Scene ordinarie di gioco nell'AISA
Dopo le prime 2 stagioni, la AISA si accorse che i progressi erano lenti ma costanti. Più spettatori nelle arene garantirono più incassi e di conseguenza maggiori risorse economiche da reinvestire nel potenziamento della Lega. In base a questo, per la stagione 1986/87 vennero aggiunti 4 expansion team: i Toledo Pride, i Memphis Storm, i Fort Wayne Flames e i Tampa Bay Rowdies, la 1ª espansione al di là del Midwest. La Lega raggiunse le 8 squadre e decise di abbandonare il girone unico e passare al sistema a 2 division.
In quella stagione la Lega fornì anche un discreto numero di giocatori alla Nazionale americana di calcio indoor, che durante 3 tornei giocati in Ungheria, Spagna e Brasile riuscì a battere Italia, Olanda, Portogallo e Perù, nazionali che avevano una lunga tradizione calcistica, anche se forse non prettamente indoor. Prima che la stagione prendesse il via, inoltre, il dr. Joseph A. Machnak venne eletto nuovo Commissioner della Lega, e il suo primo atto fu presiedere il 1° college draft della storia della AISA.
Il primo giocatore scelto fu Franklin McIntosh, che sarebbe diventato uno dei cannonieri di punta della Lega durante il decennio successivo.
Ma proprio tutti questi miglioramenti portarono alla convinzione che si poteva fare concorrenza alla MISL in termini di seguito, di contratti televisivi e di presenze alle arene. Soprattutto il draft ottenne grande successo perché venivano offerti ingaggi migliori di quelli della MISL; non è un caso che quello stesso anno, chiamati sia al draft MISL che al draft AISA, giocatori come Steve Wegerle, Arnie Mausser e Jim Gabarra optarono per quest'ultima.
La stagione 1986/87
A causa del fatto che si trattava di una lega ancora giovanissima, i rapporti di forze tra le squadre erano ancora sostanzialmente equilibrati: motivo per cui gli expansion team riuscirono ad ottenere qualche soddisfazione. Ad esempio Memphis si classificò 2ª nella Southern Division e Tampa Bay compilò un record del 50%. Altre squadre non riuscirono ad ottenere gli stessi risultati: Fort Wayne e Toledo finirono nelle zone basse della classifica, anche se peggio di loro fecero i Milwaukee Wave, una delle squadre fondatrici della lega, che terminarono con 12 vittorie e 30 sconfitte. Canton e Louisville rimanevano la crema della Lega, vinsero le rispettive division e dominarono la classifica dei cannonieri. Per il regolamento dei play-off, che prevedeva un turno eliminatorio tra la 2ª e la 3ª di ogni division, si qualificarono alla post-season anche Toledo (che aveva un record abbondantemente perdente) e Tampa Bay.
Il 1° turno dei play-off nella Northern Division vide Chicago avere ragione di Toledo solo al mini-game (un tempo supplementare che si svolge subito dopo gara-2). Anche nella Southern Division ci volle il mini-game per stabilire che Memphis sarebbe avanzata ai danni di Tampa Bay. Le semifinali non presentarono sorprese: Chicago fu elimnata con un secco 2-0 da Louisville e Canton con l'identico risultato si sbarazzò di Memphis. La Finale fu per la 3ª volta consecutiva un affare tra Canton e Louisville, ma questa volta i Thunder riuscirono a portare a casa il titolo: in una serie finalmente appassionante al meglio delle 5 partite Canton prese subito il vantaggio vincendo gara-1 ma in gara-2 i Thunder risposero adeguatamente. Gara-3 diede per la prima volta in una serie finale il vantaggio a Louisville, ma gli Invaders non erano certo morti e difesero il loro titolo vincendo gara-4. La decisiva gara-5 vide però Canton soccombere per la troppa stanchezza. Le prime 4 gare si conclusero tutte con un solo gol di scarto, gara-5 finì 6-4 per i Thunder che così festeggiarono il loro primo titolo.
Primo titolo che alla fine della stagione si rivelerà anche l'ultimo: infatti i Louisville Thunder, schiacciati dai debiti (contratti dai proprietari che si aspettavano un utile in tempi molto più brevi), dovettero chiudere subito dopo la fine della vittoriosa stagione 1986/87, e non poterno difendere il loro titolo nella stagione seguente. Insieme ai Thunder chiusero i battenti anche Chicago e le neonate Toledo e Tampa Bay.
Ma come era stato possibile? In raltà i piani di espansione e di "guerra" alla MISL da parte dell'AISA non fu subito vincente, né condiviso da tutti; anzi, all'inizio sembrò che ad avere la peggio dovesse essere l'AISA, e la chiusura di 4 franchigie su 8 sembrava la conferma di tutto questo.
Ma l'AISA fu piuttosto lungimirante e anziché "mostrare i muscoli" facendo nascere dal nulla nuove franchigie di espansione annunciò che si sarebbe stretta attorno agli elementi "sani" della lega (le 4 franchigie rimaste) e pianificò la stagione successiva in maniera del tutto differente, mentre studiava un piano per un'espansione da attuare nel 1988/89.
