Paulo Nagamura, doppietta decisiva contro i Colorado Rapids
Sono ben tre i successi delle formazioni ospiti nella prima giornata della MLS.
Da sempre l'equilibrio è una connotazione identificativa della Major League Soccer, ma non può non sorprendere come ben tre delle cinque gare in programma nel primo sabato di campionato abbiano visto il successo delle formazioni ospiti.
Dopo il match prologo in cui i Seattle Sounders, forti del caloroso e colarato tifo del QWest Field, hanno strapazzato per 3-0 i Red Bulls ed in attesa del posticipo domenicale tra Galaxy e DC United, la prima giornata si è aperta sotto l'insegna del segno “due”.
Il fattore campo è stato letteralmente sbancato grazie ai successi esterni di Toronto, New England Revolution e Fire. Soltanto i Chivas Usa si sono imposti davanti al proprio pubblico, mentre in parità si è conclusa la sfida tra Dynamo e Crew.
Il nostro breve sunto parte proprio da questa gara che vedeva sfidarsi le formazioni che si sono aggiudicate le ultime tre edizioni della MLS Cup . La prima annotazione, assai negativa, va sullo stato approssimativo del manto erboso del Robertson stadium.
Gara equilibrata ed un primo tempo alquanto noioso in verità : con i Dynamo a dettare i tempi, ed i Crew a rendersi più pericolosi con le loro ripartenze, fallendo una ghiotta occasione con l'ex Alejandro Moreno e sfiorando il vantaggio in due occasioni con Eddie Gaven. Il ritmo della gara cresce nella ripresa, passano quasi subito in vantaggio i Dynamo, è il 53' quando Chris Wondolowski è abile a servire Brian Ching, che davanti a Will Hesmer non sbaglia.
La formazione di Dominic Kinnear fallisce un paio di buone occasioni per il raddoppio, ed allora inevitabile arriva la beffa finale : sponda di testa del neo entrato Garey per Guillermo Barros Schelotto, drop dell'argentino nell'angolo alla destra di Pat Onstad per l'1-1, quando al triplice fischio mancavano poco meno di dieci minuti. Risultato sostanzialmente giusto, anche se è apparso chiaro come le due formazioni abbiano giocato più per limitarsi che per recarsi offesa.
L'unico successo interno porta la firma dei Chivas Usa che superano in rimonta i Colorado Rapids per 2-1: vantaggio ospite nella prima frazione con una deviazione sottomisura di Cummings su una maldestra parata di Zach Thornton, nella ripresa è il brasiliano Paulo Nagamura con due angolate conclusioni a ribaltare il risultato in favore dei Goats.
La sfortuna ed i legni frenano i San Josè Earthquakes, beffati in casa dai New England Revolution per 0-1. Il team di Steve Nicol, nonostante le numerose assenze, s'impone grazie ad un diagonale di Kheli Dube confermandosi una squadra sorniona e utilitaristica, mentre il team della Baia di San Francisco deve accontentarsi della buona mole di gioco espresso.
I Chicago Fire aprono la loro stagione imponendosi a Dallas, ma è la formazione di Schellas Hyndman ad aprire le marcature. Ovviamente con Kenny Cooper, l'attaccante ex settore giovanile del Manchester Utd sorprende Busch fuori dai pali con un preciso tiro da oltre la linea di metà campo! La risposta del team di Chicago non si lascia attendere, ed il pari arriva con un diagonale di Justin Mapp su assist di Patrick Nyarko. In avvio di ripresa è Brian McBride a trasformare il penalty che porta avanti la formazione di Denis Hamlett che rischia a più riprese di subire il pari dei padroni di casa, anche loro fermati dai legni. La beffa finale arriva a tempo scaduto con l'esemplare punizione dal limite del neoentrato Cuauhtémoc Blanco per il definitivo 1-3.
Toronto sbanca Kansas City per 2-3, e conferma i buoni propositi stagionali anche grazie ad un undici reso assai competitivo dagli innesti di Dwayne De Rosario e Adrian Serioux. Vantaggio canadese in azione di contropiede con capitan Brennan, ben servito da De Rosario, con una forte conclusione sul primo palo di Kevin Hartman poco dopo la mezz'ora di gioco. Fuochi pirotecnici nella ripresa: al 53' arriva il raddoppio con una splendida invenzione dell'honduregno Amado Guevara, a cui risponde tre minuti più tardi una sassata dai venticinque metri di Arnaud. Al 62' ancora Toronto, ed ancora Guevara (facile tap-in su una respinta di Hartman ad una conclusione di De Rosario). Al 76' è ancora un missile di Davy Arnaud dal limite dell'area a ridare speranza alla formazione di Curt Onalfo, ma Toronto si chiude bene ed alla fine può esultare per la vittoria.