Don Garber, commissioner della MLS
Nella giornata di ieri, a due giorni dalla finale di MLS Cup che si giocherà domenica sera all'Home Depot Center di Carson, California, tra New York Red Bulls e Columbus Crew, il commissioner della MLS, Don Garber, ha pronunciato il tradizionale discorso sullo "Stato della MLS". Molte le novità uscite fuori, con la più clamorosa relativa al ritiro di Montreal dalla corsa all'expansion prevista per il 2011.
"Montreal si è ritirata", ha infatti detto Garber. "Nel caso in cui dovesse farcela a rimettere insieme i pezzi per il future, potrà provarci un'altra volta. Credo che il gruppo di Montreal non abbia trovato un accordo in fase di valutazione dell'esborso finanziario in relazione all'ingrandimento dello stadio". La proposta di Montreal era supportata da Joey Saputo, proprietario del Montreal Impact della United Soccer Leagues First Division, e George Gillett, proprietario dei Montreal Canadiens e in parte del Liverpool, dove ha già qualche problema con le banche per il rifinanziamento del prestito utilizzato per acquistare i Reds. "Montreal non è andata per sempre, ma è andata per il momento", ha detto Garber.
Il commissioner ha aggiunto che il Board of governors della MLS ha avuto una serie di incontri con i rappresentanti dei vari gruppi in corsa per uno dei due posti che la lega assegnerà nel 2011. La lista include provenienti da Ottawa (Eugene Melnyk), Miami (proposta in commune di Barcellona e dell'imprenditore boliviano Marcelo Claure), Vancouver, British Columbia (un gruppo che include Greg Kerfoot, Steve Nash dei Phoenix Suns e Bob Lenarduzzi), e Portland, Ore., (un gruppo guidato da Merritt Paulson, figlio dell'attuale Segretario al Tesoro, Merrit Paulson).
"Speriamo di poter effettuare l'annuncio delle due nuove franchige all'inizio del 2009, e comunque prima dell'inizio della stagione 2009", che Garber ha specificato sarà posticipato di una settimana, al 21 marzo 2009. "Ognuno dei gruppi che abbiamo incontrato ha presentato ottime proposte, tutte con dei più e dei meno. Voglio però sottolineare la presentazione di Ottawa, a dir poco incredibile; quella di Miami è sembrata molto intelligente e focalizzata, e lì non ci sono problemi di stadio, ma è vero che Miami è un'area assai difficile per gli sport professionistici; Portland invece è interessante per la possibile rivalità nel Northwest con Seattle e, forse, Vancouver“.
St. Louis e Atlanta non hanno effettuato presentazioni, ma lo faranno in futuro.
Don Garber – The State of MLS
Garber ha inoltre effettuato altri annunci.
Calendario e date FIFA – La prossima stagione vedrà in campo 17 squadre con l'ingresso nella MLS del Seattle Sounders FC (che ha già venduto 18.000 abbonamenti per l'anno prossimo!), e ogni team giocherà 30 partite di regular-season, con una serie di 28 in casa e fuori, e due match extra contro team dell'altra conference. La lega si fermerà per due weekend e limiterà il calendario per 4, probabilmente a giugno e luglio, per evitare ecessive sovrapposizioni con la Concacaf Gold Cup, la FIFA Confederations Cup e le qualificazioni Mondiali. "Ci costerebbe fino a 5 milioni di dollari fermarci per tutte le date FIFA, che nel 2009 saranno più del solito".
Playoff – Il numero dispari di squadre presenterà una situazione simile a quella del 2007, e di conseguenza, come l'anno scorso, verrà modificato il sistema d'accesso ai playoff, con qualificate le prime due di ogni conference e le migliori 4 assolute indipendentemente dalla conference di appartenenza. Un sistema che sembra avvicinare sempre più il girone unico.
Tornei – Per evitare l'eccessivo numero di partite gravato quest'anno su alcune squadre (New England, D.C. United, Chivas USA e Houston Dynamo), la MLS ha deciso di suddividere le partecipazioni ai vari tornei, internazionali. Alla CONCACAF Champions League le partecipanti saranno; Columbus (vincitrice del Supporters Shield e finalist di MLS Cup); D.C. United (vincitrice della U.S. Open Cup); NY Red Bulls (in quanto finalista di MLS Cup); Houston Dynamo (quale seconda assoluta essendo Columbus in finale). Alla SuperLiga invece parteciperanno: New England, Chivas USA, Kansas City e Chicago.
