Tally Hall, il portiere del futuro di Houston
Con alle spalle il SuperDraft e in pieno mercato a soli due mesi dal via dalla stagione 2009, i team della MLS iniziano a prendere forma. Partiamo dall'analisi dei movimenti dei team della Eastern Conference.
Chicago Fire
Se n'è andato Chris Armas che, dopo aver abbandonato il calcio giocato nel 2007, ha deciso di lasciare anche il posto di assistant del coach Denis Hamlett e di tornare a NY. A suo tempo si era parlato di una partita di addio per lui, mai organizzata dalla società però. Anche i gesti contano evidentemente. Al suo posto Mike Matkovich, ex assistant di Chivas USA e Toronto.
Ci sarà , per il terzo e ultimo anno, il messicano Cuauhtémoc Blanco, ormai verso i 36 ma ancora capace di inventare il gioco. Dietro di lui avrà lo possibilità di crescere il giovane Baggio Husidic, tecnicissimo centrocampista di origini bosniache, prima scelta del Fire al Draft e inserito (con stipendio da $150 mila) nel programma di sviluppo Generation adidas. Lui e l'attaccante Patrick Nyarko sono le speranze della Chicago del futuro.
Columbus Crew
Perso Sigi Schmid, che ha preferito Seattle - anche per il tempo perso dalla dirigenza del Crew - e sostituito dal suo vice Robert Warzycha, che non dovrebbe avere problemi nel gestire la successione (col nuovo vice Ricardo Iribarren), i migliori colpi del Crew fino ad ora sono state le conferme. Prima l'argentino Guillermo Barros Schelotto - che nella posizione di playmaker inventatagli da Schmid si è allungato la carriera - e poi il difensore Chad Marshall, miglior difensore del 2008 e fondamentale nei playoff, che ha rifiutato le avances dei tedeschi del Mainz per invece rinnovare con un quadriennale.
D.C. United
Dopo l'orribile 2008 che ha visto i rossoneri fuori dai playoff, il D.C. United ha iniziato il repulisti. In realtà la società avrebbe volute partire dalla cessione dell'argentino Marcelo Gallardo, costoso e spesso infortunato, ma in Argentina nessuno ne ha volute sapere. E allora via un altro argentino, il 28enne difensore Gonzalo Peralta, spedito in prestito all'Union Santa Fe (seconda divisione argentina), uno dei protagonisti in negativo della seconda difesa più bucata del 2008. Al suo posto un nome importante: si tratta del brasiliano Roger, 33enne ex nazionale brasiliano della Fluminense, che raggiunge così i connazionali Fred e Luciano Emilio.
Rimane in sospeso la situazione di Ben Olsen, la cui caviglia continua a fargli male. Purtroppo si avvicina sempre più il suo ritiro, e per questo DCU ha puntato al Draft su due promettenti centrocampisti come il Nazionale Under 20 Rodney Wallace (Maryland) e Chris Pontius (UC Santa Barbara).
Confermati l'attaccante Francis “Grandpa” Doe - per il quale è stato rinnovato il prestito - è in prova l'ex difensore centrale dei Galaxy Kyle Veris.
Kansas City Wizards
I Wizards hanno confermato l'attaccante Davy Arnaud e il difensore Jack Jewsbury, appena chiamato in Nazionale da Bob Bradley, ma l'affare è l'aver confermato l'argentino Claudio Lopez con un contratto da $250 mila che lo fa uscire dal ruolo di Designated Player. Non sarà il più "el piojo" di Lazio e Valencia, ma a quel prezzo è sicuramente un affare. Non ci sarà in campo nel 2009, almeno non più da giocatore, il centrocampista Kerry Zavagnin, che a 34 anni ha deciso di accettare l'offerta di diventare il secondo di coach Curt Onalfo.
Dal Draft arrivano il difensore Matt Besler (University of Notre Dame), Graham Zusi, autore del gol vittoria in College Cup con Maryland e tra i migliori centrocampisti universitari, e l'attaccante Doug De Martin (MSU).
