Brockman e Pondexter festeggiano, gli Huskies sono soli in vetta
Una squadra sola al comando: i Washington Huskies. E’ questo il verdetto, poco pronosticato ma non del tutto inatteso, che ci lascia la quarta settimana di gioco della Pacific-10; una settimana iniziata subito con l’atteso derby dell’Arizona tra i Wildcats ed i Sun Devils.
Alla fine a strappare la vittoria – 53-47 – sono i ragazzi di coach Herb Sendek che espugnano per la seconda volta consecutiva in 12 mesi il McKale Center dopo che ASU era riuscita a violare la roccaforte di Arizona solo una volta negli ultimi 25 anni. Ma ora per i Sun Devils c’è Harden, ancora una volta decisivo con 17 dei suoi 21 punti finali segnati nel secondo tempo.
Ed accanto a lui ci sono una serie di ottimi giocatori di complemento; come Pendergraph che infila un’altra doppia-doppia da 11+14 o Glasser che ne segna 13 inclusa la tripla che spezza la gara a 90” dalla sirena. Per Arizona, in una partita sempre equilibrata e caratterizzata da bassissime percentuali per tutte e due le formazioni, come al solito non basta il predicare nel deserto di Jordan Hill, 16+15 d’ordinanza, e Chase Budinger, che chiuderà con 14 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
Giovedì inizia la rincorsa degli Huskies di coach Lorenzo Romar verso la vetta solitaria della conference: 78-73 ad USC allungando nel secondo tempo nonostante la peggior partita offensiva, anche se con 13 rimbalzi, della propria stella Jon Brockman. Pur tirando dal campo oltre il 10% peggio rispetto ai Trojans Washington si salva con i tanti viaggi in lunetta che rimpinguano i bottini di Dentmon e Thomas, 22 e 17 rispettivamente, trascinando i viola alla vittoria nonostante per USC ci sia un ottimo Hackett da 24 punti oltre che il 16+7 di DeRozan ed il 15+13 di Gibson.
Nel frattempo nella landa sperduta di Pullman, sede del campus Washington State, i Bruins dopo 11 ore di viaggio strappavano la loro quinta vittoria stagionale all’interno della conference: partiti forte sotto la pioggia di triple di Nikola Dragovic, che chiuderà con il career high a quota 20 e 6/10 da 3, i Bruins allungano fino al +13 dell’intervallo ma poi nel secondo tempo permettono ai Cougars la rimonta con un parziali di 11-0 firmato da Baynes, 15+10 a fine gara, e dalla prestazione della vita di Caleb Forrest, 19 punti inclusi 6 nel parziale. Riagguantanti sul 55-55 a 5’ dalla fine, però, i Bruins non cedono “in the clutch” con Collison che firma 6 degli ultimi 8 punti blue&gold e sigilla la W.
Da sorpresa sfiorata a sorpresa effettuata, invece, a Berkeley dove i Golden Bears si arrendono 69-65 contro Oregon State, facendo proseguire anche 48h dopo i festeggiamenti a Craig Robinson per l’entrata alla casa bianca della first lady e sorella Michelle.
20+6+8 di Randle e 15 a testa di Cristopher e Boykin, che aggiunge anche 10 rimbalzi, per Cal che però si blocca e subisce davanti allo striscione finale il sorpasso dei Beavers, trascinati dalle triple di Calvin Haynes – 21+7 con 3/6 da 3 alla fine – e dai 22 punti e 6 assist del centro di Utrecht Roeland Schaftenaar.
Tutto facile, invece, per Stanford che seppellisce a -22 una Oregon sempre più in difficoltà e sempre più senza vittorie. Ci pensano i 20 punti di Goods ed i 13+8 di Fields ad aprire un altro week-end horribilis per i Ducks, che nulla possono con i soli 14 punti di Taj Porter.
E’ un vero e proprio scontro diretto per la vetta solitaria, quindi, quello che va in scena domenica a Seattle per aprire il programma della Pac10: UCLA vs Washington e solo una guarderà tutti dall’alto a fine serata. A riuscirci sono gli Huskies, che negli ultimi 4’ di gara allungano e rendono troppo severo – 86-75 – il finale di una partita dove, invece, per gran parte avevano dovuto rincorrere con lo strappo iniziale dei Bruins firmato da Shipp.
Ma nel secondo tempo, tutto giocato punto a punto, i 25 punti con 6/9 da 3 del redshirt senior non bastano alla banda di coach Howland, piegata da problemi di falli e dai tanti, troppi, viaggi in lunetta concessi dalla crew arbitrale agli Huskies, che finiranno con ben 43 liberi tentati – segnandone 36 – a fronte dei 15 di UCLA.
Per la nuova capolista solitaria 24 punti del freshman Isaiah Thomas, incluse un paio di triple senza senso da distanza NBA fondamentali a metà ripresa, 18+6 di Brockman e 16 punti di Dentmon, che firma l’allungo finale dopo essere stato a lungo sul pino per problemi di falli.
Oltre ad Arizona State, allora, c’è anche Cal ad affiancare i Bruins per la seconda posizione in classifica grazie alla facile vittoria su Oregon. Randle, 22+5ass, e Boykin, 13+9, firmano il ritorno alla vittoria dei Golden Bears che riescono a mettere la museruola a tutti i Ducks tranne Porter, che ne infila 26 con 5 triple.
Dopo UCLA a Pullman deve faticare anche USC, che rincorre per tutto il secondo tempo e solo nell’ultimo minuto sorpassa e vince 46-44 con 4 liberi decisivi di Daniel Hackett, ancora una volta top scorer dei suoi con 14 punti nonostante l’1/8 dal campo. Gibson aggiunge una doppia-doppia da 12+12 mentre in casa Washington State ci sono 15 punti di Klay Thompson e 12+9 di Baynes.
A chiudere la giornata c’è la rinascita di Oregon State che dopo la perfect season, ma al contrario, della scorsa stagione infila la seconda vittoria consecutiva, peraltro in trasferta, guidando dal primo all’ultimo minuto a Stanford grazie ad un pregevolissimo 62% di squadra dal campo. Haynes firma il career high a quota 25, Seth Tarver ne aggiunge 19 – suo season high – e Schaftenaar è ancora solidissimo a quota 18 e così i Beavers dopo 8 partite hanno già vinto tante gare di conference quante ne avevano portate a casa negli ultimi due anni combinati.
Si preannuncia interessante anche la prossima settimana con diversi scontri tra le prime della classe: UCLA finalmente torna al Pauley dopo aver avuto 5 trasferte nelle prime 7 partite dell’anno ma lo fa ospitando Cal, attesa da un torrido viaggio a LA per incontrare Bruins prima e Trojans poi. Gli Huskies capolisti, invece, avranno subito il battesimo del fuoco visto che il loro menu per domenica prevede la trasferta a Tempe per far visita ad Harden&C.
Stay tuned.
CLASSIFICA
Washington 6-1 (15-4)
#16 Arizona State 5-2 (16-3)
California 5-2 (16-4)
#11 UCLA 5-2 (15-4)
USC 4-3 (13-6)
Stanford 3-4 (13-4)
Washington State 3-4 (11-8)
Oregon State 3-5 (8-10)
Arizona 2-5 (12-8)
Oregon 0-8 (6-14)