Stuart Holden, autore di una doppietta nel 4-0 della Houston Dynamo sull'Atlante FC
Bella partenza per la SuperLiga, che già dal Matchday 1 sembra promettere le stesse emozioni fornite lo scorso anno nella prima edizione, fatta di partite accese, molto poco amichevoli, e dal buon tasso tecnico.
La sorpresa più bella del Matchday 1 è stata sicuramente la Houston Dynamo, che ha tranciato con un pesantissimo 4-0 l'Atlante FC. Si è finalmente rivista la Dynamo che ha vinto le ultime due MLS Cup, capace di giocare la palla con continuità e di essere letale in fase di chiusura. Il tutto su un campo terribile - il Robertson Field sembrava un campetto di periferia - e senza 3 titolari come Brian Ching in avanti, Richard Mulrooney in mezzo e Eddie Robinson in difesa. Grande gara di Stuart Holden, doppietta per lui, che punta sempre più verso la chiamata di Peter Nowak per le Olimpiadi. Un peccato l'espulsione di Dwayne De Rosario – bel gol il suo, in anticipo sul portiere - che ancora una volta ha dimostrato qualche limite caratteriale andando a reagire stupidamente dopo un fallo, che gli costerà la squalifica per una giornata. Purtrppo non è la prima volta. Per lui la buona notizia è la convocazione per l'All Star Game di casa sua, a Toronto, per volontà del Commissioner.
Sconfitta abbastanza immeritata per il D.C. United in casa col CD Guadalajara. Sconfitta che sarebbe potuta essere evitata se un esperto come Jaime Moreno non si fosse fatto parare il rigore del pari da Ernesto Michel. Moreno non sbagliava un rigore da addirittura 4 anni, avendone messi a segno nel mezzo ben 20 di fila. Soliti problemi di impatto con un avversario superiore per il DCU, apparso in seria difficoltà nella prima mezz'ora di fronte agli arrembanti Chivas, che ad un certo punto sembravano pronti a seppellire i rossoneri, ma merito al team di Tom Soehn per aver saputo rimettersi in carreggiata nel secondo tempo, andando ad accorciare con un gran gol di Luciano Emilio in dribbling, ancora una volta letale. E speriamo che qualche club messicano non se lo porti via, visto che poco tempo fa il Morelia si era già interessato a lui. Il tutto con un centrocampo assai rimaneggiato, dove non c'erano l'argentino Marcello Gallardo, ancora stirato come anche Santino Quaranta e il centrale argentino di difesa Gonzala Peralta, mentre Ben Olsen ha ancora problemi alla caviglia. Meno male che il generalmente pessimo Zach Wells ha sfoderato la miglior prestazione dell'anno. Da segnalare l'inizio ritardato del secondo tempo di 19 minuti a causa di un malfunzionamento delle luci, che qualcuno assegna ad uno "scherzetto" dei tifosi del Chivas, che hanno anche provocato una rissa sugli spalti con i tifosi avversari.
Martedì notte tra DC e Atlante chi perde è fuori.
Ottima prova del New England Revolution al Gillette Stadium di Foxboro, che davanti al neo CT del Messico Sven Goran Eriksson hanno battuto 1-0 i campioni in carica messicani del Santos Laguna, ridotto in 10 uomini dal 40' del primo tempo per l'espulsione di Juan Pablo Rodriguez, colpevole di una gomitata al giovane gambiano Sainey Nyassi, una delle scoperte di coach Steve Nicol quest'anno. Il Santos ha retto bene a lungo nonostante l'uomo in meno, ma la continuità dei Revs nello spingere alla fine ha dato i suoi frutti co gol del rookie dello Zimbabwe Kheli Dube, a chiusura di una splendida azione sulla destra di Nyassi e di un intelligente assist di Steve Ralston. I giocatori del Santos per la sconfitta hanno incolpato il sintetico del Gillette Stadium, mentre il sempre "sportivo" portiere messicano Oswaldo Sanchez ha dichiarato che la sua squadra avrebbe dominato il match. Da chiedersi che partita abbia visto. Cert oil Santos ha avuto alcune buone chance, ma New England molte di più, e l'1-0 è sicuramente un risultato bugiardo per la quantità di gioco espresso dai Revs, incapaci di realizzare di più anche per l'assenza di Taylor Twellman, fermo per una contrattura ai flessori. Pessimo anno per lui.
A Los Angeles il Pachuca si è dimostrato ancora una volta la squadra migliore quando c'è da giocare certe partite. Reduce dalla vittoria in Champions' Cup, ma anche dalla delusione in campionato, i Tuzos hanno saputo chiudere il match al momento giusto, salvandosi poi nel finale grazie all'errore dal dischetto del veterano Claudio Suarez, che ha spedito El Condor Colero da una parte e la palla dall'altra, solo che ha colpito il palo e questa è quindi finita fuori. Perso il potente attaccante Juan Carlos Cacho, ceduto ai Pumas, il Pachuca lo ha sostituito con l'ancor più forte argentine Bruno Marioni, in passato dato vicino al trasferimento in MLS. Grande mossa.
Goats ottimi in apertura, quando sono sembrati capaci di rompere il muro dei Tuzos, andnando anche in vantaggio con Ante Razov, ma fallendo una serie importante di occasioni. E contro avversari del calibro del Pachuca gli errori si pagano. E infatti prima Marioni (seppur su un'azione nata da un fallo inesistente che ha fatto imbestialire coach Preki) e poi Gabriel Caballero hanno punito i biancorossi.
Il Chivas USA è sceso in campo privo del portiere titolare, il nazionale Brad Guzan, ceduto all'Aston Villa. Ha quindi schierato in porta lo sconosciuto Lance Parker, che tutto sommato si è ben comportato. Parker è un rookie che l'anno scorso era alla Missouri State. Da capire il perché il secondo di Guzan, Dan Kennedy, sia stato messo da parte.
Presenti in tribuna all'Home Depot Center il CT della Nazionale USA Bob Bradley e suo figlio Michael, che I rumors di mercato danno vicino al Monaco insieme al compagno di Nazionale Freddy Adu.
Per il Chivas USA partita dura mercoledì notte contro il Santos Laguna, dove chi perde è già eliminato.
Nella SuperLiga 2007 il Matchday1 si era chiuso con due vittorie per i team della MLS (Houston e Galaxy) e due pareggi, lasciando le messicane senza vittorie. Ma queste sono in preparazione al campionato, e col passare delle partite e degli allenamenti crescono dal punto di vista fisico.
Si torna in campo stasera per il Matchday 2, che continuerà domani. Terza e ultima giornata nel weekend.
Martedì 15 luglio
D.C. United vs. Atlante (RFK Stadium) 8 p.m.
Houston Dynamo vs. CD Guadalajara (Robertson Stadium) 10 p.m.
Mercoledì 16 luglio
New England Revolution vs. Pachuca CF (Gillette Stadium) 8 p.m.
Chivas USA vs. Santos (Home Depot Center) 10 p.m.
Sabato 19 luglio
D.C. United vs. Houston Dynamo (RFK Stadium) 8 p.m.
Atlante vs. CD Guadalajara (Buck Shaw Stadium) 10 p.m.
Domenica 20 luglio
Chivas USA vs. New England Revolution (Titan Stadium at Cal State Fullerton) 8 p.m.
Santos vs. Pachuca CF (Pizza Hut Park) 10 p.m.