Sasha Kljestan indica la strada verso la vittoria…
Preview 2009 – CD Chivas USA
I CD Chivas USA sono stati fondati nel 2005, nell'ambito della doppia espansione prevista dalla Lega per quell'anno, assieme ai Real Salt Lake. Militano nella Western Conference, e nelle 4 stagioni fin qui disputate hanno fallito l'accesso ai play-off nel 2005, mentre dal 2006 al 2008 sono sempre usciti al 1° turno dei play-off della Western Conference.
Allenatore: Preki
Stadio: Home Depot Center (Carson, Ca)
Media Spettatori (2008): 14.286 (regular season) / 19.265 (play-off)
Record 2008: 13 vittorie, 12 sconfitte e 7 pareggi – 2° Western conference; 5° assoluto
2008
Nella stagione passata i Chivas hanno chiuso molto bene la regular season, a ben 8 punti, però, dai Dynamo capolista; abbastanza buono il record (anche se 12 sconfitte sembrano troppe quando si hanno ambizioni di vittoria), un po' meno il saldo-reti (negativo: 40 reti fatte e 41 subite). Forse non era questa la stagione giusta per puntare al titolo MLS, però una vittoria in una competizione importante inizia a diventare necessaria, per incrementare il seguito di tifosi che ultimamente stanno un po' abbandonando la squadra. Tra le note positive la crescita costante del trequartista Sacha Kljestan, autore di 5 reti e 7 assist in 22 gare di utilizzo (scarso, ma giustificato dalla spedizione alle Olimpiadi cinesi); al di là delle cifre quello che ha impressionato è la capacità di dettare i ritmi e la visione di gioco piuttosto ampia. Un po' in ribasso invece l'altro gioiello dei Goats, quel Jonathan Bornstein che, oltre a cifre non particolarmente entusiasmanti (2 reti e 2 assist), ha anche collezionato qualche prova non convincente. Inoltre il portiere Brad Guzan (goalie di sicuro avvenire) ha accettato le offerte dall'Europa e questo ha privato i Chivas di una sicurezza tra i pali. D'altro canto ci si attendeva anche qualcosa in più da Ante Razov, bomber di sicuro rendimento che invece ha reso a mezzo servizio (5 gol e 6 assist, che sono medie da centrocampista, non certo da prima punta). Né era possibile puntare tutto sull'apporto di Alecko Eskandarian, giocatore che, a parte la MLS Cup 2004 in cui quasi da solo portò alla vittoria i DC United, non ha mai offerto garanzie in zona-gol. Insomma, una squadra buona ma non buonissima, per la quale il massimo obiettivo raggiungibile sembrava la Finale di Conference (e infatti non ci sono arrivati).
Calciomercato (al 4 marzo 2009)
Acquisti: Michael Lahoud, Kyle Christensen, Jamie Franks, Sasha Victorine**, Ante Jazic
** = Victorine ha rifirmato nei giorni scorsi un contratto scaduto alla fine della stagione 2008
Cessioni: Raphael Wicky*, Claudio Suarez
* = Wicky si è ritirato ufficialmente dall'attività agonistica 2 mesi dopo aver rifirmato il contratto con i Chivas
Preview 2009
I Chivas del 2009 partono, se non con i favori del pronostico, quantomeno di una buona considerazione tra coloro che sono addentro alle cose MLS. Non c'è più l'Imperatore Claudio Suarez per raggiunti limiti di età , ma la difesa è piuttosto ben fornita potendo schierare gente giovane ma già con una certa esperienza alle spalle (Bornstein, Curtin, Thomas), mentre Burling può confermare le cose buone viste negli spezzoni di partita dello scorso anno; l'aggiunta di Ante Jazic, tra difesa e centrocampo, offrirà a Preki qualche alternativa in più. A centrocampo (a parte i soliti Jonathan Bornstein e Sacha Kljestan, dai quali ci si attende sempre e comunque il meglio) troviamo sangue giovane, tutta gente che al massimo ha 25 anni e dai quali i tifosi si aspettano energia e combattività ma (grazie anche all'esperienza messa a disposizione dai 2 senatori Sasha Victorine e Jesse Marsch) anche la malizia per evitare alcuni errori che l'anno scorso sono costati qualche punto; tra coloro ci aspettiamo molto da Jorge Flores. In attacco non c'è un grande ricambio: alla fine (se le cose dovessero rimanere così) i Chivas dipenderanno dai gol di Mykel Galindo e Ante Razov, che potrebbero essere coadiuvati o sostituiti da Alecko Eskandarian e/o Atiba Harris; non il gotha dei punteros statunitensi. Questa è la stagione della verità anche per l'allenatore Preki: dovrà ottenere una vittoria significativa quest'anno (potrebbe essere la US Open Cup o anche solo l'approdo in Finale di MLS Cup), altrimenti Jorge Vergara (il patron dei Chivas) potrebbe decidere di fare a meno dei suoi servigi. Ma i Chivas giocano bene e divertono abbastanza; il passo ulteriore verso la vittoria potrebbe avvenire proprio nel 2009.
La stella: Sacha Kljestan
Da seguire: Justin Braun
Il possibile 11 iniziale
—————–Thornton———————
-Vaughnâ€â€Curtinâ€â€Thomasâ€â€Bornstein—
-Nagamuraâ€â€—-Victorineâ€â€——Marshâ€â€
——————-Kljestan——————–
——-Galindo—————–Razov———