La coppia d'attacco di NY: Juan Pablo Angel e Macoumba "Mac" Kandji
A volte ritornano… Suonano, infatti, quasi come delle piccole "liberazioni" sebbene alludiamo ai primi successi stagionali per Dallas, Houston e New York.
Si rompe un piccolo incantesimo che sembrava accompagnare i tre team da mesi: Dallas non vinceva una gara di campionato dal passato settembre, New York sembrava essere vittima del rovescio all'eccessiva fortuna che la vide arrivare fino in finale MLS, ed Houston non riusciva ad espugnare il proprio stadio da ben sette gare tra play off del passato torneo, Concacaf Champions ed avvio di questa stagione.
La ricerca della "prima" vittoria stagionale però continua ad essere inseguita ancora da due team, i campioni uscenti dei Crew fermati dal turno di riposo nella quinta settimana, e dai Galaxy, sempre più oggetti misteriosi della Lega.
La formazione dell'ex ct Usa Bruce Arena riesce a strappare un punto ai cugini dei San Josè Earthquakes in un derby per l'occasione disputato ad Oakland Coliseum nella Contea di Alameda: match aperto in favore del team di Yallop con una rete del brasiliano Campos (5') in un ribaltamento di gioco in cui ancora una volta sono palesi i limiti difensivi dei Galaxy. Al 76' arriva il pari, cross tagliato da destra di Donovan e deviazione di Jordan che supera Cannon. Partita non molto spettacolare, e recriminazioni maggiori per il team della Baia che per altro era orfano dell'inglese Darren Huckerby.
Restiamo in California, dove continua la striscia magica dei Chivas Usa che all'Home Depot Center superano per 2-0 la "matricola" Sounders. Il risultato del campo è assai bugiardo e penalizza oltre misura il team di Seattle che incappa nella seconda sconfitta consecutiva in stagione.
I Goats trovano il vantaggio al 32' grazie ad una maldestra deviazione di Riley che supera il debuttante portiere Eylander e chiudono la gara con una rete in contropiede all'84' che si sviluppa sull'asse Mayen-Stepanovic e vede la finalizzazione di un altro giovane "deb" di origini nigeriane Chukwudi Chijindu. Nel mezzo gli sforzi dei Sounders capitanati da Freddie Ljungberg che s'infrangono contro Thornton ed il muro difensivo eretto dal team di Preki che conferma la propria imbattibilità stagionale raccogliendo il quarto successo in cinque gare.
Chivas USA vs. Seattle Sounders 2-0
Il sabato della Mls oltre che le sfide dei team californiani, ha visto il ritorno alla vittoria dei Red Bulls ed il pari tra Fire e Wizards. Il primo successo stagionale del team newyorkese porta la firma del senegalese Macoumba "Mac" Kandji, in gol dopo appena due minuti con una deviazione sottomisura ed autore dell'assist per la prima marcatura anche del suo partner d'attacco Juan Pablo Angel. Il team di Osorio ha superato con merito per 2-0 i Real Salt Lake, anche dopo esser rimasti in inferiorità numerica rispetto agli ospiti che possono recriminare su un presunto fallo di Richards nell'azione del primo gol. Il team di Kreis, orfano del colombiano Olave è apparso per lunghi tratti in balia degli avanti avversari ed in una giornata non proprio felice dei suoi avanti che solo nel finale ha iniziato ad impensierire la porta del rientrante Conway.
Pari, invece, che va stretto ai Fire che commettono l'errore di considerare chiusa la loro gara anzi tempo e favorire il ritorno finale dei mai domi Wizards. La formazione di Hamlett sblocca la gara al 13' con Brian McBride che punisce una colpevole libera uscita aerea di Hartman, e sempre l'ex centravanti di Everton e Fulham firma il raddoppio al 20' su assist di Blanco. Quando tutto sembra ormai scritto, è l'ex Josh Wolff a salire sugli scudi al 78' ed all'89' con una preziosa doppietta che regala un insperato punto al team di Onalfo.
Un passo indietro nell'analisi della"week 5" per un altro pari quello dell'anticipo del venerdì tra DC e Revs: posta in palio divisa per un sostanziale equilibrio, con i DC spreconi in attacco e costretti ad inseguire fin oltre il novantesimo per trovare il meritato pari. Sfida aperta al 50' da una deviazione sottomisura di Shalrie Joseph che capitalizza nel migliore dei modi un bel cross di Ralston. All'ultimo assalto arriva la rete del pari ed è firmato dal ritrovato Ben Olsen che supera il buon Knighton anch'egli con una deviazione sottomisura anche grazie alla complicità di Larentowicz che accompagna il pallone nella propria porta impedendo al proprio portiere un comodo intervento.
Il turno si chiude domenica con le due formazioni texane in campo davanti ai loro tifosi alla ricerca dei primi successi stagionali: missione compiuta ma non senza fatica per entrambe. I Dynamo hanno la meglio sui Colorado grazie alla splendida deviazione di testa, in torsione, di Brian Ching al 20' su un cross da sinistra di Davis, ma insieme al centravanti delle Hawaii sugli scudi va con merito l'eterno Pat Onstad che regala il successo al team di Kinnear, opponendosi con un intervento a mano aperta ad un rigore di Casey all'83'.
Sempre un rigore, questa volta trasformato da Cooper (84') regala il successo a Dallas nel rocambolesco 3-2 con Toronto. Padroni di casa avanti di due reti, grazie alla deviazione aerea di Moor al 25' e alla precisione balistica dal limite dell'area di rigore di Cooper (44'). Impennata di orgoglio dei canadesi che accorciano le distanze nel recupero della prima frazione con l'ex Serioux, ed impattano al 59' con la prima marcatura stagionale di Chad Barrett. Il pari sembra scritto, quando un intervento con la mano di Wynne (braccio largo ma distanza ravvicinata) dentro l'area è sanzionato con il penalty che Kenny Cooper realizza per il suo quarto centro stagionale e la terza doppietta di giornata.