Il centravanti colombiano Juan Pablo Angel, terzo anno a NY da leader
Prima della stagione calcistica 2006 la formazione prendeva il nome di New York MetroStars e la maglia ufficiale della squadra era a strisce verticali rosso-nere. Dopo l'acquisto della società da parte della austriaca Red Bull, azienda produttrice di una nota bevanda analcolica, la squadra ha cambiato nome e colori ufficiali, scatenando le proteste di parte dei tifosi. Ulteriori motivi di protesta da parte dei tifosi sono legati alla denominazione New York Red Bulls, in quanto i sostenitori della squadra residenti nel New Jersey. Dal 2010 il team esordirà nel suo nuovo stadio - la Red Bull Arena - mentre è possibile che dal 2012 sbarchi nella MLS un secondo team di NY. l miglior risultato della squadra nella MLS è la finale del 2008. Oltre questo NY ha messo insieme una finale di US Open Cup enl 2003, e il trofeo amichevole La Manga Cup. I calciatori più importanti e famosi ad aver militato nelle file dei New York Red Bulls sono stati Lothar Matthaus, Roberto Donadoni e Youri Djorkaeff. Sempre a New York hanno allenato famosi allenatori come Carlos Queiroz, Carlos Alberto Parreira e Bora Milutinović.
Allenatore: Juan Carlos Osorio
Stadio: Giants Stadium (80.242 posti)
Media spettatori nel 2008: 16.697
Record 2008: 10 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte - 5° posto nella Eastern Conference, 8° assoluto
2008
Il 2008 è stato un anno altalenante per NY. Partenza sottotono, legata anche alle assenze e agli infortuni di Claudio Reyna, ritiratosi a metà stagione - ed al pessimo rendimento della difesa e di alcuni acquisti, inseritisi tardi, come Pietravallo e Rojas. Perso poi Jozy Altidore in estate (passato al Villareal), tutto sembrava perso. Tanto più quando il portiere Jon Conway e il centrale Jeff Parke sono stati squalificati per doping. Fortunatamente peò senza Reyna e con l'ascesa di Juan Pablo Angel - ripresosi dopo numerosi problemi alla schiena - e una certa quadratura della difesa trovata da OSorio, è arrivata un'immeritata qualificazione ai playoff, grazie anche all'incredibile gol del portiere Danny Cepero dalla distanza contro Columbus. Nei playoff il boom. Vittoria incredibile in casa di Houston (super Woljniec) e solida prestazione contro il Real Salt Lake, che è valsa a NY la vittoria nella Western Conference, e finale raggiunta. Ma contro Columbus, nell'ultimo e decisivo atto, i limiti tecnici della squadra sono inevitabilmente usciti. Ma del resto nessuno si sarebbe aspettato di vedere NY così in alto.
Calciomercato (al 13 marzo 2009)
Acquisti: Dufty (p, Evansville), J. Hall (c, Maryland), Traynor (d, Notre Dame), Zimmerman (c, John Madison), Petke (d, waived, Colorado), ublic – Tri, via Toronto), K. Smith (c, Sounders), Guerrero (d/c, DC United), Oduro (a, Dallas), Celades (c, Saragozza – Spa), Alfredo Pacheco (d, FAS – Sal), Carlos Johnson (d, Bryne – Nor);
Cessioni: Van den Bergh (c, Dallas), Jimenez (d, UAG Tecos – Mex), Leitch (d, Earthquakes), Magee (c, Galaxy), Gilkerson (d, waived, Carolina Railhawks Usl1), Touray (a, waived), G. Kljestan (c, waived), Roth (c, waived), Cichero (d, Caracas Fc – Ven), Patterson Sewell (p, waived), Parke (d, E.D., Sounders);
Preview 2009
Arrivando da una finale di MLS Cup sarà difficile per coach Osorio fare meglio. Ma da lui in realtà ci si attende una degna qualificazione ai playoff e niente più, perché il boom deve arrivare col nuovo stadio nel 2010, quando probabilmente qualche grande nome sbarcherà a NY.
Qualcosa di buono in off season si è vista, con gli arrivi del terzino salvadoregno Alberto Pacheco (ma solo ad aprile, causa passaporto), dello spagnolo Albert Celades - ex Barà§a e Real Madrid – che se è ancora lui (è dato molto fuori forma) potrà dar molto in esperienza e tecnica. Per il resto Osorio punta su una squadra veloce (Dane Richards e Khano Smith sulle ali, col secondo però fuori tre giornate per squalifica) e forte atleticamente. Si sentirà però la mancanza del piede e dell'esperienza di Dave van den Bergh, volato a Dallas per esigenze di famiglia, ma Dominic Oduro - arrivato in cambio - pare l'attaccante che Osorio andava cercando. In porta qualche problema, visto che Conway deve scontare ancora 4 giornate e Cepero sembra l'unico disponibile: bravino l'anno scorso ma ancora immaturo tecnicamente.
NY è comunque un work in progress, e il rischio è che nelle prime giornate possa avere qualche problema. Ma la MLS dà il tempo di recuperare.
La stella: Juan Pablo Angel
Da seguire: Macoumba Kandij
Il possibile 11 iniziale
"…………………….. Conway…………………….
Pacheco "…. Goldthwaite "…. Petke "….J. Hall
……………………..Celades ""………………….
Richards………………. Rojas…………"…Smith (Kandij)
………………. Angel """"..".. Oduro……………..