervosismo contraddistinguono la gara, ed ancora una volta il team di Osorio è costretto a giocare in dieci per un momento di follia del venezuelano Rojas che rifila una gomitata a Mullan al 35'.
La sfida si sblocca al 78' in favore degli “orange” del Texas grazie a due subentranti, incursione sulla sinistra di Ashe e cross sul secondo palo dove irrompe Wondolowski che spedisce il pallone alle spalle di Conway. Sotto di un gol e di un uomo, Osorio pesca il suo jolly con Wolyniec: sugli sviluppi di un corner, un altro “sub” Richards scodella in rovesciata un pallone che Wolyniec prima addomestica con il petto, controlla in mezzo a tanti avversari prima di superare Onstad con una precisa conclusione.
Infine, il posticipo domenicale di ieri sera all'Home Depot Center tra Galaxy e Crew. Gara anch'essa equilibrata, ai punti il team dell'Ohio avrebbe forse meritato di più, ma il pari è frutto anche qui di un sostanziale equilibrio in campo. Formazioni afflitte da seria “pareggite”: sesto segno ics per i Crew e settimo per i Galaxy.
Vantaggio ospite con Barros Schelotto al 70' che capitalizza un grossolano regalo del veterano Sanneh che mal controllo un passaggio di Ricketts e spiana la via del gol al fantasista argentino. Finale rovente, anche per l'espulsione di O'Rourke, e pari al 91' di Eddie Lewis con un forte e preciso diagonale dal limite dell'area per festeggiare al meglio il proprio compleanno.