New York Red Bulls
La difesa è stata sicuramente il punto debole del team inaspettatamente finalista della MLS Cup 2008. Perso Jeff Parke (squalificato ancora per 5 giornate) nell'expansion draft, e via il messicano Diego Jimenez (ai Tecos), tornano a casa da Colorado il centrale Mike Petke, recordman di presenze con New York e il compagno di reparto Eric Brunner, che ha speso il 2008 col Miami FC (USL).
Da seguire le prime due scelte al Draft di NY, il 20enne Jeremy Hall, centrocampista laterale campione NCAA con Maryland quest'anno, e il possente difensore Babajide Ogunbiyi, da Santa Clara. Bene in avanti le conferme di Juan Pablo Angel, tentato però dall'Argentina, e del senegalese Macoumba Kandji, su cui quest'anno coach Juan Carlos Osorio punta molto, mentre dietro di loro sarà pronto il 23enne Dominic Oduro, arrivato da Dallas in cambio di Dave van den bergh, sicuramente la perdita più dolorosa in questo mercato per NY specie sul fianco sinistro. Ma i Red Bulls hanno comunque a disposizione il DP slot lasciato libero dal ritiro di Claudio Reyna. Lo useranno per DaMarcus Beasley, attualmente in rotta coi Rangers Glasgow?
New England Revolution
L'anno scorso gli inglesi del Preston North End erano pronto a pagare più di $3 milioni per il centravanti Taylor Twellman, ma il proprietario dei Revs Robert Kraft, come già in passato aveva fatto con Clint Dempsey e Shalrie Joseph, gli ha impedito di andare a segnare nel Championship. Ma visti i problemi fisici avuti da Twellman nel 2008, inclusa una contusione alla testa che gli dà ancora problemi, non si sa quanto gli sia convenuto. Comunque un TT al massimo sarebbe il miglior acquisto per New England.
Come sempre molto ci si aspetta dal Draft, dove coach Steve Nicol ha sempre dato il meglio di sé lanciando poi qualcuno degli scelti in prima squadra. Ecco quindi il difensore Kevin Alston e i centrocampisti Ryan Maxwell, Andrei Gotsmanov e Denaldin Hamzagic. Aggiungiamo poi il bravo Michael Videira, 22enne ex Duke, che dopo essere stato scelto nel 2008 ha passato un anno in Scozia all'Hamilton dove però è stato frenato dagli infortuni. Da segnalare la pesante perdita in difesa di Michael Purkhurst, trasferitosi al Nordsjaelland. Si aspettano le scelte ulteriori di Nicol. Situazione da rivedere.
Toronto FC
Potrebbe essere l'affare dell'anno oppure la delusione. Per l'intanto l'arrivo dell'idolo di casa (è nato a Scarborough, poco fuori Toronto) la mezzapunta canadese Dwayne DeRosario - uno con 4 MLS Cup e 77 gol nella MLS - preso dalla Houston Dynamo in cambio del giovane difensore Julius James e soldi ha esaltato i fans canadesi. DeRosario è sicuramente uno dei migliori giocatori della lega, grande nei momenti decisivi, ma è anche uno capace di sparire per lunghi periodi. Un contratto di 4 anni per un 31enne con uno stipendio che copre un quinto del salary cap sembra una scommessa rischiosa.
Molto ci si aspetta dagli scelti del Draft: il portiere Stefan Frei (UCLA), l'ottimo centrocampista Sam Cronin (Wake Forest), e l'attaccante O'Brien White (University of Connecticut) che se si è ripreso dall'infortunio ai legamenti potrebbe essere la sorpresa dell'anno. In raltà ci sarebbe anche il bravissimo attaccante Mike Grella (Duke) che però è già volato in Inghilterra al Leeds, dove all'esordio tra le riserve ne ha fatti subito 3, e difficilmente lo vedremo nella MLS.
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