1986-87 AISA Final league Standings
G W L % GB GF GA
Northern Division
Canton Invaders 42 31 11 .775 — 255 165
Chicago Shoccers 42 26 16 .650 5 232 200
Toledo Pride 42 14 28 .350 17 179 210
Milwaukee Wave 42 12 30 .300 19 148 222
Southern Division
Louisville Thunder 42 27 15 .675 — 213 181
Memphis Storm 42 24 18 .600 3 180 166
Tampa Bay Rowdies 42 21 21 .525 6 170 172
Fort Wayne Flames 42 13 29 .325 14 157 218
Quarterfinals:
Chicago batte Toledo 2-1 (4-5 OT, 7-1, 1-0(MG))
Memphis batte Tampa Bay 2-1 (4-1, ?-5, 3-2 (MG))
Semifinals:
Canton batte Memphis 2-0 (4-3 OT, 5-3)
Louisville batte Chicago 2-0 (7-3, 5-4)
FINALS:
Louisville batte Canton 3-2 (5-6, 5-4(OT), 3-2, 3-4, 6-4)
Classifica cannonieri GP G A TP
Rudy Pikuzinzki, Canton 42 51 30 81
Zoran Savic, Louisville 41 42 34 77
Salvador Valencia, Chicago 40 47 28 75
Carlos Salguero, Toledo 42 45 23 68
Elvis Comrie, Chicago 40 37 31 68
Kia Zolggharnain, Canton 42 34 31 66
Chris Hellenkamp, Louisville 41 26 36 62
Steve Wegerle, Tampa Bay 35 26 36 62
Jim Gabarra, Louisville 40 36 23 59
Oscar Albuquerque, Memphis 24 35 18 53
Most Valuable Player: Rudy Pikuzinski, Canton Invaders
Coach of the Year: Terry Nichol, Memphis Storm
Defender of the Year: Tim Tyma, Canton Invaders
Goalkeeper of the Year: Jamie Swanner, Canton Invaders
Rookie of the Year: Paul Zimmerman, Chicago Shoccers
La stagione 1987/88
Durante l'estate del 1987 la nuova "Guerra dei salari" tra MISL e AISA lasciò molte perdite su entrambi i fronti. Nonostante la MISL fosse quella che alla fine della stagione avrebbe avuto il ridimensionamento più grosso, all'inizio della stessa stagione sembrava la AISA ad essere nella situazione più grave. Solo 4 squadre erano sopravvissute e questo spinse la Lega ad accorciare la regular season a 24 partite. Era evidente che non sarebbe stato possibile fare i play-off, e allora la Lega prese la decisione (che dopo tanti anni appare tuttora incomprensibile) di "allungare il brodo" facendo disputare una "Challenge Cup", ossia una mini-stagione a cui avrebbero partecipato anche 2 franchigie appena create in predicato di entrare a far parte dell'AISA la stagione successiva: ognuna delle 6 squadre avrebbe giocato 12 partite e chi avrebbe compilato il miglior record avrebbe vinto il titolo! Le 2 franchigie di espansione erano i Dayton Dynamo e i Jacksonville Generals.
L'AISA riuscì inoltre a siglare un contratto televisivo per trasmettere una gara a settimana e, nonostante la stagione più corta (e decisamente male organizzata), la media-spettatori salì a 2.652 per partita, per un totale di 222.784 persone.
Memphis stupì tutti vincendo la regular season con un vantaggio di 4 partite sulla 2ª (gli Invaders). Ma l'incomprensibile metodo adottato quell'anno dall'AISA azzerò in pratica tutti i piazzamenti: alla fine della Challenge Cup Canton uscì vincitrice, superando di una sola partita i Ft. Wayne Flames e si portò a casa il 3° titolo in 4 anni di vita, grazie ai gol segnati dal suo leader Rudy Pikuzinzki. I Milwaukee Wave per la prima volta finirono con un record del 50% e così anche i Jacksonville Generals, che però annunciarono che non si sarebbero ripresentati la stagione successiva. Cosa che invece fece l'altra squadra di espansione, i Dayton Dynamo che finirono ultimi.
1987-88 AISA Final league Standings
G W L % GB GF GA
REGULAR SEASON
Memphis Storm 24 16 8 .667 — 104 94
Canton Invaders 24 12 12 .500 4 108 97
Milwaukee Wave 24 11 13 .458 5 103 111
Fort Wayne Flames 24 9 15 .375 7 99 112
CHALLENGE CUP
Canton Invaders 12 9 3 .750 — 67 55
Fort Wayne Flames 12 8 4 .667 1 71 31
Milwaukee Wave 12 6 6 .500 3 50 51
Jacksonville Generals 12 6 6 .500 3 52 57
Memphis Storm 12 4 8 .333 5 44 53
Dayton Dynamo 12 3 9 .250 6 46 63
CHALLENGE CUP WINNER: Canton Invaders.
Classifica Cannonieri GP G A TP
Rudy Pikuzinzki, Canton 23 24 18 42
Martin Vasquez, Memphis 23 17 19 36
George Pastor, Milwaukee 24 18 15 33
Ted Hantak, Memphis 22 21 10 31
Neil Ridgeway, Ft. Wayne 22 19 11 30
Art Kramer, Canton 23 16 12 28
Steve Frick, Canton 19 20 5 25
Chris Hellenkamp, Ft. Wayne 21 18 6 24
Dan O'Keefe, Ft. Wayne 21 18 6 24
Paul DiBernardo, Ft. Wayne 22 18 5 23
Carlos Salguero, Ft. Wayne 21 11 12 23
Most Valuable Player: Rudy Pikuzinski, Canton Invaders
Coach of the Year: Terry Nichol, Memphis Storm
Defender of the Year: Tim Tyma, Milwaukee Wave
Goalkeeper of the Year: Manny Sanchez, Memphis Storm
Rookie of the Year: Rod Castro, Memphis Storm
Era ovvio però che per la stagione 1988/89 sarebbe stato necessario trovare un'altra modalità di portare avanti la stagione, cercando di attrarre più investitori: la MISL stava arretrando e per l'AISA era alle porte un cambiamento.
(15 - continua)