Questa sarà forse l'ultima stagione del grande Roger Clemens
Che ne sarà dei Bronx Bombers?
I New York Yankees non fanno più paura? Probabilmente è così"probabilmente no"
L'unica cosa certa è che la sqaudra 4 volte Campione del Mondo fra il 1996 e il 2000 ( '96-'98-'99-'00) e 26 volte da quando si è lanciata la prima pallina nelle Major League, negli ultimi due anni sembra aver perso lo smalto e l'aura di miticità che la rendevano invincibile o quasi.
Tutto è iniziato nelle WorlsSeries del 2001.
New York parte subito male perdendo malamente gara 1 e 2 ( 9-1, 4-0) contro i Diamondbacks; poi l'orgoglio viene fuori e allo Yankee Stadium i Bronx Bombers vincono 2-1 gara 3, 4-3 gara 4, 3-2 gara 5 con spettacolari vittorie agli extra innings.
Tre a due Yankees, sembra l'ennesimo titolo e invece no; Arizona stravince gara 6 15-2 e in una decisiva gara 7 sotto 2-1 all'ottavo inning riesce a conquistare il titolo voncendo per 3-2 nella parte bassa del nono. New York è sconfitta.
Stagione 2002. Gli Yankees ripartono forte" i tifosi cercano di autoconvincersi: "E' stato un caso, non si può vincere sempre, ora ci rifaremo" sembrano dirsi, e così sembra.
New York conclude la stagione con 103 vittorie e 58 sconfitte, prima senza discussioni nella AL East, tutti pronti per la rivincita; ma non è così.
Nelle Division Series gli Yankees vengono buttati fuori in quattro partite da degli Anaheim Angels infuocati, che poco dopo vinceranno le WorldSeries a gara 7 contro degli altrettanto infuocati SanFrancisco Giants.
Per il secondo anno di fila niente titoli, cosa che sarebbe normale per qualunque franchigia ma non per la dirigenza di George Steinbrenner.
Cosa è andato storto? Ecco alcune risposte.
Il neoacquisto Raul Mondesi ha battuto .232, Rondell White .240; Mariano Rivera è finito tre volte in lista infortunati; Jeff Weaver ha lanciato molto peggio di come aveva fatto ai Tigers, sia da partente che uscendo dal bullpen; Clemens e Mussina ( pur con 13 e 18 vittorie) hanno lanciato con una media ERA superiore a 4.00.
Per quanto riguarda le note positive c'è da ricordare la grande stagione del sophomore rivelazione Alfonso Soriano con 39HR e 102RBI e .300 di media battuta.
Grandissima la stagione di Jason Giambi con 41HR, 122RBI e .314 di media battuta. Poco altro"
Conclusione?
La stagione 2003 deve essere una "must win season". La squadra ha perso John Vander Wal (free agent ai Brewers), Shane Spencer (free agent agli Indians) e Orlando Hernandez (agli Expos per 2 milion di dollari).
Sono stati rifirmati Jose Contreras, Roger Clemens, Robin Ventura"hanno esercitato l'opzione su Andy Petitte e firmato i free agents Todd Zeile, Hideki Matsui, Chris Hammond, John Flaherty.
Oggettivamente possiamo dire che la squadra non sia né meglio né peggio della passata stagione" come possiamo dire che sono tanti gli interrogativi che riguardano questo 2003.
Hideki Matsui, detto Godzilla, "dal Giappone con furore" lo scorso hanno ha battuto .334 con 50 fuoricampi, cifre che per quanto sia un promettente giocatore faticherà a mantenere nelle Majors.
Tanti dubbi sorgono anche riguardo al pitching staff.
Nessun dubbio che siano tutti campioni ma Roger Clemens ad esempio non è più un ragazzino e pur potendo giocare ancora qualche stagione a buoni livelli ha egli stesso dichiarato che quest'anno sarà il suo "last shot". Gli faranno compagnia nella rotazione Mike Mussina, Andy Petitte e David Wells (scongiurando gli infortuni ).
Perplessità anche su chi dovrà rivestire il ruolo di quinto partente; i candidati sono principalmente due: Jose Contreras e Jeff Weaver.
Il primo è attualmente pagato ben 32 milioni di dollari (stipendio piuttosto elevato se dovesse rivelarsi un rilievo).
Il secondo è un ragazzo giovane, sicuramente di grande talento, che Joe Torre vorrebbe mettere come partente, ma che lo scorso anno non ha dato i risultati che ci si aspettava da lui; a parte i complimenti di circostanza che il coach gli rivolge ogni volta che viene intervistato, l'impressione è che Torre non sia del tutto convinto che Weaver sia maturo abbastanza per essere un partente"si vedrà .
Da non sottovalutare la grande perdita di esperienza che ha subito il bullpen con le cessioni di Mike Stanton (ai Mets) e Ramiro Mendoza (ai Red Sox).
Una curiosità poi cui non credo che molti abbiano fatto caso: pur sapendo benissimo che un giocatore non si valuta solo dalle sue statistiche, ma anche da tantissimi altri fattori, è opprtuno rilevare come la media battuta di Derek Jeter si progressivamente in calo da tre stagioni consecutive.
Tutto questo per dire che i New York Yankees quest'anno saranno una bella incognita nel senso che i segnali positivi e quelli negativi si equilibrano. Molto dipenderà certamente dal fatto che i Bronx Bombers ritrovino o meno quell'istinto del killer, quel carattere che negli ultimi due anni è mancato, almeno in parte.
Non sono più "gli Yankees dei vostri padri", non ci sono più Tino Martinez, Scott Brosius, Paul O'Neil" giocatori che magari singolarmente non sono da Hall of Fame ma che inseriti in questo contesto erano semplicemente letali e fondamentali.
Ad ogni modo si può dire che gli Yankees non siano inferiori a nessuno sulla carta in questo inizio di stagione quindi, il loro destino rimane aperto a tutte le possibilità "ad un trionfo come ad un "fallimento".
Lo starting lineup sarà :
1B Jason Giambi, 2B Alfonso Soriano, 3B Robin Ventura, SS Derek Jeter, LF Hideki Matsui, RF Raul Mondesi, CF Bernie Williams, C Jorge Posada, DH Nick Johnson.
Per quanto riguarda il pitching staff come in parte già detto:
Roger Clemens(RHP), Andy Petitte(LHP), Mike Mussina(RHP), David Wells(LHP), Jeff Weaver o Jose Contreras (entrambi RHP).
Partiranno dal bullpen:
Il colser Mariano Rivera (RHP), Chris Hammond(LHP), Sterling Hitchcock (LHP), Steve Karsay (RHP) e Antonio Osuna (RHP).