Una foto d'epoca di Wally Pipp
Esattamente quarant'anni fa lasciava questo mondo Wally Pipp, prima base che militò, tra il 1913 e il 1928, nelle fila dei Tigers, degli Yankees e dei Reds.
Ciò che si ricorda maggiormente della sua carriera è… un mal di testa!
Il primo giugno 1925, dopo essere stato colpito al capo da un lancio di Charley Caldwell durante il batting practice, chiese al proprio manager Miller Higgins una giornata di riposo. Pinky aveva a disposizione, per sostituirlo, un ragazzone di nome Lou Gehrig, che si ancorò al sacchetto di prima degli Yankees per 14 anni e 2130 partite consecutive.
Ancora oggi c'è chi usa il termine "Pipped" per indicare un giocatore che perde il posto da titolare a causa di un infortunio.
Walter Clement Pipp, nato a Chicago il 17 febbraio 1893, aveva debuttato in Major League a 20 anni, con la casacca dei Detroit Tigers.
Per quanto col tempo ciò che si è tramandato di lui sia soltanto la storia delle aspirine, la carriera di Pipp è tutt'altro che anonima. In piena Deadball Era fu per due volte (1916 e '17) il re dei fuoricampo in American League, e se l'attacco di New York fu soprannominato "Murderer's Row" prima che Ruth e Gehrig indossassero le pinstripes, buona parte del merito è da attribuirsi proprio a Wally Pipp.
Per un paio di stagioni spinse a casa oltre 100 punti, e sfiorò i 1000 RBIs in carriera. Nel 1923 fu il primo Yankee della storia a battere un grand slam negli extra innings: nell'albo statistico newyorkese l'avrebbero successivamente raggiunto in questa voce Babe Ruth, Bob Muesel, Joe DiMaggio, Tommy Heinrich e Mickey Mantle.
A tali prodezze offensive Pipp aggiungeva un ottimo guanto: il numero di occasioni difensive per partita disputata è tra i più elevati nella storia del MLB, e tutti i record Yankees per il ruolo di first baseman appartenevano a lui prima che Gehrig li riscrivesse da capo.
Wally difendeva la prima base degli Yankees in occasione del loro primo pennant nel 1921; quell'ottobre i rivali concittadini dei Giants si imposero in 8 partite. La sfida metropolitana era destinata a ripetersi nelle due stagioni successive e, dopo un'ulteriore sconfitta nel '22, gli Yankees prevalsero su McGraw e i suoi Giants nel 1923.
Il posto di prima base di Pipp non pareva in discussione, senonché proprio Wally, che per guadagnare un po' di soldi extra andava in giro a caccia di talento durante la off-season, notò tra le fila della Columbia University un giovane promettente da firmare ad ogni costo.
La dirigenza Yankee non dovette mai rimpiangere il consiglio di Pipp… le sue doti di scout si rivelarono anche migliori di quelle che mostrava sul campo e gli costarono il posto di lavoro: il giovane segnalato altri non era che Lou Gehrig!
La carriera di Pipp proseguì a Cincinnati, dove le sue statistiche (.296 e 99 RBIs nel 1926) mostrarono che aveva ancora un po' di carburante da spendere. Con i Reds dell'Ohio disputò la sua ultima stagione sotto il sole nel 1928.
La vita di Wally incrociò nuovamente quella di Gehrig il 2 maggio 1939. Pipp era in visita a Detroit e decise di passare a salutare gli amici Yankees presso l'hotel in cui alloggiavano durante la permaneza a MotorCity. In uno scambio di battute, il capitano e "Orgoglio degli Yankees" confessò a colui a cui aveva soffiato il posto che quel giorno probabilmente non avrebbe giocato. In effetti Gehrig consegnò il lineup agli arbitri e gli spettatori appresero, negli istanti successivi, che su quel foglio non era scritto il nome dell'Iron Horse: era la prima volta che ciò accadeva dal giorno in cui Pipp aveva abdicato a causa del mal di testa (Gehrig non disputò più alcuna partita e morì nel giro di due anni a causa della Sclerosi Laterale Amiotrofica, oggi conosciuta anche come Morbo di Gehrig).
Appesi gli spikes al chiodo, Pipp si guadagnò da vivere come rappresentante a Grand Rapids, Michigan; arrotondò i propri introiti fungendo anche da ghost writer in diversi libri di baseball (tra coloro che firmarono le sue prose figura anche Babe Ruth).
Il 12 gennaio 1965 il New York Times riportò la notizia della sua scomparsa. Le prime righe recitavano: "GRAND RAPIDS, Mich., Jan. 11 - Wally Pipp, l'uomo che Lou Gehrig sostituì in prima base per i New York Yankees, è morto oggi in una casa di riposo dopo una lunga malattia."
In 15 anni di Major League Baseball, Pipp collezionò 1872 presenze, 1941 valide (.281 di media battuta) tra cui 90 fuoricampo, e 997 RBIs. Partecipò anche a 19 incontri di World Series, nei quali batté a .224 con 7 RBIs.