Allargamento rose - La MLS ha deciso di chiudere il campionato reserve dopo 4 anni di scarso successo, riducendo il di developmental players (in maggioranza giovani americani), consentendo ai club di allargare la rosa a 20 giocatori dai 18 attuali, oltre a 4 riserve che non coneranno sul salary cap.
Salary Cap e DP Rule – Garber ha dichiarato che altri grandi cambiamenti (come l'aumento in numero e la conferma della designated player rule) dipenderanno dai risultati della negoziazione relative al contratto colettivo, con l'attuale in scadenza al termine della stagione 2009 (per laprecisione il 31 gennaio 2010).
"Il futuro è aperto in termini di possibilità ", ha chiuso Garber, precisando che dal prossimo anno la tenersi in casa del team meglio piazzatosi nella regular season tra le due finaliste.
Alle domande relative ai prestiti di giocatori all'estero in corso da parte di alcuni club della MLS, che includono David Beckham al Milan e Cuauhtemoc Blanco ai messicani del Santos Laguna (pare per una somma di $500 mila per 6 partite), Garber ha precisato che la lega non ha avuto contatti con il Bayern Monaco riguardo un possibile prestito del talento dei Los Angeles Galaxy Landon Donovan, a dispetto di quanto detto da molti media europei e delle dichiarazioni di alcuni dirigenti del Bayern stesso.
Una piccola aggiunta arriva da una conferenza tenuta giovedì da Garber davanti a 200 studenti dello USC Marshall Sports Business Institute. Un primo appunto relativo alla Nazionale: “Non illudiamoci troppo in relazione alla Nazionale [riferencosi alla bella vittoria sul Guatemala con gol di Kenny Cooper & Freddy Adu, ndr]. Non date retta alla stampa di casa. Quando ci troveremo di fronte squadre come Germania e Italia, che combattono a certi livelli da 100 anni sarà molto difficile“. Su un sitema di promozioni e retrocessioni per la MLS: “I nostri tifosi stanno urlando per averlo. i nostri allenatori lo stesso. Solo che la MLS non è strutturata per poterselo permettere“. Che vuol dire che dei ricconi pronti a spendere fino a $40 milioni per una franchigia e molto di più per uno stadio, non intendono certo ritrovarsi a giocare nella USL o anche in una MLS 2.
Commento
Le parole di Garber meritano sicuramente almeno un breve commento. Innanzitutto sul ritiro di Montreal dalla corsa all'expansion: un vero peccato, tanto più che la città del Quebec sembrava la favorita assoluta per pubblico, stadio e capacità finanziarie. Montreal è la prima vittima della crisi finanziaria che ha colpito gli USA e il resto del mondo. La proposta del Barà§aMiami non ci ha mai fatto impazzire, ma a questo punto visto che lì soldi e stadio ci sono" Speriamo per il futuro, ma certo alla USL saranno contenti di non perdere una franchigia importante come Montreal, specie dopo la notizia del ritiro di Atlanta dal campionato 2009 giunta in settimana. Anche se però a questo punto rischia di saltare il Miami FC (che però non è che abbia grande seguito nella USL).
Bene l'ingrossamento delle rose e anche l'almeno parziale adattamento alle date internazionali, anche se ciò vorrà dire più match infrasettimanali. A quanto pare qualcuno nella MLS si è accorto che quest'anno qualcosa non ha girato. Ottimo provvedimento quello relativo al campionato riserve, perché consentirà a molti giovani di andare a formarsi nella USL, dove guadagneranno probabilmente qualcosa in più, si faranno le ossa giocando con continuità e infonderanno nella USL (1st e 2nd) un po' di linfa vitale. E poi forse va detto che erano in buona parte soldi buttati. A 21 anni c'è poco da formare un giocatore. Sul nuovo sistema di accesso ai playoff tutto ok, ma certo viene da chiedersi a questo punto che senso abbiano ancora le Conference.
Tutto sommato positiva quindi la relazione di Garber. E a questo punto non ci rimane che prepararci alla partita di domani sera (diretta Sky Supercalcio alle 21.30), con la certezza comunque che la offseason sarà interessante e che Play.it ci sarà , come sempre dal 2006.